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Titolo originale: Highlander . Regista: Chad Stahelski.

Highlander reboot: cambio di studio, Lionsgate sfiduciata da Cavill

20/05/2025 news di William Maga

Subentrano gli Amazon MGM Studios

henry cavill serie the witcher

Il reboot di Highlander con Henry Cavill si prepara finalmente alla produzione, ma con una svolta significativa: il progetto non sarà più realizzato dalla Lionsgate, lo studio che lo aveva sviluppato per anni, bensì dagli Amazon MGM Studios.

Secondo quanto riportato da The Wrap, Lionsgate avrebbe rinunciato al film a causa del budget richiesto dal regista Chad Stahelski e per i dubbi sul potenziale al botteghino dell’attore protagonista.

Stahelski, noto per la saga di John Wick, aveva chiesto un budget di 180 milioni di dollari, ma lo studio era disposto ad arrivare solo a 165, ritenendo eccessivo l’investimento, soprattutto considerando le recenti performance commerciali di Cavill.

I flop relativi ad Argylle – La super spia e Il Ministero della guerra sporca hanno infatti sollevato preoccupazioni, con quest’ultimo distribuito proprio da Lionsgate. Il primo, pur avendo un budget di 70-80 milioni e un investimento globale di oltre 200 milioni da parte di Apple, ha incassato solo 96,2 milioni in tutto il mondo.

Un altro problema sollevato dallo studio riguarda il pubblico di riferimento: secondo alcune fonti interne, il reboot di Highlander sarebbe “un film destinato a un singolo gruppo demografico”, destinato agli uomini della Generazione X che ricordano il film originale del 1986 con Christopher Lambert.

henry cavill spadaIn sostanza, troppo poco appeal mainstream per giustificare l’investimento. Amazon, già al lavoro con Cavill su progetti come Voltron e il franchise cinematografico di Warhammer 40.000, ha deciso di puntare invece sul potenziale epico del personaggio e sulla visione di Stahelski, dando nuova linfa al film.

Le riprese di Highlander dovrebbero iniziare a settembre, con una finestra di uscita prevista tra il 2027 e il 2028. Il reboot attingerà agli elementi più iconici del franchise: gli immortali, la lotta millenaria denominata “The Gathering”, le regole sacre del duello (uno contro uno, nessun combattimento su suolo sacro, “ne resterà soltanto uno”), e le spettacolari decapitazioni che portano al celebre Quickening. Il film del 1986 ha generato quattro sequel, una serie TV negli anni ’90 con Adrian Paul, e numerosi spin-off.

Secondo Stahelski, l’approccio alla storia sarà quello di una trilogia ben articolata. “La mia idea”, ha detto, “è prendere il meglio del materiale esistente, dalla serie TV al film originale, e strutturarlo in tre capitoli cinematografici. La visione è molto simile a quella di Star Wars: un primo film con un finale soddisfacente, ma che lascia la porta aperta per l’espansione.” L’azione sarà al centro del film, con uno stile che richiama John Wick, ma adattato al combattimento con spade. “Il 95% di quello che si vede nei film d’azione è pura finzione”, ha ammesso Stahelski. “Ma è anche desiderio di evasione. Ci divertiamo, pur cercando un tocco di realismo, con ricariche tattiche e movimenti ispirati ai professionisti. Le arti marziali con la spada non sono diverse da questo.”

Cavill, da parte sua, si è dichiarato da sempre fan del franchise e ha definito la sceneggiatura “straordinaria”. “Adoro l’universo di Highlander. È molto più di un guerriero con la spada. C’è una profondità tragica nel personaggio, una narrazione che si estende su cinque secoli di vita, allenamento e perdita.” La scelta di Cavill è anche legata alla sua versatilità fisica e al suo impegno nei ruoli action, ma anche alla possibilità di interpretare un personaggio dalla lunga parabola narrativa, un antieroe tormentato e solitario. Secondo Stahelski: “Henry è perfetto. Un uomo che non voleva essere un immortale, che si porta addosso un dolore antico. Il viaggio emotivo è enorme.”

Il piano è ambizioso: adattare un universo noto ai fan e trasformarlo in una nuova saga cinematografica per le nuove generazioni. Ma con l’esperienza di Stahelski nell’azione coreografata, il carisma di Cavill e il sostegno economico di Amazon, il nuovo Highlander potrebbe rappresentare il rilancio definitivo del franchise. Riuscirà davvero a conquistare un nuovo pubblico senza tradire i fan di vecchia data? In un panorama sempre più dominato dai reboot, sarà interessante scoprire se questa saga immortale saprà rinascere.