60 cose da sapere su X-Men – Apocalisse
15/05/2016 news di Sabrina Crivelli
I giovani mutanti guidati dal Professor Xavier questa volta devono vedersela con una terribile minaccia che riemerge dal passato assetata di vendetta. Riusciranno a trovare la forza per affrontarla e sconfiggerla?
Negli ultimi tempi le saghe di supereroi e paladini imperversano sul grande schermo e dopo il marveliano Captain America: Civil War e Batman v Superman della DC arriva ora sugli schermi il nuovo capitolo di un altro prolifico franchise, questa volta in mano alla Fox: X-men – Apocalisse. Il film, che segue gli eventi narrati in Giorni di un futuro passato (2014), vedrà i mutanti – nella loro versioni più giovani – affrontare una nuova terribile minaccia che arriva dal passato.
Per arrivare preparati all’epico scontro con il potentissimo Apocalisse e i suoi 4 Cavalieri, ecco le 60 cose da sapere:
- Dopo gli aventi di Giorni di un futuro passato, i protagonisti hanno preso direzioni diverse: Charles Xavier (James McAvoy) e Hank McCoy (Nicholas Hoult) insegnano a una nuova classe di studenti, Erik Lehnsherr (Michael Fassbender) prova a rifarsi una vita in Europa e Raven Darkhölme (Jennifer Lawrence) si è data alla macchia.
- La prima sequenza è ambientata 5.000 anni fa e per realizzarla, il regista Bryan Singer e Simon Kinberg hanno dichiarato di aver guardato parecchi documentari sull’antico Egitto e sulla teoria della costruzione delle Piramidi. Desideravano inoltre che le sequenze avessero un sapore biblico.
- La realtà rappresentata è differente da quella dei precedenti film: in questa linea temporale, i mutanti si sono rivelati al mondo nel 1973 e vivono alla luce del sole, per lo più accettati dalla società.
- Dietro una superficiale accettazione, si cela ancora un latente pregiudizio che Raven cerca di combattere viaggiando per il mondo e lottando per i diritti dei mutanti.
- Questo nuovo sviluppo non porta necessariamente ai fatti narrati nel primo film degli X-Men, anche se secondo una filosofia vigente, lo scorrere degli eventi porterà sempre al medesimo epilogo e, salvo ulteriori deviazioni e viaggi temporali, dovrebbe portare al futuro mostrato alla fine della precedente pellicola.
- Apocalypse vuole portare a completamento le vicende di Charles, Erik, Hank e Raven che hanno avuto inizio in X-Men – L’inizio e in qualche modo porta a un loro ricongiungimento. Sono inoltre co-protagonisti anche le new entry Scott Summers (Tye Sheridan) e Jean Grey (Sophie Turner) e la loro storia è collegata a quella dei precedenti quattro.
- Gli occhiali da sole di Ciclope sono Ray-Ban.
- Appena scoperto di aver ottenuto la parte di Ciclope, Sheridan ha scritto a mano una lettera al suo predecessore, James Marsden, dicendogli che era onorato di succederlo, e il secondo ha risposto via e-mail nel giro di qualche ora.
- Uno degli aspetti centrali del film è la relazione parentale tra Scott e Alex Summers / Havok, che sono fratelli, e rappresenta una tematica che attendeva di essere approfondita sin dal primo capitolo della saga.
- A livello tematico, Apocalisse è incentrato sul ricongiungimento familiare.
- Kinberg descrive il mood del film come un incrocio tra la leggerezza di X-Men – L’inizio, con un gruppo di giovani mutanti con “l’estetica kitsch anni ’80” e l’atmosfera cupa di Giorni di futuro passato, per la involuzione nelle dinamiche a livello mondiale.
- Dato che i mutanti non hanno più la necessità di nascondersi, la scuola per giovani dotati di Charles Xavier è decisamente più grande e un “luogo più luminoso e felice”, almeno nelle sequenze iniziali.
- Psylocke (Olivia Munn) originariamente non doveva essere il quarto Cavaliere dell’Apocalisse; tuttavia, necessitando di un diverso personaggio, Singer e Kinberg hanno deciso che volevano una donna e hanno optato per lei. Kinberg inoltre aveva da poco incontrato la Munn per un ruolo in Deadpool e ha subito pensato che sarebbe stata perfetta nei panni della mutante. L’attrice è stata entusiasta della proposta.
- Il passato e la crescita di Psylocke non sono in alcun modo affrontati nel film e, sebbene ci siano alcuni piccoli riferimenti per i fan del fumetto, la incontriamo già completamente formata.
- Il costume della suddetta era stato inizialmente pensato in origine nero, ma la Munn ha voluto che fosse viola per essere più fedele ai comics.
- Nonostante il lato molto sensuale del personaggio, era essenziale non trascurarne anche il complesso retroscena psicologico: si è infatti sempre percepita come un’arma, abituata ad essere usata, ed è solo in cerca di “un giusto scopo”.
- Pyslocke palesa la telecinesi, ma non la telepatia, potere che la sua interprete e lo sceneggiatore hanno preferito serbasse per sè.
- Le sue abilità in combattimento non si esauriscono qui: ha infatti una spada e uno psico-pugnale che usa contemporaneamente quando attacca.
- Lo sviluppo della sceneggiatura è stato un percorso decisamente lungo. Kinberg e Singer hanno impiegato ben 9 mesi nell’elaborazione del solo concept, prima di scrivere anche una sola riga dello script; hanno poi investito molto tempo a guardare le diverse versioni dei cartoni animati di Apocalypse.
- Apocalisse è stato introdotto per la prima volta nella saga illustrata in X-Factor # 5 nel 1986 ed era originariamente chiamato En Sabah Nur alias “Il Primo”.
- Il personaggio del film, interpretato da Oscar Isaac, è la somma delle molteplici versioni a fumetti e dei cartoons, ma non solo: è descritto da Singer come “il Dio del Vecchio Testamento“.
- Oltre a essere visivamente interessante, è stato scelto come villain principale poichè il regista e lo sceneggiatore volevano indagare la reazione di un individuo che, adorato ai suoi tempi come una divinità, si svegliasse al giorno d’oggi e fosse trattato senza privilegi.
- Apocalisse ha diversi poteri nel film, tra cui la levitazione, l’invulnerabilità, una forza sovrumana, il teletrasporto e la telecinesi, ma è stato necessario porvi delle limitazioni o il film sarebbe stato decisamente breve.
- Questo super-mutante si sposta da un corpo all’altro, non avendo in se stesso una forma fisica definita, ma essendo una sorta di “energia”, e così è stato in grado di accumulare sempre maggiori poteri nel corso degli anni.
- L’ospite mutante che sceglie di occupare all’inizio del film risulta essere una pessima scelta, poichè si rivela una ‘prigione’ per lunghissimo tempo.
- Apocalisse vuole riportare ordine nel mondo, non importa quale sia il prezzo.
- Gli altri adattamenti da parte della Fox dei fumetti di Deadpool, Gambit, I Fantastici Quattro e Wolverine si svolgono in una realtà successiva a Giorni di un futuro passato, e in Apocalisse la vicenda dello stadio che cade sulla Casa Bianca avvenuta nel 1973 è una parte fondamentale delle future evoluzioni.
- Il film è stato girato in 3D nativo, così da mantenere la purezza del formato e ridurre i tempi di post-produzione necessari per una conversione, fornendo così più tempo per il processo creativo.
- Hank è un insegnate nelle prime sequenze e costruisce alcune ingegnose invenzioni per alcuni dei nuovi personaggi, che hanno problemi con i loro poteri. Non solo, si deve a lui anche la progettazione dell’X-Jet.
- Hank e Charles hanno un rapporto paritario più che di mentore e allievo, ma mentre Carl è contento del rapporto apparentemente sano tra umani e mutanti, Hank è ancora persuaso della necessità degli X-Men, motivo per cui costruisce il jet.
- Per ciò che concerne la percentuale di presenza sullo schermo di Hank e di Bestia, è circa 50/50: per la prima metà del film è umano, per la seconda torna alle sue sembianze mutanti. Inoltre, grazie a una nuova tipologia di trucco meno pesante, è ora possibile apprezzare maggiormente i tratti naturali del viso e la mimica di Nicholas Hoult.
- Hoult e McAvoy sono diventati buoni amici fuori dal set, fatto che Singer ha potuto sfruttare per le parti improvvisate – da lui molto amate – e che ha permesso ai due di inscenare un rapporto più verisimile anche sullo schermo.
- Hank assume un ruolo più paterno con i nuovi giovani membri degli X-Men.
- Kinberg ha affermato che tutto ciò che non è stato ancora narrato nei capitoli precedenti è in procinto di essere sviluppato, anche la saga della Fenice Nera.
- Angelo (Ben Hardy) appare in due forme, quella di Angelo e di Arcangelo, e le sue ali sono in ambedue i casi completamente ricostruite in CG.
- E’ la seconda volta che la versione mutante di Warren Worthington compare sul grande schermo (la prima è stata in X-Men – Conflitto finale). Qui viene reclutato nei 4 Cavalieri dell’Apocalisse.
- Se Giorni di un futuro passato è stato un percorso incentrato su Charles, lo sceneggiatore ha anche asserito che Apocalisse lo è invece di Erik e Raven.
- Ci sono ben 3 storie d’amore nel film.
- Havoc ha dato una ripulita alla sua vita: ora vive a Omaha e lavora come dirigente della Berkshire Hathaway.
- Quando ha iniziato a scrivere il nuovo capitolo, Singer sapeva di voler raccontare due storie: cosa è successo a Raven ed Erik quando hanno lasciato lo stadio e gli inizi di Jean, Scott e Storm.
- I Celestiali entrano in qualche maniera a far parte di Apocalisse.
- Molti dei giovani mutanti non sono ancora in grado di comprendere appieno i loro poteri.
- L’adattamento si potrebbe dire filmicamente citazionista: ambientato nel 1983, in una scena i personaggi discutono su quale tra i primi due film della saga di Star Wars sia migliore, se Una Nuova Speranza o L’impero colpisce ancora.
- Per girare le varie sequenze sono stati utilizzati plurimi mezzi: dal punto di vista unico e dinamico girato con una Go-Pro e una Phantom, agli stunt e alle coreografie, realizzati con l’uso di molteplici effetti speciali.
- Nelle prime fasi dello sviluppo del processo creativo, Singer ha coinvolto gli sceneggiatori dei precedenti X-Men Mike Dougherty e Dan Harris in modo da “poterne spremere il succo”; i due poi, seduti a tavolino con Kinberg hanno discusso dello script di X-Men: Apocalisse.
- Il potere di Jubilee (Lana Condor) ha decisamente più a che fare con il generare fuoco-plasma o energia elettrica, piuttosto che semplicemente creare fuochi pirotecnici.
- In apertura incontriamo il personaggio dopo che ha frequentato per ben 10 anni la scuola di Charles.
- Nell’economia filmica, Jubilee non ha un ruolo di particolare rilievo, ha funzione altresì come controparte comica nel gruppo di amici composto da Scott, Jean e Nightcrawler.
- Il suo costume ha cucite sopra una serie di spille e le spalline in pura estetica anni ’80.
- Nightcrawler (Kodi Smit-Mcphee) che vediamo in questo film è molto più vicino alla sua versione a fumetti, dacché è più vulnerabile, spavaldo e gioioso, ma è anche anche profondamente ancorato alla sua fede.
- Nightcrawler ha una colluttazione con Angelo prima che questi divenga uno dei quattro Cavalieri.
- Apocalisse ripercorre i passi che hanno condotto William Stryker a diventare il personaggio temibile che abbiamo conosciuto.
- Quando incontriamo per la prima volta Storm (Alexandra Shipp) lei si trova al Cairo, che cerca di sopravvivere con piccoli furti e gli unici mutanti che abbia mai conosciuto sono cattivi. Poi incontra Apocalisse, che le offre un gruppo a cui appartenere.
- La Shipp ha sfoggiato un accento keniano per la sua interpretazione del personaggio.
- Per girare una sequenza di Quicksilver, Evan Peters ha impiegato 30 giorni di riprese realizzate in diversi momenti così da poter tornare a verificare che ogni parte funzionasse.
- Quicksilver conosce l’identità di suo padre e ha trascorso gli ultimi 10 anni a cercarlo.
- Il velocissimo mutante non è più il cleptomane che abbiamo incontrato in Giorni di un futuro passato, anzi, in questo nuovo capitolo si è ripulito e ha un ruolo più importante.
- Come si può chiaramente desumere da uno dei trailer, Hugh Jackman è presente nei panni di Wolverine e ha una sequenza molto rilevante, anche per il futuro della saga…
- E’ presente un cameo di Stan Lee.
- E’ presente una scena alla fine dei titoli di coda, quindi non abbiate fretta di uscire.
Di seguito il trailer ufficiale di X-Men – Apocalisse, nelle nostre sale dal 27 maggio:
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