[cortometraggio] Chanel Soree affronta le sue paure più recondite nel cupo Sorice
25/01/2017 news di Redazione Il Cineocchio
L'esperto di effetti speciali Angelo White esordisce dietro alla macchina con un'opera sci-fi realizzata con grande maestria tecnica
Diretto dal giovane olandese Angelo de Witt (anche noto con lo pseudonimo di Angelo White), Sorice, suo primo cortometraggio che ben esemplifica le sue notevoli doti tecniche ed estetiche, è appena stato diffuso integralmente (lo trovate in chiusura).
Il regista ha sicuramente una certa esperienza, almeno per ciò che concerne la strutturazione del comparto visivo di un film, avendo precedentemente lavorato nel dipartimento dei visual effects per alcuni blockbuster di Hollywood, tra cui Iron Man 3, Wolverine – L’immortale e due dei capitoli della saga di Lo Hobbit; dopo una lunga gavetta, ha quindi deciso di mettersi in proprio e di lavorare a qualcosa di suo.
In un’intervista ha raccontato qualcosa a riguardo della sua prima esperienza alla direzione di un corto, Sorice, per l’appunto:
Ho iniziato le riprese nel maggio 2015 e finito nel gennaio 2016. Sono stato molto ispirato da altri registi come Denis Villeneuve, dal modo visivo in cui racconta una storia. Il più grande ostacolo è stato quello di trovare fondi e luoghi per filmare dacché ci ho investito tutto me stesso.
Questa dunque l’origine di Sorice, che ha fruttato al suo autore la possibilità di siglare un contratto di due anni con la Voyage Los Angeles.
Il cortometraggio vede protagonista l’esordiente Chanel Soree e presenta la seguente trama:
Incapace di sfuggire a qualcosa che vive al suo interno, una ragazza deve imparare a controllare le sue paure, solo per scoprire il suo passato e rivelare un futuro potente.
Buona visione!
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Fonte: geek exchange