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Voto: 7/10 Titolo originale: The Witcher: Nightmare of the Wolf , uscita: 23-08-2021. Regista: Han Kwang-il.

The Witcher: Nightmare of the Wolf, la recensione del film animato di Kwang Il Han (su Netflix)

28/08/2021 recensione film di Marco Tedesco

Lo Studio Mir regala ai fan un'opera prequel che racconta la storia dello strigo Vesemir, un perfetto ponte verso la seconda stagione della serie 'dal vivo'

The Witcher Nightmare of the Wolf film netflix 2021

In vista della seconda stagione di The Witcher, Netflix ha deciso di regalare ai suoi abbonati uno spin-off animato ambientato prima della caduta di Kaer Morhen, la roccaforte montana della Gilda dei Witcher. Ma The Witcher: Nightmare of the Wolf non è un tipico prequel. Questo dramma fantasy lancia un primo segnale di non essere affatto interessato a inserire la prima stagione della serie live action in un quadro più riconoscibile (lineare?) concentrandosi su Vesemir, un personaggio del witcherverse fino ad ora rimasto nell’ombra.

La sceneggiatura di Beau DeMayo utilizza l’ormai familiare espediente narrativo del ‘mostro della settimana’ per immergersi in eventi vecchi di secoli accaduti nel Continente, approfondendo ulteriormente la storia e la portata di questo mondo fantastico. Se pensavate che il Geralt di Henry Cavill – e quella profezia della prima stagione – fossero gli unici personaggi o eventi degni di nota, state pur certi che il witcherverse racchiude un potenziale di tesori che aspettano solo di essere svelati. A tal proposito, pensate a The Witcher: Nightmare of the Wolf come a una novella.

The Witcher Nightmare of the Wolf film poster 2021Questo sottile arco narrativo ruota attorno a Vesemir (doppiato in originale da Theo James), uno strigo malandrino col gusto per la vita mondana e pochissimo interessato all’altruismo. Seguire la sua avventura garantisce informazioni sui vari pericoli in agguato nel Continente, nonché dettagli sulle diverse fazioni che vi operano. Risentimenti di ogni tipo covano in abbondanza e la meschinità è diffusa ma non temete, perché sotto l’attenta regia di Kwang Il Han (The Boondocks) gli spettatori accetteranno di buon grado questa missione ‘secondaria’, perché il protagonista è uno strigo di grande talento, il che significa che le cose presto si faranno assolutamente sanguinose.

Ambientato nel regno di Kaedwen, Vesemir esercita il suo mestiere con battute spiritose e un’avventatezza pari solo alla sua maestria con la spada e gli incantesimi magici. Insomma, è quello che si può definire un eccellente antieroe. Ci sono moltissimi witcher sulla piazza, ma non ce ne sono due uguali.

Fin dall’inizio, il regista sceglie di immergere il pubblico direttamente in questo mix. Vesemir, sempre opportunista, si getta nella mischia per sconfiggere un mostro che sta in agguato nella foresta e attacca gli ignari viaggiatori. È un’apertura esilarante e piena di azione. È anche una fantastica introduzione al sofisticato stile influenzato dagli anime per cui lo Studio MIR sta rapidamente diventando famoso (Dota: Dragon’s Blood, Legend of Korra, The Boondocks). C’è bellezza e profondità nell’immaginario che, insieme ai colpi di scena e alle svolte tragicamente romantiche della trama, si trasforma in una narrazione drammatica audace e iperrealistica.

Dopo un violento scontro, Vesemir fruga nelle tasche dei morti per raccogliere il suo sudato compenso. Fortunatamente per lui, questi appartenevano alla piccola nobiltà, così lo vediamo presto immerso in un bagno caldo, mangiando e bevendo come non gli accade spesso. Purtroppo per il figlio sopravvissuto, Vesemir ha ben poco interesse a salvare quel fresco orfanello. Va detto, in lui una indubbia stronzaggine si mescola al fervido carisma da smargiasso. The Witcher: Nightmare of the Wolf in tal senso aiuta a mostrare perché tutto quel risentimento contro i witcher ai tempi di Geralt è A) non del tutto infondato, ma che B) i pregiudizi e i giochetti politici sono ancora profondamente radicati. Per fortuna, come in tutti i buoni antieroi, Vesemir ha molto di più in serbo di quanto sembri a prima vista.

The Witcher Nightmare of the Wolf film 2021Il giovane Vesemir (David Errigo Jr.) è astuto, spiritoso e ansioso di sfuggire alla limitata vita di un servitore. Mentre lui e il suo amico più caro fanno una capatina al mercato, non è difficile capire perché una volta adulto, un bambino che è stato poverissimo A) sarebbe diventato un edonista ubriacone e B) direbbe a un ragazzino ricco da poco rimasto senza genitori di non rompere e farsene una ragione.

Anche se è leggermente seccante quando il ritmo rallenta per questo lungo flashback sull’infanzia di Vesemir, la trama non è decostruita come per la serie dal vivo. Il senso di questa ‘divagazione temporale’ è immediatamente evidente. Un incontro casuale tra uno strigo senza scrupoli di nome Deglan (Graham McTavish) e il giovane Vesemir cambia infatti il corso della sua intera vita. È una professione pericolosa. Non adatta ai teneri o miti; sicuramente il tipo di persone non desiderate e invisibili si ritrovano facilmente sacrificate per riempirne i ranghi. A differenza della maggior parte delle reclute, tuttavia, Vesemir si offre volontario per sottoporsi alle prove e trasformarsi in uno strigo. È anche il punto in cui vi ritroverete a volerlo schiaffeggiare per non aver fatto abbastanza domande sulle persone alle quali si è unito a capofitto. La prima di tante volte.

Intanto che Vesemir è concentrato sull’assicurarsi la sua prossima ricompensa, c’è però una battaglia in corso a corte sulla rilevanza e il ruolo dei witcher. Più di qualche witcher esercita il suo mestiere in modi poco raccomandabili, poiché i mostri stanno diventando meno numerosi da combattere. Ciò aggiunge uno strato di amarezza alla paura che fermenta tra la gente. Alcuni, come una certa maga (Lara Pulver), fanno pressioni feroci per la distruzione della roccaforte a Kaer Morhen e per la loro eliminazione definitiva. Incaricato allora di scoprire le origini di un mostro, al fine di salvare i witcher da un decreto di morte, Vesemir parte per dimostrare che, nonostante la loro reputazione, la sua gente non è responsabile di quei recenti attacchi.

Come sapranno i più esperti, c’è sempre un commento sulla lotta di classe e sulla gerarchia integrato in qualsiasi mondo fantastico con un sistema feudale. Per fortuna, Kwang Il Han lascia che le implicazioni (e gli annessi e connessi) perfettamente integrate in nella trama di The Witcher: Nightmare of the Wolf facciano tutto il lavoro pesante in tal senso. Giustapporre le scelte del giovane Vesemir al cinico adulto che è diventato contro ciò che lo spinge a intraprendere una ricerca per conto di una certa lady (Mary McDonnell) la dice lunga su ciò che serve per sopravvivere in questo mondo. Sarà anche un mascalzone, ma Vesemir ha un codice.

The Witcher Nightmare of the Wolf film netflixQuindi, quando il protagonista si ritrova faccia a faccia non soltanto con le conseguenze del suo disinteresse questo conduce a una resa dei conti e a un terzo atto che capitalizza così appieno la flessibilità delle animazioni da guidare questa storia verso un climax epico. Ogni scommessa emotiva ottiene una ricompensa in mezzo a tradimenti, feroci sequenze d’azione e magiche battaglie.

E mentre The Witcher: Nightmare of the Wolf giunge a una conclusione un po’ triste ma soddisfacente, Kwang Il Han lascia abilmente la porta aperta per il ritorno del pericoloso Vesemir. È un modo piuttosto brillante per garantire il necessario worldbuilding e creare connessioni senza però promettere l’impossibile.

In definitiva, The Witcher: Nightmare of the Wolf è un sorprendente studio del personaggio lungo 83 minuti avvolto nel caos e nella magia. Come tutte le buone storie animate, ricorre a colori brillanti, movimenti fluidi e un’adeguata colonna sonora per calarci in un immaginifico universo fantasy in cui si muove un cast di personaggi che presentano stranezze e complessità inaspettate, riuscendo senza difficoltà nel compito di tenere i fan sulle spine innescando una serie di reazioni a catena che arriveranno fino ai giorni di Geralt.

Di seguito trovate il full trailer doppiato in italiano di The Witcher: Nightmare of the Wolf, nel catalogo di Netflix dal 23 agosto: