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Voto: 5/10 Titolo originale: The Union , uscita: 15-08-2024. Regista: Julian Farino.

The Union: la recensione del film spy action di Julian Farino (su Netflix)

16/08/2024 recensione film di Gioia Majuna

Mark Wahlberg e Halle Berry sono i protagonisti senza chimica dell'ennesimo prodotto usa e getta

Mark Wahlberg e Halle Berry fanno squadra per la prima volta in The Union, anche se si conoscono dagli anni ’80. Tuttavia, quello che poteva essere un punto di forza per il film si rivela l’esatto opposto. La loro chimica sullo schermo è quasi inesistente, e si fa un po’ fatica a crederci, soprattutto dopo aver visto alcune foto reali della loro giovinezza sui titoli di coda.

Qual è il problema allora? Iniziamo con il modo in cui il regista Julian Farino, lavorando sulla sceneggiatura di Joe Barton e David Guggenheim, rappresenta la scena in cui i personaggi di Wahlberg e Berry si incontrano per la prima volta in un bar. Roxanne Hall (Berry), un’agente che lavora per un’agenzia top-secret chiamata Union, arriva in New Jersey e sorprende Mike (Wahlberg) una sera. Mike è un operaio edile e i due non si vedono da moltissimo tempo. Scopriamo che erano una coppia ai tempi del liceo, ma è stata Roxanne a lasciarlo prima di sparire senza lasciare traccia.

Come detto, i due non ‘filano lisci’. Certo, ci sono gli obbligatori momenti in cui bisticciano, fanno battute e così via. Ma è come guardare semplicemente le ‘presenze sceniche’ delle due star, entrambe ancora in ottima forma nei loro 50 anni. Tra l’altro, Halle Berry ha cinque anni più del collega.

The Union (2024) film posterCon un taglio pixie alla Tempesta, sembra più giovane della sua età reale e, come in John Wick: Chapter 3 – Parabellum, appare naturale in alcune delle sue performance fisicamente impegnative. Mark Wahlberg, nel frattempo, è il solito Mark Wahlberg che o ami o odi, con quel modo ‘spaesato’ di recitare ormai tipico.

Sembra che Julian Farino (Florida Man) non sappia cosa fare o come sfruttare al meglio questi due attori.

La storia fragile non aiuta a tratteggiare adeguatamente i loro personaggi e, anche se The Union è pensato per farci semplicemente rilassare e godere il viaggio, il minimo che un prodotto del genere dovrebbe fare è spingere lo spettatore a tenere ai suoi eroi.

Il viaggio in questione si rivela essere Roxanne che vuole reclutare Mike per diventare il nuovo agente della Union. E lo fa drogandolo quella notte e, la mattina successiva, Mike si sveglia a … Londra. Successivamente, il capo di Roxanne, Tom Brennan (interpretato da J.K. Simmons), gli spiega perché hanno bisogno di un “signor nessuno” come Mike. Roxanne garantisce per lui per un motivo difficile da accettare.

Per farla breve, vediamo – naturalmente – il riluttante e confuso Mike accettare l’offerta di Tom di unirsi alla Union. Tutto questo accade in un breve periodo di tempo e molto presto, e così Mike si ritrova ad affrontare tutta una serie di classici addestramenti da spia.

È tutto molto superficiale e ben presto il ‘James Bond del Jersey’ supera il duro training e si trova catapultato in una missione sotto copertura difficilissima.

Già, sono tutti i tipici cliché da film di spionaggio che Netflix adora produrre negli ultimi tempi (vedi Red Notice e The Gray Man), ma The Union è un film privo di personalità e, tornando ai personaggi di Mark Wahlberg e Halle Berry, a malapena si percepisce il pericolo che corrono, perché i rischi concreti sembrano sorprendentemente inesistenti.

Certo, vengono feriti e colpiti da proiettili, ma grazie alla loro chimica deludente e la trama debole, tutto appare piatto mentre li correre avvicinarsi ai titoli di coda dopo 105 minuti.

Julian Farino, tuttavia, sa come girare le sequenze d’azione senza ricorrere a una regia traballante. Le scene sono ben coreografate e montate in modo pulito, e una di esse, incentrata su un breve ma avvincente combattimento tra Roxanne di Berry e una sicaria, merita di essere menzionata.

Peccato però per tutto il resto, inclusa una sceneggiatura che copia spudoratamente il primo Mission: Impossible, ma senza lo stile artigianale di Brian De Palma. Tra l’altro, tutto lascia pensare a un possibile sequel.

Di seguito trovate il trailer di The Union,  nel catalogo di Netflix dal 16 agosto: