Muore a 67 anni Ray Liotta, una carriera nel crime drama, con puntate nell’horror
26/05/2022 news di Redazione Il Cineocchio
L'attore americano aveva vinto un Emmy per la sua prova nella serie ER
Abbiamo appreso oggi la triste notizia che l’attore vincitore di un Emmy Ray Liotta è morto nel sonno all’età di 67 anni mentre di trovava nella Repubblica Dominicana.
Secondo Deadline, era sull’isola caraibica per le riprese del film Dangerous Waters, uno dei pochi progetti imminenti su cui il prolifico attore aveva lavorato quest’anno.
Un altro di questi progetti in arrivo è anche il body horror della regista francese Coralie Fargeat (Revenge) intitolato The Substance, a cui Ray Liotta avrebbe partecipato.
Ray Liotta è noto soprattutto per il suo ruolo da protagonista in Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese nel 1990, un film che ha contribuito a renderlo un nome familiare presso il grande pubblico appena un anno dopo essere apparso in L’uomo dei sogni.
Da lì, la sua stella ha continuato a brillare all’interno del genere crime action, con titoli del calibro di Fuga da Absolom, Cop Land, Blow, Narc, Smokin’ Aces, Come un tuono, Sin City – Una donna per cui uccidere e I molti santi del New Jersey.
Sul piccolo schermo, Ray Liotta ha vinto un Primetime Emmy nel 2005 per un’apparizione come ospite nella serie ER – Medici in prima linea.
Sul fronte horror, Ray Liotta ha interpretato Paul Krendler in Hannibal del 2001, e in seguito ha recitato in Identità del 2003. Più recentemente, era apparso in Hubie Halloween su Netflix.
Prossimamente, lo vedremo ancora tra i protagonisti del thriller di Elizabeth Banks Cocaine Bear, le cui riprese sono terminate da qualche settimana.
Ray Liotta lascia la figlia Karsen e la fidanzata Jacy Nittolo, con la quale – pare – avrebbe dovuto sposarsi a breve.
Di seguito trovate una storica scena di Quei bravi ragazzi:
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