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Voto: 6.5/10 Titolo originale: Spider-Man: No Way Home , uscita: 15-12-2021. Budget: $200,000,000. Regista: Jon Watts.

Spider-Man: No Way Home, la recensione del film di Jon Watts che fa i conti col multiverso

15/12/2021 recensione film di Marco Tedesco

Tom Holland alle prese con tutti i cattivi delle precedenti saghe in un'opera che, tra un frizzo e un lazzo, prova a riconciliarci coi veri valori dell'Uomo Ragno (e di ogni altro eroe)

spider-man no way home film 2021

In Spider-Man: No Way Home, Peter Parker cerca di far dimenticare al mondo di essere il famoso supereroe, solamente per scoprire – dopo 150 minuti – che in realtà non si può affatto cancellare il proprio destino. Probabilmente il titolo Marvel (ok c’è ancora coinvolta la Sony …) più soddisfacente da un po’ di tempo a questa parte, che riesce in qualche modo a rievocare la grandezza e l’impatto emotivo che la serie era solita offrire su basi più regolari, questo terzo capitolo con protagonista Tom Holland potrebbe risultare un po’ contorto e troppo ‘derivativo’ perché si riesca a godere appieno della nostalgia del pubblico verso i variopinti cattivi dell’arrampicamuri di quartiere, molti dei quali – come ampiamente anticipato dai trailer – fanno qui un’apparizione.

Eppure, una volta che Spider-Man: No Way Home riesce a trovare il giusto passo, il film si proietta dritto in un atto finale riflessivo e toccante che rende giustizia all’eroismo e al sacrificio di sé che sono sempre stati centrali nello stabilire il fascino dell’Uomo Ragno.

spider-man no way home poster ITAUscendo a ridosso delle feste natalizie – e senza grandi concorrenti intorno – Spider-Man: No Way Home dovrebbe facilmente diventare campione di incassi, non fosse poi anche per la presenza del Dottor Strange di Benedict Cumberbatch e di Jamie Foxx, Willem Dafoe e Alfred Molina che ‘ritornano’ da altre (saghe …) per riprendere i loro ruoli di villain dalle precedenti iterazioni cinematografiche dell’arrampicamuri, garantendo un’abbondanza tale da compiacere i fedelissimi dei fumetti.

Sulla scia di Far From Home del 2019 (la recensione), in cui veniva rivelata l’identità segreta di Spider-Man, Peter Parker (Holland) si ritrova ora a pagarne le conseguenze, con molti in tutto il mondo che lo incolpano per le morti a Londra accadute in quel film.

Sentendosi così responsabile per aver rovinato le vite della fidanzata MJ (Zendaya) e del migliore amico Ned (Jacob Batalon), a loro volta colpevoli ‘per associazione’ agli occhi dell’opinione pubblica, Peter supplica il Dottor Strange (Cumberbatch) di usare i suoi poteri magici collegati alla manipolazione del tempo per far dimenticare a tutti che lui è l’Uomo Ragno.

Ma un errore nella formula spalanca invece la porta tra universi paralleli, portando i redivivi supercriminali di altri universi nel nostro – tra cui Electro (Foxx), Doctor Octopus (Molina) e il Green Goblin (Dafoe) – vogliosi di sconfiggere il loro arcinemico, ma al contempo confusi perché non riconoscono il Peter Parker che si ritrovano davanti.

Per i fan dei precedenti capitoli di Spider-Man che han visto avvicendarsi Tobey Maguire e Andrew Garfield, è un piacere vedere i rispettivi avversari in questo film (senza contare che No Way Home include anche almeno un riferimento all’animato Un Nuovo Universo, che già aveva giocato con la possibilità del multiverso intrecciato).

E mentre la logica dietro alla modalità con cui i supercattivi arrivano in No Way Home è traballante (e sorvolando sulla presenza molto altalenante dei media e delle forze dell’ordine), quella diretta da Jon Watts (già in regia per i due precedenti episodi con Tom Holland) su una sceneggiatura di Chris McKenna ed Erik Sommers alla fine sceglie di diventare una storia di redenzione e di rimpianto.

Spider-Man No Way Home film 2021Il modo esatto in cui queste tematiche vengono affrontate è difficile da discutere a causa di alcuni importanti spoiler che le coinvolgono, ma oltre a fornire un fan service obbligatorio riportando gli storici villain in scena, ma possiamo dire che Spider-Man: No Way Home lotta anche con il riconoscimento che, per la maggior parte, i nemici di Peter un tempo erano persone ben intenzionate, inciampate nelle lusinghe dell’ego o nella cattiva sorte.

Il fatto che siano entrati in un universo parallelo significa che potrebbero ora ‘aggiustare’ le cose e cambiare il loro essere? È qualcosa che il giovane Peter deve capire, e la sua coscienza è alimentata dall’amorevole zia May (Marisa Tomei), che vuole che suo nipote non perda mai le sue buone maniere e il suo buon cuore, anche quando si trova a combattere contro un male inimmaginabile.

Come ampiamente prevedibile ormai, Spider-Man: No Way Home è cosparso di Easter Egg e riferimenti diretti ad altri titoli della Marvel (e pure qualche ‘segreto di Pulcinella’ …) che faranno la gioia dei più nerd, per non parlare di una certa quantità di laboriosità narrativa destinata a creare futuri film da agganciare al MCU. Eppure, dopo la ‘novità’ iniziale nel vedere tutti questi cattivi interagire tra loro e relazionarsi col perplesso Peter Parker di Tom Holland, riemerge lampante anche come alcuni di loro – in particolare l’Electro di Jamie Foxx visto in The Amazing Spider-Man 2non erano poi così avvincenti già la prima volta.

spider-man no way home film 2021Eppure, come detto, questi ostacoli in gran parte svaniscono una volta che Spider-Man: No Way Home si mette a fuoco nei suoi minuti conclusivi, abbracciando pienamente le grandi implicazioni dovute all’aver visto questi universi alternativi colare nel mondo di Peter.

Fin da Spider-Man: Homecoming del 2017, Tom Holland si è dimostrato abile nel trasmettere al suo personaggio l’ansiosa serietà di questo adolescente ‘qualsiasi’, catturando adeguatamente la sensazione di essere un giovane uomo comprensibilmente sopraffatto dal fardello che i suoi poteri gli hanno imposto. In No Way Home, si ritrova ad affrontare una sfida che approfondirà la sua comprensione di ciò che è destinato a fare come eroe, e anche quale potrebbe esserne il caro prezzo.

Con Benedict Cumberbatch a fungere da nuova figura paterna per Peter, e Zendaya e Jacob Batalon a fornire un irriverente sollievo comico (pure troppo …), Spider-Man: No Way Home a volte fa fatica a bilanciare i suoi diversi toni e le sue ambizioni tematiche, specie nei primi 40 minuti. Ma dopo troppi capitoli del MCU che sono sembrati dei meri ‘riempitivi’, questa agrodolce avventura dell’Uomo Ragno riesce più o meno ad attingere alla fonte di ciò che dovrebbe rimanere sempre risonante, persino mitico, dell’idea di supereroi che abbiamo.

Naturalmente, abbiamo una scena mid-credits e una scena (quasi) post-credits.

Di seguito trovate il full trailer italiano di Spider-Man: No Way Home, nei nostri cinema il 15 dicembre: