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World War Z 2 cancellato: le ragioni dello stop al sequel di David Fincher

10/02/2019 news di Redazione Il Cineocchio

A pochi mesi dall'inizio delle riprese, lo studio ha deciso a sorpresa di bloccare il progetto, che avrebbe visto Brad Pitt tornare davanti alla mdp dopo il primo film del 2013

Elen Rhys in World War Z (2013)

Sembra proprio che la ‘maledizione’ di David Fincher legata alla sua eventuale regia di un film legato a una grande saga abbia colpito ancora. Dopo Mission: Impossible 3 a 20.000 Leagues Under the Sea, sembrava che ci sarebbe finalmente riuscito con World War Z 2, tribolato sequel dello zombie movie di buon successo ispirato al romanzo World War Z. La guerra mondiale degli zombi di Max Brooks del 2006 (oltre 500 milioni di dollari globalmente) che lo avrebbe visto collaborare nuovamente con Brad Pitt, ma la Paramount ha deciso a sorpresa di staccare la spina definitivamente al progetto a un passo dall’inizio delle riprese (che avrebbero dovuto svolgersi addirittura in cinque nazioni diverse).

La causa principale, a quanto pare, è il budget esagerato. Se inizialmente era stato riferito che la somma a disposizione di David Fincher sarebbe stata inferiore ai 190 milioni di dollari del primo film del 2013, questa versione sembra ora essere stata smentita, sostenendo che sarebbe stata invece superiore. Il rifiuto della Paramount ad alzare il budget avrebbe portato quindi il regista di Seven a impuntarsi, con lo studio che ha quindi optato per interrompere la pre-produzione, tagliandolo conseguentemente fuori dal film.

world-war-z bradSebbene sia ancora ipotizzabile che World War Z 2 possa ancora essere girato, con un regista diverso e un budget contenuto – vista anche l’aperta approvazione da parte di Brad Pitt e Co. della nuova sceneggiatura -, i vertici della Paramount hanno tuttavia dimostrato di sentirsi a disagio con la possibilità di una regia ‘ad alto costo’ e di stampo R-Rated affidata a David Fincher (che ,ricordiamolo, aveva a sua volta rimpiazzato Juan Antonio Bayona) e soprattutto con l’impossibilità – in ogni caso (quindi anche con eventuali censure ad hoc) – di far uscire il film sul mercato cinese, visto che nel paese asiatico vige il divieto assoluto di distribuire contenuti correlati agli zombi.

La decisione di giocare ‘in difesa’ da parte della Paramount ha comunque un certo senso. Lo studio ha infatti subìto un certo contraccolpo finanziario dalle non esaltanti prove al botteghino di titoli come Annientamento e Bumblebee che, sebbene bilanciati dai successi di Mission: Impossible – Fallout e A Quiet Place, non han generato un clima di particolare fiducia.

In ogni caso, David Fincher è attualmente nelle fasi di post-produzione della stagione 2 della serie Mindhunter, mentre Brad Pitt sarà presto in tour per promuovere sia il fantascientifico Ad Astra che Once Upon a Time a Hollywood di Quentin Tarantino.

Di seguito il trailer italiano di World War Z:

Fonte: TP

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