Steven Spielberg: “Hook fu molto problematico; non avevo fiducia nella sceneggiatura”

Ai tempi del tour promozionale per Lincoln, nel 2012, Steven Spielberg ammise che Hook – Capitan Uncino del 1991 fosse stato il suo film che gli aveva causato più problemi. “Voglio vedere di Hook un’altra volta …”, disse. “Ancora oggi non mi piace quella pellicola. Spero che un giorno lo rivedrò e che forse mi piacerà almeno un po’ “.

Ora, a sei anni di distanza, il regista è ritornato sull’argomento nel corso di una nuova intervista. Alla domanda se non abbia mai pensato mentre girava Hook – Capitan Uncino di non star tirando fuori il meglio dal materiale a disposizione, ha confermato:

Ho fatto pochi film del genere. Mi sentivo come un pesce fuor d’acqua mentre giravo Hook … Non avevo fiducia nella sceneggiatura [ad opera di James V. Hart e Malia Scotch Marmo]. Avevo fiducia nel primo atto e avevo fiducia nell’epilogo. Non avevo fiducia nel suo corpo centrale.

Ha poi aggiunto:

Non sapevo esattamente cosa stavo facendo e ho cercato di mascherare la mia insicurezza con i valori della produzione … Più mi sentivo insicuro, più grandi e colorati diventavano i set.

Costato circa 70 milioni di dollari, alla fine, pur non risultando il migliore dei film girati da Spielberg in carriera, quello con Dustin Hoffman e Robin Williams nei panni di Uncino e Peter Pan si rivelò comunque un discreto successo, capace di rastrellare in giro per il mondo ben 300 milioni di dollari.

In Hook – Capitan Uncino, ispirato liberamente al romanzo di James Matthew Barrie

Peter Banning, un quarantenne avvocato di successo che trascura la famiglia, viene trascinato in una fantastica avventura sull’Isola che non c’è quando il malvagio capitano Uncino gli rapisce i figli. Solo con l’aiuto dei Bambini Sperduti e di Trilly (Julia Roberts) riuscirà a ricordare chi era e salvare la sua famiglia.

Di seguito il trailer:

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Fonte: Empire