Voto: 6/10 Titolo originale: ??? , uscita: 02-11-2023. Stagioni: 1.
Onimusha: la recensione degli 8 episodi della serie animata con Miyamoto Musashi (su Netflix)
08/11/2023 recensione serie tv ??? di Marco Tedesco
Takashi Miike supervisiona l'adattamento del noto videogioco fanta-storico, un'opera che svolge il compito in modo onesto ma senza guizzi
Nell’odierno panorama delle proposte seriali per piattaforme di streaming, lo scontro tra samurai e zombie può suonare piuttosto intrigante. Basata sull’omonima serie di videogiochi della Capcom, Onimusha – appena finita in sordina su Netflix – racconta in 8 episodi la storia del leggendario samurai Miyamoto Musashi, dotato di un guanto che gli conferisce il potere dei demoniaci Oni.
L’uomo guida un gruppo di sei viaggiatori e combattenti mentre si trovano ad affrontare i demoni rimasti nel mondo, cercando nel contempo di preservare la propria umanità. Il prolifico Takashi Miike è il regista supervisore della serie, e Onimusha veste in modo adeguatamente vistoso la sua firma, attraverso scene d’azione sanguinose che a volte sacrificano il realismo in favore di una barbarie stilizzata.
Il tono della serie è più o meno azzeccato per questo genere di prodotto, un blando cocktail di oscurità, assurdità e coolness, con quel pizzico di umorismo che basta per risollevare l’umore quando necessario (il sarcasmo di Musashi è particolarmente divertente).
Anche se talvolta si appoggia a cliché, come la necessità del cuore puro di una giovane ragazza per salvare il protagonistga dalla definitiva mostruosità, ogni personaggio presenta una personalità accuratamente sviluppata.
Il fatto che ciascun membro del gruppo appaia poi come una persona completa e dettagliata è un doveroso omaggio al cinema di Akira Kurosawa, così come lo è l’aspetto di Miyamoto Musashi (modellato sul Toshiro Mifune del classico I sette samurai).
Le animazioni fluide evitano l’inquietante mancanza di dettaglio che affligge altri anime simili. Inoltre, Onimusha presenta un affascinante contrasto tra l’animazione tridimensionale dei personaggi e gli sfondi disegnati a mano in 2D, che le conferisce un’atmosfera gustosamente radicata nella storia antica, come se si stesse leggendo un qualche tipo di arazzo fantastico.
Insomma, non può essere considerata il fiore all’occhiello della vasta proposta di anime di Netflix, ma Onimusha offre comunque una narrazione solida e un’innovazione visiva silenzionsa, offrendo agli abbonati un’avventura che non disonora l’antico Giappone dell’era Edo.
Di seguito il teaser trailer internazionale di Onimusha, nel catalogo di Netflix dal 2 novembre:
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