Il regista ha rivelato che la promozione un po' troppo blasfema del folk horror del 2015 scatenò un grosso malinteso con le autorità locali
La A24 ha diffuso un episodio di un podcast intitolato Deep Cuts with Robert Eggers & Ari Aster questa settimana, in cui i registi di The Witch (recensione) / The Lighthouse ed Hereditary – Le radici del male (recensione) / Midsommar – Il Villaggio dei Dannati (recensione) hanno parato per quasi un’ora di un po’ tutto, da Ingmar Bergman a se Hereditary sia o meno un film horror.
Tra le altre cose, Robert Eggers ha raccontato una fantastica storia riguardante il metodo di promozione della A24 del suo film d’esordio, The Witch appunto, e di come un certo approccio di marketing gli abbia quasi impedito di essere ammesso in Polonia:
E ho una tonnellata di motivi filosofici, semi-spirituali personali per non volerlo, e inoltre, dissi: ‘La gente penserà che sono un fottuto satanista!‘. Ma lo hanno fatto lo stesso, e spero che sia stato d’aiuto per l’obiettivo.
Robert Eggers ha proseguito:
Ma quando mi recai a fare scouting per un film che non sarebbe poi stato realizzato in Polonia, la donna che gestiva l’Ufficio responsabile per il Cinema locale disse: “Non vogliamo che Robert Eggers venga in Polonia, perché è un satanista.” Così, dovemmo passare una settimana a convincerli che non io ero un satanista prima che potessi andare a fare scouting in Polonia.
Il regista, ricordando la lavorazione di The Witch, ha poi detto:
La A24 mi ha dato un’incredibile libertà. Non posso credere di aver girato quel film. È più o meno fuori di testa. Quindi grazie ragazzi!
In attesa di capire quando potremo vedere la sua ultima fatica, The Lighthouse, di seguito trovate il trailer internazionale di The Witch: