Titolo originale: Andor , uscita: 21-09-2022. Stagioni: 3.
Tony Gilroy su Andor: “Rigirammo da zero il primo episodio, era terribile”
14/05/2025 news di Stella Delmattino
Lo showrunner ha parlato di come una crisi creativa ha portato a rivedere il metodo di lavoro

Oggi celebrata come una delle migliori produzioni della galassia Star Wars, la serie Andor non è sempre stata all’altezza delle aspettative. Anzi, secondo lo showrunner Tony Gilroy, la prima versione dell’episodio iniziale era così noiosa da spingerlo a una reazione istintiva e brutale:
«Mi sono chiesto: Ma che cazzo è questa roba?»
In una recente intervista a Variety, Gilroy ha raccontato quel momento di crisi creativa con schiettezza sorprendente. Durante il montaggio iniziale a New York, insieme al fratello John Gilroy (produttore esecutivo), i primi girati diretti da Toby Haynes sono apparsi subito problematici:
«La prima settimana, i primi dailies erano terribili. Ho pensato: “Stiamo cominciando la serie in questo modo? È davvero noioso. Cosa cazzo è questa roba?”»
A quel punto, fu la produttrice esecutiva Sanne Wohlenberg a prendere l’iniziativa. «Mi ha chiamato quel giorno e ha detto:
“Dobbiamo rigirarlo.” Io le ho chiesto: “Possiamo farlo alla prima settimana?” E lei: “Dobbiamo. Fa schifo. E devi dirglielo tu.”»
Quello che seguì fu un cambio di passo drastico: Gilroy, noto per il rigore con cui affronta la narrazione, prese in mano la situazione e realizzò uno storyboard completo dell’intero episodio, un’operazione che — ha ammesso — non aveva mai fatto prima, né ha mai ripetuto.
«Quella scelta ha liberato Toby. Gli abbiamo detto: “Non vogliamo coverage, vogliamo una regia intenzionale. Dirigi come se la tua vita dipendesse da questo.” Da quel momento non c’è stato più bisogno di spiegargli nulla. E quella è diventata la nostra regola per tutti i registi.»
La gestazione di Andor è stata lunga e turbolenta. Annunciata da Bob Iger nel 2017, la serie ha visto alternarsi diversi creativi al comando — da Jared Bush (Zootopia) a Stephen Schiff (The Americans) — prima che Tony Gilroy, già co-sceneggiatore di Rogue One, prendesse il controllo nel 2020, insoddisfatto delle prime versioni del copione.
Il risultato, dopo quel drastico ripensamento, è stata una delle serie più acclamate di tutto l’universo Star Wars. Andor ha ricevuto elogi per la profondità dei personaggi, l’approccio politico e realistico alla resistenza galattica, e una scrittura matura, con episodi firmati anche da Dan Gilroy (Nightcrawler) e Beau Willimon (House of Cards).
Ma come ricorda oggi Tony Gilroy, tutto è cambiato con quella prima scossa viscerale. Senza quel momento di rifiuto e di rielaborazione totale, la serie avrebbe potuto iniziare nel peggiore dei modi: con un sospiro, non con un’esplosione.
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