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Voto: 6.5/10 Titolo originale: The Gift , uscita: 31-07-2015. Budget: $5,000,000. Regista: Joel Edgerton.

Regali da uno sconosciuto – The Gift: la recensione del film di Joel Edgerton

31/01/2020 recensione film di William Maga

L'attore, all'esordio dietro alla mdp, gioca col genere, sovvertendo le aspettative dello spettatore e bilanciando sapientemente dramma e terrore

regali da uno sconosciuto film 2015

Regali da uno sconosciuto – The Gift, thriller psicologico dello sceneggiatore, regista e attore Joel Edgerton, sovverte il sottogenere dei titoli che guardano ad Attrazione Fatale ibridandolo con un pizzico de I Soliti Sospetti. Intelligente e carico di atmosfera, possiede sufficienti colpi di scena da tenere sulle spine fino alla conclusione lo spettatore medio. Le motivazioni del protagonista sono tenute intenzionalmente oscure e la possibilità che ci sia un narratore inaffidabile si insinua infatti nella mente di chi guarda (messa lì dai riferimenti diretti a un suo precedente esaurimento mentale).

Non mancano però anche alcuni momenti da salto sulla sedia per gli spettatori che si approcciano cercando un’esperienza più viscerale. Alla fine, la morale della storia è che il karma non può essere schivato per sempre e che pagare il conto può rivelarsi una bella legnata.

Regali da uno sconosciutoTutte queste belle parole sono valide soprattutto se si inizia la visione di Regali da uno sconosciuto – The Gift senza aver prima visto alcun trailer, che, sebbene non rovinino il film in sé, senz’altro ne diminuiscono l’impatto emotivo complessivo. È un peccato, perché la storia funziona meglio se le si consente di svilupparsi secondo il suo ritmo, piuttosto che avere uno dei suoi twist rivelati come parte di una campagna di marketing.

Il film si apre su una configurazione tranquillamente familiare. La coppia di innamorati formata da Simon (Jason Bateman, Arrested Development – Ti presento i miei) e Robyn (Rebecca Hall, Vicky Cristina Barcelona) si è trasferita da Chicago alla California del sud in cerca di una vita migliore – un nuovo lavoro per lui e un nuovo inizio per il loro matrimonio. La gioia rinnovata per la loro nuova casa è presto rovinata però dall’emergere di qualcuno dal passato di Simon.

Gordo (Edgerton, Red Sparrow), un suo vecchio compagno di classe, ha infatti il bisogno patologico di riaprire un rapporto che Simon insiste invece sul fatto non ci sia mai stato nemmeno lontanamente. Gordo, tuttavia, la pensa diversamente e offre piccoli doni mentre si insinua goffamente nelle loro vite. Robyn lo considera innocuo, ma Simon pensa che sia fastidioso e pericoloso. E quando Gordo comprende il disprezzo che gli viene diretto dal suo vecchio “compagno” di scuola, reagisce in modo imprevedibile.

Sono interessanti i film che affrontano situazioni molto riconoscibili, fanno credere agli spettatori di sapere benissimo a cosa stanno per assistere, ma poi tolgono all’improvviso il tappeto da sotto le loro poltroncine, destabilizzandoli e spiazzandoli. Joel Edgerton gioca decisamente sulla nostra conoscenza dei thriller degli anni ’80 e ’90 e modifica quelle aspettative per sviluppare la storia in modi inaspettati. Alfred Hitchcock era un maestro di questa tecnica e, senza mettere il regista 45enne sul suo stesso piano, si può dire che ne abbia ampiamente compreso lo spirito.

Jason Bateman e Rebecca Hall in The Gift (2015)Questo è il progetto di Joel Edgerton. Oltre a fare qui il suo debutto cinematografico dietro alla cinepresa, ha scritto la sceneggiatura e si è scelto per il ruolo di Gordo. Sebbene realizzato con un budget ridotto (5 milioni di dollari), Regali da uno sconosciuto – The Gift utilizza effettivamente un numero limitato di ambientazioni per l’azione (tutti posti realmente esistenti e non creati in studio).

Anche la selezione di inquadrature alla sua faretra pesca pesantemente dai classici dell’horror e del thriller del passato. Ogni volta che Rebecca Hall è sotto la doccia, ci aspettiamo che accada qualcosa di terribile. Siamo stati educati ad aspettarci cose molto brutte quando un personaggio è nudo e bagnato (e quindi vulnerabile), e Joel Edgerton si diletta nello stuzzicarci e confonderci.

Come detto, nel 2015 la campagna di marketing per Regali da uno sconosciuto – The Gift rese al film un gran disservizio. Non solo rivelava aspetti della storia che sarebbe meglio rimanessero taciuti, ma dipingeva la produzione come un generico thrillerino di serie B come molti altri. Ma Regali da uno sconosciuto – The Gift è molto meglio di così. I protagonisti non sono le solite figurine monodimensionali e la sceneggiatura si applica in qualcosa che raramente vediamo nei film di questo tipo, consentendo al dramma della situazione di emergere al pari dei momenti più tesi.

Non siamo di fronte a un altro slasher senza cervello del tipo “c’è un maniaco in mezzo noi”. Sebbene Joel Edgerton voglia sicuramente sorprenderci e scioccarci, è anche molto consapevole del grande aiuto e impatto del lato più tragico contenuto nella sua storia. E la serietà con cui il solo all’apparenza prevedibile materiale viene trattato (incluso un finale senza compromessi) rende la visione avvincente.

Di seguito il trailer italiano di Regali da uno sconosciuto – The Gift: