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Voto: 6.5/10 Titolo originale: Orion and the Dark , uscita: 01-02-2024. Regista: Sean Charmatz.

Orion e il Buio: la recensione del film animato DreamWorks by Charlie Kaufman (su Netflix)

02/02/2024 recensione film di Gioia Majuna

Lo sceneggiatore fa suo un libro illustrato per bambini di Emma Yarlett, reimpastandolo a modo suo con le dinamiche tipiche dei lungometraggi della Pixar

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Qual è il film Pixar preferito da Charlie Kaufman? La risposta la conosciamo, Monsters & Co. del 2001, perché lo sceneggiatore di Se mi lasci ti cancello l’ha dichiarato una volta, pur confessando di non essersi appassionato molto a WALL.E. I suoi sentimenti nei confronti di Inside Out (2015) potrebbero invece essere tinti da un pizzico di amarezza in più, dal momento che agli Oscar di quell’anno gareggiò, e sconfisse, il suo ben più depressivo Anomalisa in stop-motion (la recensione) – un gioco di paragoni, dati i loro obiettivi tremendamente opposti, che lui ha sempre trovato assurdo.

“Se non puoi batterli, unisciti a loro” potrebbe essere quindi l’assioma che ha spinto ora il 65enne Charlie Kaufman a collaborare con la DreamWorks Animation e a scrivere la sua prima sceneggiatura per un film per bambini, adattando liberamente un libro illustrato del 2014 di Emma Yarlett intitolato Orion e il Buio / Orion and the Dark.

Orion e il Buio (2024) film posterIl bambino delle illustrazioni della Yarlett affronta la sua più grande paura nella vita: il momento in cui si spengono le luci della sua camera da letto e si insinua in lui ineluttabile il terrore esistenziale. Sia nel film che nel libro, Orion imparerà a conoscere meglio il buio, vedendolo personificato come un’entità nera e massiccia, che alla fine è più triste che spaventosa e che ha davvero a cuore i suoi interessi.

L’odissea che ne segue è straordinariamente vicina a quella del citato Monsters & Co. e la cosa migliore – anzi, decisamente adorabile – è proprio questo aspetto.

Il libro di Emma Yarlett era destinato a bambini in età prescolare, ma nel film diretto dall’esordiente Sean Charmatz, Orion (doppiato in originale da Jacob Tremblay) è un ragazzino timido che frequenta la scuola elementare, in quel periodo in cui scarabocchia tutto il giorno, illustrando la sua litania di paure, dalle punture di zanzara al blocco delle tubature della scuola e alle risposte sbagliate in classe.

In altre parole, è stato trasformato in un classico personaggio di Charlie Kaufman, un artista con una serie di nevrosi infinita che non riesce a nascondere e che sicuramente dovrà affrontare anni di terapia.

Il fatto che Buio sia la sua più grande paura è sconvolgente per quel bestione peloso, che sente di non aver fatto proprio nulla di male per guadagnarsi questa nomea. Cosa ci sarà mai di così bello in Luce? Ruggisce nel cielo come uno smargiasso dio dell’Olimpo, svegliando tutti e mostrandosi infinitamente sicuro di sé.

Il concetto alla base di Orion e il Buio è più che sufficiente per godersi la visione. Il lavoro di doppiaggio è dignitoso, così come quello degli animatori, che rendono Buio adeguatamente lugubre e amabile. Essendoci dietro la mano di Charlie Kaufman, però, non può fare a meno di riempire la durata del film con ogni altra idea che gli passi per la testa. SPOILER C’è allora un Orion adulto che racconta questa storia alla timida figlioletta, la quale poi raccoglie il testimone per il nipote, e viaggia nel tempo in modo piuttosto interstellare per aiutare il giovane Orion a uscire dal suo più grande guaio. FINE SPOILER

orion e il buio film 2024Tocco finale, Buio ha un suo peculiare entourage: ecco così sbucare Insonnia, Sonno, Quiete, Rumori Misteriosi e Sogni d’oro, che hanno tutti un aspetto bizzarro e non ci convincono mai nemmeno per un istante di poter appartenere a questo – o a qualsiasi – altro film.

Charlie Kaufman ha rovistato nell’armadio di Inside Out della Pixar e ha stravolto la semplicità elementare dell’idea di Emma Yarlett.

Ne è uscita fuori un’opera molto personale che reinterpreta alla sua maniera un film animato della Pixar, ma l’altro verso della medaglia è che lo sceneggiatore non può fare a meno di imitarne troppi in una volta sola, il che lo rende dolce e frenetico in egual misura, e non poco ambizioso.

Di seguito trovate il full trailer internazionale di Orion e il Buio, dal 2 febbraio nel catalogo di Netflix: