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Dossier: Alien – Isolation, il forte legame col film del 1979 per un videogame cinematografico

18/08/2024 news di Redazione Il Cineocchio

Nel 2014 SEGA distribuiva un prodotto diverso da quanto visto prima, rispettoso e accurato, capace di lasciare un segno importante nel franchise

alien isolation videogame 2014 ripley

Alien: Isolation è un videogioco survival horror pubblicato da SEGA nel 2014 e sviluppato da Creative Assembly. Omaggia Alien del 1979 di Ridley Scott, riprendendone l’atmosfera di tensione e terrore. Ambientato quindici anni dopo gli eventi del film originale, la trama segue Amanda Ripley, figlia di Ellen Ripley, mentre cerca risposte sulla scomparsa della madre.

Nascita e sviluppo di Alien: Isolation

Dopo l’insuccesso di Aliens: Colonial Marines, SEGA stava cercando un modo per rivitalizzare il franchise di Alien. L’obiettivo era riportare il focus sull’orrore psicologico del primo film, evitando l’azione frenetica vista nei capitoli successivi. Creative Assembly, studio allora conosciuto per la serie strategica Total War, fu incaricato di creare un gioco in grado di catturare la suspense di Alien.

Il progetto fu annunciato nel gennaio 2014 e venne pubblicato nell’ottobre dello stesso anno, con una fase di sviluppo durata circa tre anni.

alien-isolation-videogame-2014.jpg La premessa del gioco è semplice: Amanda Ripley si ritrova bloccata sulla stazione spaziale Sevastopol, infestata da un singolo Xenomorfo.

A differenza di altri giochi del franchise, Alien: Isolation si concentra su meccaniche di sopravvivenza e furtività, offrendo un’esperienza in cui il giocatore è costantemente braccato da una creatura letale che non può essere affrontata direttamente. Questo aspetto riprende l’essenza del film del 1979, dove l’alieno era una minaccia singola ma implacabile.

Temi condivisi tra Alien: Isolation e l’Alien del 1979

Uno dei principali punti di contatto tra Alien: Isolation e Alien è la condivisione di temi fondamentali, come isolamento, vulnerabilità e sopravvivenza in un ambiente ostile. Entrambi si concentrano sulla lotta per la vita in spazi chiusi e claustrofobici, dove la minaccia dell’alieno è costante e incombente.

  1. Isolamento e sopravvivenza
    • In Alien, l’equipaggio della Nostromo è isolato e costretto a confrontarsi con un nemico implacabile. In Alien: Isolation, Amanda Ripley vive un’esperienza simile, trovandosi bloccata su una stazione spaziale decadente, dove deve affrontare un singolo xenomorfo senza il supporto di armi potenti o rinforzi. L’isolamento è tanto fisico quanto psicologico.
  2. Vulnerabilità e tensione
    • Alien: Isolation enfatizza la vulnerabilità del giocatore. Come in Alien, la protagonista non ha le risorse per affrontare direttamente lo Xenomorfo. Il giocatore deve pertanto evitare lo scontro diretto, nascondendosi e utilizzando tattiche di distrazione. Questo concetto di vulnerabilità è centrale in entrambi i prodotti e rafforza la tensione emotiva.

Contatti estetici e di atmosfera tra Alien: Isolation e il film del 1979

Uno degli aspetti più lodati di Alien: Isolation è la sua estetica. Gli sviluppatori hanno ricreato fedelmente l’atmosfera retro-futuristica del film del 1979, riportando in vita l’iconografia visiva della Nostromo. Il design della stazione Sevastopol richiama l’architettura industriale della Nostromo, con schermi a tubo catodico, pannelli analogici e illuminazione soffusa.

Questo approccio visivo offre una continuità estetica tra il film e il gioco, contribuendo a creare un senso di familiarità per i fan del franchise.

  1. Design Retro-Futuristico
    • La Sevastopol è stata progettata per replicare l’aspetto visivo della Nostromo, con particolare attenzione ai dettagli tecnologici degli anni ’70. Questo permette al gioco di inserirsi perfettamente nell’estetica dell’universo di Alien, contribuendo a mantenere una coerenza visiva con il film di Ridley Scott.
  2. Uso del Suono
    • Il suono gioca un ruolo cruciale nel creare tensione. La colonna sonora, ispirata alla partitura di Jerry Goldsmith per il film, e gli effetti sonori – come il rilevatore di movimento – rafforzano l’atmosfera di terrore. I rumori ambientali, i passi dello Xenomorfo e i suoni metallici della stazione aggiungono un senso costante di pericolo imminente.

alien isolation videogame 2014 xenomorfoEaster Egg e riferimenti diretti ad Alien

Il gioco contiene numerosi riferimenti diretti al film del 1979, molti dei quali sotto forma di Easter Egg. Questi omaggi rafforzano il legame tra Alien: Isolation e il classico di Ridley Scott, arricchendo l’esperienza del giocatore e mantenendo una continuità narrativa.

  1. Registratore di volo della Nostromo
    • La trama di Alien: Isolation ruota attorno al recupero del registratore di volo della Nostromo, collegando direttamente il gioco agli eventi del film. Questo dispositivo rappresenta il legame tra Amanda e la madre, Ellen Ripley, e fornisce la motivazione per la sua presenza sulla stazione Sevastopol.
  2. Personaggi del film
    • Alcuni personaggi originali del film, come Ellen Ripley e Dallas, appaiono nei contenuti scaricabili del gioco. Questi DLC permettono ai giocatori di rivivere momenti iconici del film, inclusa la scena in cui l’equipaggio cerca di espellere l’alieno dalla Nostromo. Questi elementi non solo arricchiscono la narrativa del gioco, ma fungono anche da omaggio diretto al classico del 1979.
  3. Design dello Xenomorfo
    • Lo Xenomorfo in Alien: Isolation è basato sulla creatura originale del 1979. Gli sviluppatori hanno lavorato per replicare l’aspetto e i movimenti dell’alieno, mantenendolo una figura singola e inarrestabile. A differenza dei successivi film della saga, dove gli Xenomorfi appaiono in gran numero, Isolation riprende il concetto di una sola creatura letale, aumentando così il livello di terrore.

alien isolation videogame 2014 VGRicezione critica e impatto culturale

Alien: Isolation venne acclamato per la sua fedeltà all’atmosfera del film del 1979. La critica elogiò il gioco per il suo ritorno all’orrore psicologico e per la sua capacità di ricreare la tensione del film di Ridley Scott. Tuttavia, alcuni critici hanno sollevato obiezioni riguardo alla difficoltà del gioco e alla sua lunghezza, che potevano rendere l’esperienza ripetitiva.

Nonostante queste puntualizzazioni, Alien: Isolation fu fondamentalmente accolto con entusiasmo dai fan del franchise, diventando presto un punto di riferimento per i survival horror moderni.

L’impatto culturale del gioco ha consolidato la sua reputazione come uno dei migliori adattamenti videoludici di un film. Grazie alla sua capacità di catturare l’essenza del terrore e della suspense di Alien, Isolation continua a essere un’esperienza unica nel mondo dei videogiochi fanta-horror.

Di seguito trovate il launch trailer internazionale di Alien – Isolation: