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Bruce Campbell: “Vi spiego i 3 motivi per cui i film di supereroi non fanno per me”

17/08/2018 news di Redazione Il Cineocchio

L'attore, nonostante la partecipazione agli Spider-Man di Sam Raimi, ha confessato che il genere più in voga dell'ultimo decennio non lo attira affatto, lavorativamente parlando

Per diversi anni, i fan di Bruce Campbell hanno atteso con impazienza il momento in cui l’attore avrebbe annunciato al mondo di essere pronto a recitare da protagonista in un cinecomic dopo le comparsate nella trilogia di Spider-Man diretta dall’amico Sam Raimi.

Ebbene, in una recente intervista, l’attore 60enne (la nostra intervista esclusiva) ha rivelato ora come mai ha deciso – ammesso che qualcuno glielo abbia mai davvero chiesto – perchè non è mai salito sul redditizio carro dei film di supereroi della Marvel o della DC. Cominciando dal motivo per cui acconsentì ad apparire in Spider-Man, Bruce Campbell ha detto:

Quello era Sam Raimi al 100%. Per quanto riguarda i grandi blockbuster, ogni volta che vedo un attore interpretare uno di questi [supereroi], un un sussulto, perché penso: ‘Oh, quel povero figlio di putt*na dovrà stare in quel costume per 10 anni.’ Il programma è di sette mesi di riprese, poi ti prendi il tuo mese libero e vai alle Bahamas e poi fai promozione per altri tre mesi, dopodiché torni indietro sul set per il successivo sequel, di nuovo nello stesso fot*uto costume.

Proseguendo, il protagoniste de La Casa ha anche condiviso il suo disagio nel dover interagire con alcune delle tecnologie utilizzate per gli effetti speciali odierni, con particolare riferimento al green screen, fondamentale nel summenzionato genere:

Stai guardando delle palle da tennis poste su dei bastoni, quindi questo procedimento non fa per me, anche se c’era pure in Ash vs. Evil Dead. Era tutto segni sui muri, palle da tennis sui bastoni, il mostro che sarà qui, il rumore di là … quel genere di cose. E’ un diverso tipo di recitazione, e gli attori moderni stanno imparando nuove abilità tecniche che i vecchi invece non hanno dovuto imparare. Recitare senza niente davanti, questo è quello che stanno facendo ora. Il castello non è nemmeno lì. ‘Oh, metteremo un grande castello dietro di te. Non è lì adesso, ma sarà fantastico.’ 

Infine, Bruce Campbell ha dichiarato che i film di supereroi non presenterebbero al pubblico personaggi abbastanza complessi da resistere alla prova del tempo:

Il mio unico problema con i supereroi è che non hanno abbastanza difetti. Oh, Superman ha la kryptonite. Beh, che diavolo è la kryptonite? Non so cosa significhi. Prendete Ash, quel tipo potrebbe essere … è un benzinaio, lo sapete?Quel tipo è un Sig. Nessuno.

Sembra quindi che non lo vedremo tanto presto in una produzione Marvel o DC, quindi dovremo accontentarci di continuare a coccolarlo come una delle icone horror più amate di sempre. In attesa che annunci il suo prossimo progetto, al cinema o in TV.

Di seguito la sequenza originale con Bruce Campbell in Spider-Man 2:

Fonte: CB