Terry Gilliam nel 1989: “Giro Watchmen, ve ne parlo” | Tra le pieghe del tempo
05/12/2018 news di Redazione Il Cineocchio
Ben 20 anni prima del film di Zack Snyder, il regista americano parlava dell'imminente trasposizione del fumetto di Alan Moore per il grande schermo, mai concretizzatasi
Reduce dalle disavventure produttive legate alla costosissima realizzazione di Le avventure del barone di Munchausen (The Adventures of Baron Munchausen), che sarebbe arrivato nei cinema italiani nell’autunno del 1989, il regista Terry Gilliam ritornava a Roma per chiarire la sua posizione in merito alle critiche mossegli (in particolare insulti alla maestranze di Cinecittà e sperpero del budget) e per incontrare i colleghi – tra cui lo scenografo Dante Ferretti – e per far visita a Federico Fellini, al tempo impegnato sul set di La Voce della Luna (che si sarebbe rivelato il suo ultimo film).
Nel corso di un’intervista a La Stampa, Terry Gilliam non soltanto si difendeva da ogni accusa, lodando l’operato dei suoi collaboratori locali, ma girava gli strali al produttore Thomas Schühly, reo di aver elargito promesse che poi non era riuscito a mantenere. Tuttavia, la parte più succosa dell’incontro si può trovare nella domanda conclusiva, quando l’intervistatore gli chiede lumi sul suo successivo progetto, ovvero l’adattamento per il cinema di Watchmen, miniserie a fumetti scritta dal britannico Alan Moore e illustrata da Dave Gibbons pubblicata tra il 1986 e il 1987. Queste le sue parole sul progetto:
Tratta di supereroi del Medioevo che hanno smesso di essere supereroi. Si riferisce alla mia generazione, quella degli Anni Sessanta, coloro che pensavano di cambiare il mondo e non ci sono riusciti. Racconta di cinque persone che cercano di salvare il mondo dalla distruzione provocata dal mondo stesso. Ha luogo in un ‘presente alternativo’.
Richard Nixon è ancora presidente, l’America ha vinto la guerra del Vietnam, e altre cose del genere. Il produttore è Joel Silver, lo stesso di Arma Letale, un altro film pieno di effetti speciali.
Se il riferimento al Medioevo non è chiarissimo, sappiamo che la Warner Bros. aveva permesso a Terry Gilliam e al suo socio di sceneggiature Charles McKeown di riscrivere un copione precedente, ma che successivamente il regista di Brazil avrebbe abbandonato il progetto dopo aver appreso che lo studio hollywoodiano non aveva piena fiducia in lui, avendogli concesso soltanto metà del budget di cui aveva bisogno e chiedendo formalmente di contenere il suo Watchmen sotto le due ore di durata, un minutaggio ritenuto troppo scarno.
E se sappiamo che ci sarebbero voluti altri 20 anni per vedere la versione live-action diretta da Zack Snyder, curiosamente Joel Silver avrebbe invece partecipato nel 2005 all’adattamento di un’altra celebre opera a fumetti di Alan Moore, V per Vendetta.
Di seguito il trailer originale di Watchmen:
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Fonte: La Stampa