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Voto: 5/10 Titolo originale: 발레리나 , uscita: 05-10-2023. Regista: Lee Chung-hyun.

Ballerina: la recensione del film action coreano di Lee Chung-hyun (su Netflix)

19/10/2023 recensione film di Marco Tedesco

Jeon Jong-seo è la scatenata protagonista di un revenge movie piuttosto convenzionale, ma che fa il suo dovere

Da non confondere con il Ballerina spin-off di John Wick con protagonista Ana de Armas che uscirà l’anno prossimo, questa omonimo action thriller sudcoreano appena finito nel catalogo di Netflix ne condivide però ironicamente lo stesso tema: la vendetta.

Il film inizia in modo promettente: incontriamo per la prima volta Ok-Ju (Jeon Jong-seo) mentre si trova all’interno di in un minimarket di quartiere e un gruppo di teppisti fa irruzione cercando di rapinarne la cassiera part-time. Quello che succede da lì a poco è una sequenza di lotta coreografata in modo elegante, che mette in mostra l’agilità e la maestria nelle arti marziali di Ok-Ju nello sbarazzarsi di questi criminali da quattro soldi.

La storia è piuttosto lineare. Scopriamo che Ok-Ju è la ex guardia del corpo di Choi Min-Hee (Park Yu-Rim), una ballerina appunto, nonché una sua cara amica. Poi, una notte, Ok-Ju scopre il corpo di Min-Hee, che si è suicidata. Prima di togliersi la vita, Min-Hee ha però lasciato ad Ok-Ju una nota in cui le chiede di vendicare la sua morte.

ballerina film 2023 posterCosì, Ok-Ju è ancora più determinata a scoprire chi è il responsabile indiretto del luttuoso evento. Si scopre che è coinvolto Choi Pro (Kim Ji-hoon), un uomo collegato a un losco giro di traffici sessuali.

Almeno sulla carta, sembra proprio che Ballerina stia virando verso gli ormai consueti territori di una versione al femminile di John Wick (o di Drive …) come ha fatto il recente Peppermint (la recensione). Una protagonista con nulla da perdere se non il desiderio di vendicarsi.

C’era quindi da augurarsi che Ballerina avrebbe intrapreso una strada ricca d’azione, ma lo sceneggiatore e regista Lee Chung-hyun, che ritrova Jeon Jong-seo dopo The Call di tre anni fa, preferisce prendersi il suo tempo per apparecchiare il piatto che va servito tipicamente freddo.

Ogni tanto inserisce brevi flashback, regalandoci uno sguardo sui momenti felici condivisi da Ok-Ju e Min-Hee come migliori amiche.

La natura erratiche di Ballerina tende così a diluire l’impulsività del momento, ma sorprendentemente rimane guardabile, grazie alla coinvolgente interpretazione della protagonista. Forse qualcuno ricorda ancora la sua impressionante performance di debutto in Burning – L’amore brucia del 2018 e qui sfoggia un’altra prova totale nei panni di una ex bodyguard vogliosa di spargere giustizia con diverse abilità superiori alla norma nell’uso delle arti marziali e delle armi da fuoco.

E per giustificare quanto è disposta a fare in nome della vendetta, non fa sconti quando si tratta di uccidere una persona. In altre parole, le scene d’azione sono brutali e graficamente violente. In mezzo a musiche sincopate e una fotografia al neon, i frenetici movimenti di macchina di Lee Chung-hyun accrescono la tensione, conferendo all’azione di Ballerina un senso d’urgenza, soprattutto durante il terzo atto, quando la protagonista abbatte con ogni mezzo frotte di sgherri. È probabilmente il momento più memorabile – e il più atteso.

Tra l’altro, Ballerina potrà pure aver posto una forte enfasi sul suo aspetto revenge, ma Lee Chung-hyun non dimentica di alleggerire la situazione di tanto in tanto. Questo è particolarmente vero in una scena in cui Ok-Ju incontra una coppia di anziani che vende armi di tutti i tipi. È una gradita pausa dal tono in gran parte cupo del film, assieme ai colori spesso accesi e sgargianti che impazzano.

Insomma, un’opera per nulla innovativa che ribadisce come la Corea del Sud sia ormai una certezza per questo genere di action.

Di seguito trovate il trailer internazionale di Ballerina, nel catalogo di Netlix dal 6 ottobre: