Asia Argento nel 1989: “Ho paura della OST di Profondo Rosso, ma non dei mostri sul set” | Tra le pieghe del tempo
26/04/2018 news di Redazione Il Cineocchio
La controversa attrice, all'epoca appena tredicenne, raccontava tranquilla le sue peggiori fobie, davanti o lontano dalle telecamere
Dopo avervi rivelato qualche tempo fa i progetti – mai messi in atto – che Dario Argento aveva in serbo per la regia del Festival di Sanremo nel 1987, oggi rivolgiamo la nostra attenzione storica a un altro celebre membro della famiglia, negli ultimi mesi al centro delle cronache per le vicende legate allo scandalo di Harvey Weinstein. Stiamo parlando naturalmente di Asia Argento, figlia del maestro del cinema horror italiano. Andando a ritroso nel tempo, abbiamo trovato una delle primissime interviste concesse dalla giovanissima attrice risalente al 1989, quando, ancora 13enne, aveva già svariati film alle spalle, tra cui due horror, Dèmoni 2… l’incubo ritorna (1986) di Lamberto Bava e La Chiesa di Michele Soavi, in uscita proprio in quei mesi, ambedue co-sceneggiati dal padre Dario.
L’influenza paterna, concretizzatasi con numerose collaborazioni dirette sui set di Trauma (1993), La sindrome di Stendhal (1996), Il fantasma dell’Opera (1998), La terza madre (2007) e Dracula 3D (2012), si era quindi fatta sentire fin dai suoi primi passi davanti alla macchina da presa e aveva determinato una precoce propensione per il cinema del terrore. Tuttavia, Asia Argento, benché spavalda, non era del tutto esente dalle normali fobie di un ragazzina.
Alla domanda di Nevio Boni de La Stampa su cosa la spaventasse davvero, Asia replicava candidamente:
Moltissime cose. Prima di tutto le cavallette, anche una sola sai mi spaventa. E anche la colonna sonora di Profondo Rosso e poi alla fine delle feste quando si accendono le candele e spengono le luci e tra amici ci raccontiamo storie di horror. Quell’atmosfera mi terrorizza, ma poi passa.
Chissà cosa avrà pensato la futura attrice vedendo i numerosi insetti, tra cui mosche e lucciole, che popolavano Phenomena nel 1985, oppure come avrà fatto ad affrontare la presenza della gigantesca – e posticcissima – mantide religiosa anni dopo sul set Dracula 3D …
Passando invece al film di Michele Soavi, La Chiesa, in cui Asia Argento interpreta la figlia del sacrestano, vi erano parecchi elementi terrificanti, tra cui apparizioni mostruose o diaboliche e foschi riti arcani. Insomma uno scenario da brividi a tutti gli effetti. In questo caso però, la 13enne dichiarava tranquilla di non aver provato alcuna paura, anzi:
Macché, invece i mostri fanno ridere.
A parte Harvey Weinstein.
Di seguito il trailer internazionale di La Chiesa:
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Fonte: La Stampa