Visita alla Galleria Nuages per la mostra ‘Lorenzo Mattotti – Vietnam’
29/12/2015 news di Redazione Il Cineocchio
Fino al 30 gennaio un'occasione unica per vedere dal vivo le nuove opere dell'artista bresciano, da tempo residente in Francia
Nei giorni scorsi siamo stati all’inaugurazione della mostra Lorenzo Mattotti – Vietnam, allestita presso la Galleria Nuages di Via del Lauro 10 a Milano in collaborazione con la Galerie Martel di Parigi. L’artista bresciano, che vive ormai da anni in Francia, ha presentato i lavori realizzati per la Louis Vuitton Travel Book, collana che attraverso l’opera di grandi illustratori e artisti del fumetto cerca un modo raffinato e inedito di far scoprire mete turistiche nuove – o già note – ai lettori.
Nel descrivere l’avventura che nella primavera del 2012 l’ha portato a girovagare per il Vietnam, da Hanoi al Delta del Mekong, Mattotti ha dichiarato: “Prendendomi il mio tempo, seduto, a piedi, in bicicletta, ho passato giorni a non fare niente. Quando viaggio per realizzare un lavoro, non so che cosa cercare. Non ho un’anima da reporter. Aspetto di essere toccato dalle forme che assorbirò e farò mie.”
L’artista, nelle decine di opere esposte, ha descritto molti dei suoi soggetti secondo le loro diverse sfaccettature. Dalle caotiche e moderne strade delle città, con le motociclette e i giovani in camicia, si passa ai bonsai e ai luoghi naturali più pacati, dove la vita scorre con ritmi ben più blandi e il tempo pare essersi fermato.
Nero e bianco. Colori. Pastello. Matita. Inchiostro. Carta classica o nepalese. Tantissimi i modi con cui Mattotti ha disegnato le sue tavole, spesso a pagina doppia. “Ho anche adoperato la mina blu delle matite. Non volevo comporre un libro uniforme, ma arrivare a un mix in grado di riflettere quel paese. E poi, dipingere tutto un mercato a colori può avere tre conseguenze: rendervi pazzi, immergervi nell’astrazione o costringervi a giocare al pittore alla ricerca di capolavori. Il bianco e nero invece non descrive, ma fa vedere ciò che tale scena ha rappresentato per me. Ti spinge all’essenziale.”
La mostra è visitabile fino al 30 gennaio. Nell’attesa potete ammirare alcune delle opere esposte nella nostra gallery.
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