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Titolo originale: Wonder Woman 1984 , uscita: 16-12-2020. Budget: $200,000,000. Regista: Patty Jenkins.

25 cose da sapere sul film Wonder Woman 1984 di Patty Jenkins

11/02/2021 cose da sapere di Redazione Il Cineocchio

Gal Gadot e il redivivo Chris Pine si ritrovano dopo 70 anni in un sequel che vede come nemici principali Pedro Pascal e Kristen Wiig

wonder woman 1984 film gal gadot

Ancora una volta diretto dalla regista Patty Jenkins (che lo ha scritto assieme a Geoff Johns e Dave Callaham) e con protagonista Gal Gadot nel ruolo dell’eroina del titolo, Wonder Woman 1984 (la recensione) fa ora un balzo in avanti nel tempo fino agli anni ’80, dove l’ultima avventura della protagonista la vedrà cavalcare fulmini nel cielo, indossare ali dorate e inseguire un suo sogno mentre è alla caccia di due nuovi e pericolosi nemici: Max Lord e Cheetah.

Questa la trama ufficiale:

In “Wonder Woman 1984”, il destino del mondo è nuovamente in pericolo, e solo l’intervento di Wonder Woman riuscirà a salvarlo. Questo nuovo capitolo della storia di Wonder Woman, vede Diana Prince vivere tranquillamente in mezzo ai mortali nei vibranti e scintillanti anni ‘80—un’epoca di eccessi spinta dal bisogno di possedere tutto. Nonostante sia ancora in possesso di tutti i suoi poteri, mantiene un basso profilo, occupandosi di antichi manufatti e agendo come supereroina solo in incognito. Ma adesso, Diana dovrà uscire allo scoperto e fare appello alla sua saggezza, alla sua forza e al suo coraggio per salvare il genere umano da un mondo in pericolo di vita.

wonder woman 1984 film poster itaTra i protagonisti del film ci sono anche Chris Pine, nuovamente nel ruolo di Steve Trevor, Kristen Wiig in quello di Cheetah, Pedro Pascal come Max Lord, Robin Wright come Antiope e Connie Nielsen come Hippolyta.

Per arrivare preparatissimi alla visione, di seguito trovate una manciata di curiosità e aneddoti sulla lavorazione di Wonder Woman 1984:

1) Il produttore Charles Roven ha spiegato che per questa storia di Wonder Woman, “Volevamo che si svolgesse in un suo futuro lontano, in cui si fosse evoluta e maturata. Gli anni ‘80 erano un periodo storico interessante in cui far vivere qualcuno come Diana, perché erano pervasi da un certo senso di invincibilità, un’epoca in cui le aspirazioni non avevano limiti. Ma con il passare dei decenni, questa donna ha dovuto anche confrontarsi con cose mai vissute prima nella sua giovane vita da Amazzone immortale: la perdita delle persone cha ama”.

2) Sebbene Patty Jenkins avesse mantenuto segrete le circostanze del ritorno del personaggio di Chris Pine in Wonder Woman 1984, ha confermato che il suo coinvolgimento nella nuova storia non era mai stato messo in dubbio. “All’interno della trama aveva perfettamente senso. Infatti, a metà delle riprese del primo film, Gal e Chris sapevano a cosa sarebbero potuti andare incontro nel secondo film”.

3) Kristen Wiig, che interpreta il duplice ruolo della studiosa e goffa scienziata Barbara Minerva e il suo alter ego Cheetah, ha detto: “Quando Patty mi ha proposto di fare parte del film, ho detto immediatamente di sì perché mi era piaciuto molto il suo primo film.”

4) Per Patty Jenkins, l’ambientazione di Wonder Woman 1984 ha riguardato una scelta personale quanto professionale: “L’idea iniziale di ambientare la storia nel 1984 scaturisce da un mio desiderio di vedere Wonder Woman nella mia epoca, un momento ‘sinonimo’ con lei nel senso di popolarità culturale del personaggio. Ciò che si è poi rivelato divertente e difficile riguardo l’ambientazione, è stato provare a fare un film che non fosse riferito al periodo, ma piuttosto ricreare la sensazione di guardare un film negli anni ‘80, che fosse autenticamente quella esperienza”.

5) Le riprese si sono svolte tra USA, Inghilterra, Galles, Spagna, Italia e Isole Canarie.

wonder woman 1984 film chris pine6) La regista ha girato sia in pellicola 35mm che in 65mm IMAX (ad esempio il prologo).

7) Gal Gadot è anche produttrice di Wonder Woman 1984.

8) Si tratta della prima volta in assoluto che il personaggio di Cheetah — creata dall’ideatore di Wonder Woman, William Moulton Marston — arriva sul grande schermo.

9) Pedro Pascal ha confessato: “Max è un po’ come Gordon Gekko di Wall Street, ma senza la sua eleganza, direi. Quando io e Patty ne abbiamo discusso, abbiamo pensato che quello sarebbe stato l’aspetto più giusto, tranne il fatto che non è cool, e io mi sono detto, beh, molto meglio per me!”.

10) Solo per la scena iniziale di Wonder Woman 1984, i Giochi Amazzoni che si svolgono a Themyscira, Patty Jenkins ha selezionato personalmente 242 attrici, controfigure, atlete e cavallerizze da tutto il mondo per impersonare le Amazzoni che, una volta ingaggiate, hanno dovuto partecipare a un rigoroso processo di allenamento. Inoltre, nel corso del film, 38 controfigure femminili hanno preso parte a molte scene di azione e lotta, coreografate dal coordinatore delle controfigure, Rob Inch e il suo team.

11) La 13enne Lilly Aspell, che torna qui nel ruolo della giovane Diana, è una rinomata ostacolista di professione. Si è dimostrata talmente brava sul cavallo che quando era in gioco la sua sicurezza – e quindi l’obbligo di usare speciali apparati – si è offerta di farlo senza, ma, naturalmente, la sicurezza ha avuto la meglio. Per gli altri aspetti della competizione, la Aspell si è allenata con le funi e ha perfezionato le sue abilità natatorie e di corsa.

wonder woman 1984 film12) Per la scena del colpo alla gioielleria, la produzione ha affittato il già quasi vuoto Landmark Mall di Alexandria, Virginia. Costruito nel 1965, è rimasto operativo fino al 2017, così che i progettisti hanno dovuto cambiare quasi tutto, dalle luci alla cartellonistica nei corridoi del centro commerciale.

13) La squadra di scenografi ha rivestito 65 negozi con merce e impianti del periodo, fino al registratore di cassa e al quaderno del venditore. Ogni negozio che potenzialmente poteva esse inquadrato è stato completamente arredato.

14) Le riprese effettuate nella capitale, Washington, hanno comportato la necessità di confrontarsi con diverse agenzie governative, a seconda se si trattasse di palazzi, percorsi pedonali, un parco o una strada. La complessità del processo può essere sintetizzata notando che, per le riprese al National Air and Space Museum, il reparto si è rivolto alla U.S. Park Police; proprio all’esterno, per una scena in cui Diana e Steve camminano verso il National Mall, la giurisdizione era della Metropolitan Police Department; ma una volta saliti sul prato National Mall, è stata la volta di interpellare il National Parks Service. Così, in uno spazio di appena 15 metri sono state coinvolte tre agenzie sovrapposte.

15) Per lo scontro clou tra Wonder Woman e Cheetah Patty Jenkins ha dato indicazioni di creare una battaglia aerea con un tocco di Cirque du Soleil.

16) Kristen Wiig ha fatto affidamento per il suo regime di allenamento sulla trainer Jenny Pacey, che è iniziato durante la fase di pre-produzione di Wonder Woman 1984 ed è andato avanti per 8 mesi.

wonder woman 1984 film pedro pascal17) La costumista Lindy Hemming, già al lavoro nel primo film, ha detto: “Patty ha deciso che il costume di Wonder Woman fosse più rosso, blu e oro come l’originale, con l’aggiunta però di qualche gioiello che riflettesse il periodo in cui è ambientato il film”.

18) Per il momento in cui Diana partecipa a una raccolta fondi allo Smithsonian, Lindy Hemming si è sentita libera di dare completo sfogo alla moda anni `80: “Durante quella scena vediamo molto tessuto metallico, molto di moda in quegli anni. In alcuni negozi di usato, abbiamo trovato montagne di terribili vestiti metallici con fronzoli, fiocchi e cose così, così abbiamo creato un misto di giovani vestiti in quel modo e persone più grandi, donne matrone con spalline e vestiti drappeggianti stile “Dynasty”. Abbiamo guardato le foto di Nancy e Ronald Reagan alle feste presso la Casa Bianca — ricevimenti frequentati da persone ricche, che non vuol dire necessariamente raffinate, ma solo che si stavano adattando ai nuovi profili degli anni `80″.

19) Come per molti film in costume, le controfigure non hanno potuto usare i vestiti propri, e quindi solo per le scene al centro commerciale e durante la raccolta fondi, la squadra di Lindy Hemming ha vestito oltre 600 figuranti: “La nostra gigantesca squadra di sarti, tagliatori, stampatori, invecchiatori, tintori, artigiani del cuoio, fabbri e gioiellieri, ha realizzato la maggioranza dei costumi di Wonder Woman 1984. Non abbiamo noleggiato quasi nessun costume, è tutta roba vintage acquistata o fatta da noi”.

20) La scena di battaglia contro Wonder Woman segna il punto più alto della trasformazione di Barbara Minerva in Cheetah, e questo si rileva non soltanto dai suoi abiti quanto dal suo aspetto fisico. Guidati dall’esperto in protesi Mark Coulier, sono stati eseguiti dei calchi del volto di Kristen Wiig, poi Coulier ha iniziato a modellarli, lavorando a stretto contatto con la Jenkins, per misurare i cambiamenti necessari al volto di Barbara. Il risultato è stato una parte aderente alla parte superiore del viso che scende quasi fino alla punta del naso, esaltato da peli facciali e tatuaggi che le scendono lungo il collo. Fatto questo, Sewell e Coulier hanno disegnato la parrucca, eseguita prendendo a modello un ghepardo reale.

wonder woman 1984 set21) L’Armatura Dorata già vista nei trailer appare per la prima volta nella saga a Kingdom Come di Mark Waid e Alex Ross.

22) L’armatura è stata progettata ispirandosi ai disegni dei fumetti, ma quello che funziona su carta può essere molto difficile da ricreare nella vita reale. In particolare, sull’armatura ci sono delle ali che devono piegarsi e spiegarsi come quelle degli uccelli. “L’armatura è plausibile, ha detto Lindy Hemming, “ma come si fa a rendere ali corazzate plausibili? Patty aveva visto come i soldati Romani formavano un circolo con gli scudi rivolti al nemico, quindi per attaccarli dovevi passare da sopra o attraversarli in qualche maniera, così ha pensato che al posto di ali che battono si potevano far diventare come una sorta di deltaplano; poi una volta atterrati potevano diventare uno scudo difensivo. Una volta approvato il progetto, siamo passati a pensare a come combinare l’aspetto delle ali e quello di uno scudo, e il risultato finale lo vedrete al cinema”.

23) Il compito di costruire l’Armatura Dorataper Wonder Woman 198 è spettato al supervisore ai costumi, Dan Grace, di concerto con il reparto attrezzisti, e c’è voluto oltre un anno e circa 40 persone dalla progettazione alla sua effettiva realizzazione.

24) Il corpo è in poliuretano per mantenerlo leggero, ed è composto da 93 pizze, oltre a 264 ‘piume’ individuali nelle ali. C’è stato bisogno di creare diversi set di ali per pose diverse, come ad esempio quando si sta in piedi con le ali piegato oppure in volo. Alla fine hanno creato cinque diverse forme e stili di ali. In totale, sono state realizzate 14 copie dell’Armatura Dorata per Gal Gadot e le sue controfigure.

25) Le musiche di Wonder Woman 1984 sono di Hans Zimmer.

Di seguito trovate i primi 3 minuti di Wonder Woman 1984, a noleggio sulle piattaforme di streaming dal 12 febbraio: