E se Anarchia – La notte del giudizio fosse ambientato in Canada?
29/06/2016 news di Redazione Il Cineocchio
Un irriverente finto trailer rivela come si comporterebbero i cittadini canadesi qualora toccassero a loro le 12 ore di 'sfogo'
La saga thriller/horror di The Purge (Anarchia – La notte de giudizio), riesce a celare dietro a un’ambientazione distopica e a inseguimenti sincopati una serie di problematiche sociali quantomai attuali. Dietro alle azioni e ai pensieri dei protagonisti, sono infatti celate una serie di problematiche politiche, etiche ed economiche che toccano tutto l’Occidente. Si tratta poi di violenza cieca, aspetto antropologico alquanto reale, come possiamo tristemente riscontrare negli ultimi tragici attentati avvenuti negli Stati Uniti così come in Europa, ultimo dei quali capitato a ridosso proprio dell’uscita, prevista per l’1 luglio, dell’ultimo capitolo La notte del giudizio: Election Year.
Se inoltre è presagibile in qualche modo come – qualora ogni tipo di sfogo fosse possibile – agirebbe parte della popolazione americana, molto più complesso è prevedere come lo “sfogo” potrebbe funzionare nel vicino Canada… In questo caso la risposta potrebbe risultare decisamente meno drammatica e più ilare.
A porsi il quesito è stata la Boo Ya Pictures, che ha realizzato un finto trailer per la versione canadese di The Purge, dove a pistole, coltelli e macheti, sono sostituite pistole ad acqua, le home invasion vengono fatte a torte in faccia e la più bieca forma di illegalità è il non fare la raccolta dei rifiuti differenziata…
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