Voto: 6/10 Titolo originale: Un monstruo de mil cabezas , uscita: 30-03-2016. Regista: Rodrigo Plá.
Un Mostro dalle Mille Teste | La recensione del film di Rodrigo Plà
01/11/2016 recensione film Un mostro dalle mille teste di Teresa Scarale
Paura e delirio nel sistema sanitario privato messicano
Le mille mostruose teste del potere. Il 3 novembre esce nelle sale italiane Un Mostro dalle Mille Teste (Un monstruo de mil cabezas), il nuovo pluripremiato lungometraggio del regista uruguayano Rodrigo Plà (Desierto adentro, La Zona).
Il film vede Sonia Bonet (Jana Raluy, vincitrice di diversi premi per questa convincente interpretazione) è in una fase ostica della sua vita: sta lottando perché suo marito Guillermo Castrejon (Daniel Cubillo) non soccomba al cancro.
L’unica cura che abbia sortito degli effetti è molto costosa, ma i Castrejon sono persone previdenti, avevano sottoscritto per tempo una adeguata polizza sanitaria privata. Presentata allo sconto, la pratica però è inspiegabilmente respinta, nonostante il versamento dei premi risulti regolare.
Il motivo vero è che vengono elargiti generosi bonus ai medici che arenano più istanze di cura. Sempre accompagnata da suo figlio Dario (Sebastian Aguirre), Sonia non ci sta, e nell’arco temporale di un giorno che cambierà la vita di tutta la famiglia, parte all’attacco, non lasciandosi intimidire dalle spire di un istituto corrotto e dolosamente indifferente.
Un Mostro dalle Mille Teste, tratto dall’omonimo romanzo di Laura Santullo (moglie del regista), che ne firma anche la sceneggiatura, è stata presentato con successo l’anno scorso alla 72ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha aperto il concorso Orizzonti. “Un animale che soffre non piange, morde” è la frase di lancio del film, e lo rappresenta bene.
Costruito con il ritmo del thriller, il film ha il pregio di non essere troppo lungo (nemmeno 75’ di durata), coerentemente con l’urgenza di agire di Sonia, che lotta lucida e ferina contro l’Idra di Lerna di un sistema marcio che vede nel profitto anche a discapito della vita umana il fine ultimo.
La rapidità dell’azione però non scade mai nell’isteria e nella violenza gratuite; la modalità registica è avvincente, tenendo costantemente teso il doppio fuoco della ragione e del torto e scambiandoli di posto in un gioco di rimandi e inquadrature che non lascia scampo allo spettatore.
Di seguito il trailer ufficiale italiano di Un Mostro dalle Mille Teste:
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