[video] Bruce Willis è in pericolo costante nel mash-up Everybody wants to kill Bruce 2
29/12/2016 news di Redazione Il Cineocchio
Il montatore Pierre-Alexandre Chauvat dopo il primo cortometraggio del 2013 ha ora alzato la posta in gioco
Forse vi ricorderete che nel 2013, un montatore di nome Pierre-Alexandre Chauvat aveva realizzato un mash-up intitolato Everybody wants to kill Bruce. Il cortometraggio di quasi 10 minuti riusciva abilmente a mettere insieme ben 39 film così da farli sembrare come se Bruce Willis fosse un obiettivo in pericolo in ciascuno di essi. E adesso è arrivato il sequel.
Everybody Wants To Kill Bruce 2 ricalca le orme dell’originale, ma come ogni buon seguito che si rispetti, alza la posta portando a 53 le pellicole rappresentate questa volta!
Il filmato si apre perfettamente, con l’attore che si risveglia dal suo sogno western in Il Quinto Elemento e prosegue un po’ troppo forzatamente con la telefonata al Leonardo Di Caprio di The Wolf of Wall Street. Poi però il mash-up prende di nuovo velocità quando il Brad Pitt di Burn After Reading viene usato come un elemento strategico dal David Strathairn di The Bourne Ultimatum, e monitorato dai Seth Green e Jamie Kennedy di Nemico Pubblico. Alla fine persino Iron Man si mette sulle sue tracce, e Willis ha anche un faccia a faccia con il suo co-protagonista di Pulp Fiction, Samuel L. Jackson.
Il risultato finale, come potrete vedere, è decisamente sorprendente, addirittura superiore a svariati film d’azione usciti negli ultimi tempi, in particolare quelli interpretati proprio da Bruce Willis. Guardare Everybody wants to kill Bruce 2 fa pensare a quanto facilmente si potrebbe creare qualcosa di simile con altre star come Tom Cruise o Jason Statham. Considerando però che ci sono voluti tre anni per montare questo seguito, è probabile che Chauvat non abbia molto tempo per dedicarsi anche ad altro.
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