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Titolo originale: TRON: Ares , uscita: 08-10-2025. Budget: $220,000,000. Regista: Joachim Rønning.

Perché Tron: Ares non è un vero sequel di Legacy: Joseph Kosinski lo spiega chiaramente

17/12/2025 news di Stella Delmattino

Il regista ha ricordato anche la sua esperienza sul set

tron ascension film

A oltre dieci anni dall’uscita di Tron: Legacy, la Grid si è riattivata con Tron: Ares. Tuttavia, chi pensava a un seguito diretto del film del 2010 dovrà ricredersi: il regista Joseph Kosinski ha spiegato perché considera il nuovo capitolo qualcosa di completamente diverso, non un vero sequel.

Il franchise Tron è nato nel 1982 e ha conosciuto una lunga pausa prima del revival targato Disney con Tron: Legacy. Pur non essendo mai diventati campioni d’incassi, entrambi i film hanno conquistato un forte seguito di culto. Per anni si è parlato di un terzo capitolo, soprattutto quando Kosinski era al lavoro su Tron: Ascension, progetto poi accantonato e trasformato nell’attuale Tron: Ares con Jared Leto protagonista.

Secondo il regista, questa evoluzione ha portato il film molto lontano dalla sua visione originaria. In una recente intervista con Empire, Kosinski ha spiegato:

Non lo vedo davvero come un sequel. Questo film utilizza alcuni elementi di un progetto su cui ho lavorato, Tron: Ascension, forse alcune scene o idee visive, ma ha completamente invertito la storia, raccontandola da un punto di vista totalmente diverso. Quindi lo considero più una storia parallela che un seguito. Ma sono felice che ciò che Steve Lisberger ha creato nel 1982 continui a risuonare ancora oggi.”

In Tron: Ares compaiono riferimenti a personaggi ed eventi di Tron: Legacy e persino accenni al possibile ritorno di Sam Flynn e Quorra, ma l’impostazione conferma la lettura di Kosinski: il suo vero terzo film non è mai entrato in produzione, e ciò che il pubblico ha visto è una reinterpretazione, non una continuazione.

Ripensando alla realizzazione di Tron: Legacy, Kosinski riconosce quanto fosse unica la libertà creativa concessa allora:

“Ora mi rendo conto di quanto fossi fortunato che Disney mi abbia dato così tanta libertà. Non so se succederebbe oggi. Volevano che osassi: assumere i Daft Punk, attori non abituati a grandi produzioni, una troupe quasi tutta alle prime armi. Era la mia prima volta su un set. Ma forse ciò che rende quel film unico è proprio che non conoscevamo le regole. Abbiamo semplicemente fatto quello che volevamo.”

Molti fan speravano che Tron: Ares potesse finalmente aprire la strada al tanto desiderato sequel diretto di Legacy. Ma il destino pare diverso: Tron: Ares si è rivelato un flop, con un punteggio del 53% su Rotten Tomatoes e un incasso globale di 142,2 milioni di dollari.

Un insider ha riassunto così la situazione:

“Non c’era una visione precisa, a essere onesti. L’idea che Disney spendesse un quarto di miliardo per un film con Jared Leto di un franchise che non funziona da quarant’anni è folle.”

Secondo alcune fonti, però, l’obiettivo non sarebbe stato solo il botteghino:

“Chi è vicino al progetto crede che Tron: Ares fosse, in fondo, una grande pubblicità per le attrazioni dei parchi a tema Disney – uno dei veri motivi per cui il film è stato realizzato.”

Adesso il futuro di Tron al cinema è più incerto che mai.

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