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Titolo originale: Top Gun , uscita: 16-05-1986. Budget: $15,000,000. Regista: Tony Scott.

Val Kilmer su Top Gun: “Ebbi la visione del padre di Iceman; ero ossessionato durante le riprese”

22/04/2020 news di Redazione Il Cineocchio

Il protagonista del classico di Tony Scott del 1986 rivela il curioso episodio, durante il quale gli venne consegnato un messaggio misterioso

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Forse non lo sapete, ma recentemente è arrivato sul mercato (americano, per ora), il libro di memorie I’m Your Huckleberry di Val Kilmer, in cui, tra i moltissimi e incredibili aneddoti, l’attore ha raccontato alcuni episodi inediti riguardante il periodo in cui si trovò a girare Top Gun con Tony Scott e Tom Cruise (il 1985/86).

Ad esempio, Val Kilmer inizialmente non voleva avere nulla a che fare con il film, avendo trovato la sceneggiatura orribile, arrivando addirittura ad auto boicottarsi il provino:

Lessi le battute con indifferenza. Eppure, sorprendentemente, mi dissero che la parte era mia. Mi sentì più scarico che carico. Dovetti uscire di lì.

Quando però Tony Scott lo bloccò mentre stava per prendere l’ascensore, ammettendo la mancanza di qualità della sceneggiatura ma promettendogli che il film sarebbe stato decisamente più entusiasmante, l’attore ne fu colpito, decidendo da lì di impegnarsi con tutto il cuore per le riprese, al punto da diventare “l’unico a non vomitare” durante i voli ad alta quota di Top Gun.

Tom Cruise, Val Kilmer, Tom Skerritt e Rick Rossovich in Top Gun (1986)Approfondendo la questione degli ‘sforzi’ sul set, Val Kilmer, se da un lato ammette che “potrei interpretare un coglione arrogante anche nel sonno“, dall’altro spiega come avesse estremo bisogno di sapere di più sul suo personaggio, Iceman.

Questa la sua definizione di ‘bisogno’:

Mi sono ritrovato davvero a guardare in profondità in questo ragazzo. Cosa l’ha reso arrogante? La domanda mi ha incuriosito. Ci ho pensato per lunghi periodi di tempo. L’ho persino sognato.

E poi, senza alcun preavviso, ho applicato tutto ciò che avevo appreso (o non imparato) alla Juilliard School, qualunque cosa avessi letto di Stanislavskij e Suzuki, qualunque istinto naturale avessi in me, e ho messo tutto quanto a frutto in Tom “Iceman” Kazansky.

Sono diventato così ossessionato che a un certo punto ho effettivamente visto all’interno della mia roulotte — allo stesso modo in cui Macbeth ha visto il fantasma di Banquo — il padre di Iceman in un’allucinazione, l’uomo (come suggerito dalla mia immaginazione) che aveva ignorato suo figlio al punto che suo figlio è stato spinto a dimostrare a tutti come fosse lui l’uomo ideale assoluto.

Il vero Kazansky senior era così reale che l’ho visto prendere un pezzo di ghiaccio e masticarlo come un cane randagio (che ha ispirato la mia improvvisazione della masticazione del ghiaccio e del digrignamento dei denti in Top Gun). Gli ho persino parlato. Come Iceman, gli ho chiesto: “Cosa vuoi da me, papà?”

Lui rispose: “Rimanere al tuo fianco nel tuo viaggio”.

“Di che viaggio si tratta?”, gli chiesi.

Un viaggio”, disse, “per il clero. Sei in viaggio per il clero.” Non sono sicuro di aver capito quello scambio di battute, ma sono sicuro che questo incontro con il padre di Iceman abbia infuso il mio personaggio di maggior furore.

Un incontro sicuramente ‘particolare’, che comunque è servito per rendere Iceman un personaggio memorabile di Top Gun.

In attesa di rivederlo sul grande schermo, di seguito trovate una scena di Top Gun:

Fonte: TDB