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Titolo originale: The X-Files , uscita: 10-09-1993. Stagioni: 12.

Riflessione | X-Files: quando Cher si rifiutò di partecipare (per futili motivi) a un episodio storico

10/03/2020 news di Redazione Il Cineocchio

Nel 1997, la cantante e attrice venne invitata da Chris Carter a comparire nella serie accanto a David Duchovny e Gillian Anderson

prometeo post-moderno x-files poster

Come probabilmente saprete, X-Files della Fox è stata da subito una serie più interessata all’utilizzo di attori sconosciuti rispetto alle grandi star, ma quando è stato chiesto a Cher di apparire in uno degli episodi, la cantante rifiutò l’opportunità, salvo in seguito pentirsi di quella decisione. Il popolare show televisivo con David Duchovny e Gillian Anderson nei panni di due agenti dell’FBI che indagano su casi inspiegabili e spesso soprannaturali è durato 11 stagioni (tra cui due recenti stagioni revival) e inglobato due film, generando anche una serie spin-off e un fumetto, creando una potente mitologia dentro e fuori dallo schermo. Nel periodo in cui era ancora in onda, X-Files si è divertita a presentare diversi cameo di future celebrità ancora non divenute tali, quindi sarebbe stata una sorta di ‘anomalia’ dare spazio a un personaggio decisamente noto come la signora Cherilyn Sarkisian LaPierre.

Anche se è principalmente conosciuta come una delle più grandi pop star del mondo, la carriera di attrice della 73enne Cher è piuttosto articolata. Ha vinto l’Oscar come migliore attrice per il suo ruolo in Stregata dalla luna del 1987 e di recente ha partecipato a Mamma Mia! Ci risiamo. La sua storia televisiva risale agli anni ’60, sia con apparizioni come ospite speciale che con alcune serie da protagonista. facile quindi capire come mai avrebbe potuto sentirsi in qualche modo ‘offesa’ da un piccolo ruolo in un episodio qualsiasi di X-Files.

prometeo post-moderno x-files posterL’episodio della serie in questione – peraltro diretto da Chris Carter in persona – è quello che omaggia Frankenstein (sia il romanzo che la versione cinematografica di James Whale del 1931) ovvero il quinto della quinta stagione (1997), intitolato Prometeo post-moderno (The Post-Modern Prometheus). Girato in bianco e nero, vede Fox Mulder e Dana Scully indagare sulle gesta di un mostro noto come il ‘Grande Mutato’ in una piccola città dell’Indiana dopo che una donna li ha contattati per scoprire perché – e come – lei abbia perso conoscenza e poi si sia risvegliata alcuni giorni dopo in stato di gravidanza.

L’indagine li conduce al genetista Dottor Pollidori, i cui esperimenti hanno portato alla creazione di Mutato, che è stato presto ripudiato e poi accolto dal padre del medico, che voleva aiutarlo a creare un compagno per il suo nuovo amico. Un omicidio e una folla arrabbiata più tardi, i cittadini arrivano a rendersi conto che Mutato non è il vero mostro, ma il dottore, con l’episodio che si appoggia pesantemente ai temi trattati appunto in Frankenstein o Il moderno Prometeo di Mary Shelley. L’episodio termina inspiegabilmente con Mulder e Scully che portano Mutato a un concerto Cher.

Proprio per questa ragione, a Cher venne chiesto di apparire nei panni di se stessa, ma la star decise di rifiutare, poiché si trattava soltanto di una scena di canto (una sorta di videoclip insomma), che non le avrebbe dato molto spazio per mettere in mostra la sua recitazione. Se questa scelta comportò necessariamente al ricorso a una sosia per interpretarla – naturalmente di spalle – nella scena del concerto, diverse canzoni di Cher e riferimenti ad alcuni dei suoi film, tra cui Dietro la maschera del 1985, vennero infilati un po’ ovunque.

Oggi, quasi 25 anni dopo, Prometeo post-moderno è considerato uno dei migliori episodi “Mostro della settimana” di X-Files, capace di condurre il creatore della serie Chris Carter a essere nominato per Outstanding Directing dalla Director Guild of America, nonché a sette nomination agli Emmy Award, vincendo il premio per Outstanding Art Direction.

Questo episodio di X-Files è stato decisamente anomalo, avendo incassato, oltre al no di Cher, anche quello di Roseanne Barr, famosissima per la sitcom Pappa e Ciccia (non sono chiari invece i motivi del suo rifiuto). Tuttavia, poté invece contare sull’apparizione del conduttore Jerry Springer, nei panni di se stesso. Si vocifera che Cher abbia affermato che, se solo avesse saputo quanto sarebbe stato grandioso l’episodio, avrebbe accettato di apparirvi, senza remore. Ma del senno di poi sono piene le fosse, giusto?

Di seguito la scena finale dell’episodio 5×05 di X-Files, con l’esibizione canora rivisitata:

Fonte: SR