Voto: 6.5/10 Titolo originale: Lake Placid , uscita: 15-07-1999. Budget: $27,000,000. Regista: Steve Miner.
Recensione story: Lake Placid – Il terrore corre sul lago di Steve Miner
02/03/2023 recensione film Lake Placid - Il terrore corre sul lago di William Maga
Nel 1999, Bill Pullman e Briget Fonda erano tra i protagonisti di un creature feature un po' derivativo, ma decisamente onesto nelle intenzioni e nel risultato
Se molti franchise cinematografici importanti hanno visto la loro eredità distrutta dalla ‘legge dei rendimenti decrescenti’, pochi possono affermare di averlo fatto in modo così spietato e spettacolare come Lake Placid.
Il creature feature uscito per la prima volta nel 1999 ha infatti generato numerosi e terribili seguiti ‘tardivi’, che sono la prima cosa che viene in mente alla maggior parte delle persone quando sentono pronunciare il titolo del film diretto da Steve Miner (Week-end di terrore), al contrario dell’affascinante originale. O forse siamo accecati dalla nostalgia? Il primo capitolo della saga è davvero memorabile?
La storia inizia con la paleontologa Briget Fonda che si ritrova coinvolta in un crudele triangolo amoroso con il suo capo e uno dei suoi colleghi (maledetti paleontologi sexy e i loro modi sensuali!). Prima che abbia il tempo di presentare un reclamo alla Commissione per le relazioni sul posto di lavoro, viene trasportata nelle zone rurali del Nord America per esaminare un dente rimasto incastrato nella vittima di un mostro lacustre.
E prima che la donna possa dire “Ehi, ma i paleontologi non studiano solo cose morte?”, si ritrova a collaborare con lo sceriffo scorbutico del posto (Brendan Gleeson) e l’astuto rappresentante del Dipartimento della Pesca (Bill Pullman) in un’epica battaglia per la sopravvivenza contro un enorme coccodrillo.
In termini di ambientazione, Lake Placid – Il terrore corre sul lago sembra un tipico film di mostri a medio budget piuttosto banale: un esperto viene arruolato per aiutare le autorità locali a trovare e infine sconfiggere un predatore sfuggente, ma letale, mentre il numero di morti aumenta.
Ricordate, però, che siamo negli anni ’90, un’epoca in cui i grandi studi cinematografici erano più che felici di investire soldi in film su animali sovradimensionati che cacciano e mangiano le persone.
Per questo motivo, lo standard di sceneggiatura, recitazione ed effetti speciali è molto migliore rispetto alla maggior parte degli esempi moderni di quello che è diventato prevalentemente un sottogenere “straight to DVD/TV” (prima dei giorni in cui i film di mostri sono diventati ‘tremendi’ di proposito …).
A partire dal coccodrillo stesso, Lake Placid – Il terrore corre sul lago utilizza la formula di successo degli effetti speciali di Jurassic Park (anche se su scala molto più ridotta), ovvero l’uso di effetti speciali tradizionali realistici come gli animatronics e i burattini – curati dagli Stan Winston Studios – dove possibile e il ricorso a bestie generate al computer solo quando assolutamente necessario.
Anche l’approccio alla Lo Squalo viene in qualche modo rispettato: il mostro viene solo accennato nelle fasi iniziali, prima di essere svelato nel terzo e ultimo atto. Questo permette di creare un accumulo di suspense, rendendo gli elementi orrorifici più palpabili (venne classificato Rated R) e le sequenze finali di carneficina appaiono meritate.
Nonostante il tasso di orrore e di gore (le morti cruente sono frequenti!), Lake Placid – Il terrore corre sul lago ha un tono complessivamente giocoso, con un’abbondante dose di comicità per mantenere la visione piacevole e leggera.
La maggior parte delle gag sono pronunciate o rivolte al personaggio di Brendan Gleeson, che si ritrova ai ferri corti con quasi tutti quelli che incontra (sembra che non ami le persone più del coccodrillo!). La vera mattatrice è però Betty White, che interpreta la parte di una pazza signora che ha preso in simpatia il coccodrillo assassino locale e ne difende le azioni come se fosse uno dei suoi figli. Tuttavia, l’elemento comico non è mai eccessivo al punto da rendere il film troppo farsesco.
Con una onestissima durata di 80 minuti, Lake Placid – Il terrore corre sul lago ha quindi tutto ciò che si può desiderare da un creature feature: azione, suspense, spunti comici, sangue. La prossima volta che vi verrà voglia di guardare un sequel del capostipite per curiosità, fatevi un favore e rivedete l’originale.
Di seguito trovate il trailer internazionale di Lake Placid – Il terrore corre sul lago:
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