Titolo originale: Ready Player One , uscita: 28-03-2018. Budget: $175,000,000. Regista: Steven Spielberg.
Steven Spielberg: “Vi racconto com’è nato l’omaggio a Shining in Ready Player One”
06/07/2018 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista dell'adattamento del romanzo di Ernest Cline ha ricordato il suo primo incontro con Stanley Kubrick e la sua imbarazzante visita al set dell'Overlook Hotel
A questo punto è assai probabile che tutti i fan di Steven Spielberg – o dell’autore dell’omonimo libro, Ernest Cline – abbiano già visto Ready Player One (la nostra recensione e le 16 cose da sapere sul film) e, se lo hanno fatto, sicuramente sono rimasti quasi sicuramente a bocca aperta durante la lunga e geniale sequenza che omaggia Shining.
Spielberg ha voluto espressamente mantenerla segreta durante la campagna promozionale che ha preceduto l’arrivo in sala, in modo di poter fare una sorpresa al pubblico, quindi non ne ha mai parlato in alcuna intervista. Ora però, questa riservatezza non è più evidentemente necessaria e così il regista ha finalmente approfondito i motivi del rimando al capolavoro di Stanley Kubrick del 1980 e come tutta la sequenza è stata progettata e ha preso vita.
Queste le sue nel corso di una recente intervista:
Si tratta di una combinazione della costruzione di set reali e di set digitali. Abbiamo costruito per davvero gli ascensori e abbiamo costruito il corridoio che porta agli ascensori, ma la zona giorno principale dell’Overlook con il camino è tutta digitale.
Ha poi continuato:
Per me è stato un momento nostalgico, perché ho incontrato per la prima volta Stanley Kubrick proprio sul set che ho descritto in Ready Player One. La zona giorno principale con il grande camino nell’Overlook è dove ho incontrato Stanley nel 1979, quando andai a visitare i teatri di posa. Stavano per costruire i set per I predatori dell’arca perduta negli Elstree Studios [Hertfordshire, Regno Unito]. Quando ho scoperto che Stanley aveva completato un set e stava pianificando le riprese, chiesi se avrei potuto incontrarlo.
Steven Spielberg, all’epoca 33enne, ha quindi rivelato un retroscena piuttosto imbarazzante della visita:
Il set di Shining era esattamente come si vede poi nel film, tutto finito. Non stavano ancora girando. Stanley aveva un modello del set su un tavolo dove si trova la macchina da scrivere, e stava usando una fotocamera Nikon a lente invertita, scattando fotografie a delle piccole figure stilizzate. Stava facendo delle prove per le riprese. Così lo guardai e gli chiesi: ‘Hai il set costruito a grandezza naturale qui davanti e stai scattando fotografie a modellini in scala 1/4?’ E lui mi rispose: ‘Sì, cosa c’è che non va?’ Fu molto amichevole. Aveva visto alcuni dei miei film e mi invitò a cena a casa sua quella sera. Siamo rimasti amici per 19 anni. Fino alla sua morte.
Un omaggio sentito e doveroso quindi.
Di seguito la featurette (presente nell’edizione home video di Ready Player One) con il dietro le quinte della sequenza in questione, inframmezzata dalle interviste ai membri del cast:
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Fonte: EW