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Voto: 5/10 Titolo originale: Wise Guys , uscita: 17-04-1986. Budget: $13,000,000. Regista: Brian De Palma.

Recensione story: Cadaveri e compari di Brian De Palma (1986)

06/02/2023 recensione film di William Maga

Il regista tornava sulle scene con una crime-comedy pochissimo ispirata, in cui quasi niente poteva fare la 'strana coppia' formata da Danny DeVito e Joe Piscopo

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Se persino il poeta Omero ogni tanto schiacciava un sonnellino, figurarsi se non riconosceremo a Brian De Palma il diritto di appisolarsi. Nel 1986, lavorando nel cinema già da venticinque anni, e avendo da tener viva una fama che gli aveva procurato patenti di nobiltà (c’è chi parlava di lui come d’un maestro del thriller, e sulla sua opera scriveva saggi e libri), il regista – reduce Omicidio a luci rosse – avrebbe forse fatto meglio a mettere la sveglia sulla mezzanotte, per destarsi nella topica ‘ora degli spaventi’.

Tornato al genere brillante dopo oltre un decennio (Conosci il tuo coniglio è del 1972), Brian De Palma imbastiva infatti con Cadaveri e compari (Wise guys) una commediola senza pepe né sale, che soltanto i suoi zelanti potrebbero definire un’operina minore, una battuta d’attesa prima dell’imminenti Gli intoccabili.

cadaveri e compari film posterSiamo nel New Jersey, patria proprio di Brian De Palma. Vicini di casa, Harry Valentini (Danny DeVito) e Moe Dickstein (Joe Piscopo), si vogliono un gran bene. L’uno di famiglia italiana l’altro ebraica, il primo basso e grassetto il secondo alto e magro, fanno parte della banda del gangster Anthony Costello (Dan Hedaya), che li utilizza per i più bassi mestieri, quando invece essi sognano, dopo un gran colpo, di aprire un ristorante italo-giudaico. L’occasione sembra offerta il giorno che il boss dà loro l’ordine di puntare, alle corse, su un certo cavallo.

Harry però disubbidisce, convince l’amico a scommettere su un altro cavallo, e cosi fanno perdere al boss 250.000 dollari. Per vendicarsi, Costello comanda che siano torturati e indotti a uccidersi a vicenda. I due scappano invece a gambe levate verso Atlantic City, dove un vecchio zio dovrebbe prestare ad Harry lo somma da restituire al malavitoso. E infatti trovano il bel malloppo, nascosto sotto il materasso dello zio defunto, ma stavolta Harry se lo gioca alla roulette.

In una sparatoria, Moe poi crede d’avere ucciso l’amico, e per il rimorso sta per impiccarsi. Inseguiti dai killer del boss, se ne liberano facendoli saltare in aria, e realizzano il sogno della trattoria. That’s all folks.

C’è chi al momento dell’uscita trovò Cadaveri e compari addirittura raffinato, brioso ed elegante, ma è difficile essere d’accordo con tali generose definizioni. Scritto dal debuttante George Gallo, il film appare più che altro come una modesta parodia del poliziesco d’ambiente mafioso che vuole accoppiare italiani ed ebrei, con le rispettive famiglie alle spalle, nella satira dell’amicizia virile.

Confidando un po’ troppo nelle risorse comiche d’una coppia di potenziali assi che in patria mandavano in delirio le platee televisive ma che invece qui riescono a strappare appena qualche sorriso, Brian De Palma tocca con Cadaveri e compari uno dei punti più bassi della sua carriera fino ad allora.

Quasi tutto è banalmente farsesco nella trama, a cominciare dal comportamento dei protagonisti (e Danny DeVito non è aiutato in tal senso dal doppiaggio italo-napoletano) e finendo coi ritrattini macchiettistici dei comprimari. Lo stile – più in generale – è comunque cosi piatto da non riconoscervi affatto lo stesso regista di classici come Carrie, Vestito per uccidere o Scarface e il pubblico più esigente non può che uscire sconsolato dalla visione (ma anche tutti gli altri non apprezzarono, con gli incassi complessivi che arrivarono ad appena 8 milioni di dollari a fronte dei 13 di budget).

Di seguito trovate il trailer internazionale di Cadaveri e compari: