Home » Cinema » Sci-Fi & Fantasy » Dossier: Nausicaa della Valle del Vento di Hayao Miyazaki, o convivenza con la Natura o morte

Voto: 8/10 Titolo originale: 風の谷のナウシカ , uscita: 11-03-1984. Budget: $1,000,000. Regista: Hayao Miyazaki.

Dossier: Nausicaa della Valle del Vento di Hayao Miyazaki, o convivenza con la Natura o morte

25/07/2022 recensione film di William Maga

Nel 1984 il filmmaker giapponese portava nei cinema il suo secondo lungometraggio, un crudo monito all'umanità intriso di bellezza

Non pochi considerano Nausicaa della Valle del Vento (Kaze no tani no Naushika) uno dei migliori anime di tutti i tempi e, al pari di Akira e Ghost in the Shell, uno di quei titoli fondamentali che hanno permesso alla categoria di esplodere a livello internazionale, soprattutto evidenziando come questo tipo di prodotti potessero essere rivolti anche a un pubblico di adulti, grazie alla loro ricchezza e profondità tematica, e non solo di bambini e adolescenti.

Contrariamente a quanto generalmente si crede, Nausicaa della Valle del Vento non è una produzione dello Studio Ghibli, ma è stato animato dalla Topcraft (dove all’epoca lavorava l’Hideaki Anno del futuro Neon Genesis Evangelion) per Tokuma Shoten e Hakuhodo, e distribuito dalla Toei. Vale anche la pena di notare che il film venne distribuito nel corso del 1984, accompagnato da una nota di encomio da parte el World Wide Fund for Nature (WWF).

NausicaädellaValledelvento.jpgSono passati mille anni dai “Sette giorni del fuoco”, una guerra totale che ha distrutto la civiltà e creato la Giungla Tossica, una foresta velenosa brulicante di insetti giganti mutanti. L’umanità cerca ora di sopravvivere in piccole città e villaggi come la “Valle del vento”, dove vive e governa la principessa Nausicaa.

La giovane cerca di proteggere il suo popolo dalla giungla e soprattutto dagli Ohm, gigantesche creature simili a trilobiti, anche se il suo obiettivo è trovare un modo per coesistere con loro, cosa che gli abitanti del villaggio sono riusciti a fare grazie alla loro vita pacifica e al loro rispetto dell’ambiente.

Tuttavia, a un certo punto arrivano in zona le truppe del regno di Tolmekia, il cui scopo è quello di utilizzare una bio-arma che è stata implementata durante la grande guerra per distruggere la Giungla Tossica.

Tratto da un manga del 1982 che lui stesso aveva scritto e illustrato (pubblicato anche in Italia) Hayao Miyazaki – al secondo lungometraggio dopo Lupin III – Il castello di Cagliostro del 1979 – dirige un anime che racchiude in sé una serie di caratteristiche che lo avrebbero più avanti reso popolare in tutto il mondo.

I suoi messaggi contro la guerra e, di conseguenza, il pacifismo, sono i più evidenti, come mostrato nelle sequenze in cui le truppe tolmekiane usano il Guerriero Invincibile per bruciare la Giungla Tossica, solamente per essere assalite da migliaia di Ohm che portano distruzione e morte al loro passaggio.

Il pacifismo di Nausicaa della Valle del Vento è esemplificato anche nell’ultima scena, in cui Nausicaa viene resuscitata, ponendo fine al conflitto, una sequenza che presenta un’altra caratteristica dell’opera del filmmaker giapponese, l’ottimismo.

Anche l’ambientalismo è presentato in modo piuttosto eloquente. Hayao Miyazaki è disilluso nei confronti della Natura, poiché la considera qualcosa che emana anche potere, come nel caso della Giungla Tossica appunto. In questo modo, mette in evidenza i benefici che l’umanità può ottenere da una coesistenza sana col mondo naturale, ma allo stesso tempo presenta un duro messaggio ecologista: se l’uomo decidono di andare contro la Natura, “lei” si vendicherà sicuramente e duramente.

nausicaa 2Lo stesso concetto di ‘eroicità’ emerge, come dimostra la protagonista Nausicaa, che viene rappresentata come l’incarnazione dell’eroe mitico. È sempre pronta ad aiutare il suo popolo attraverso l’abnegazione e il dolore fisico, non prova paura di fronte al pericolo ed è sempre riluttante a ricorrere alla violenza, ma piuttosto abile quando è necessario.

Inoltre, Nausicaa è parimenti la rappresentazione dell’ ‘eroe crociato’, che combatte il capitalismo e il militarismo per proteggere non solo il suo popolo, ma anche l’ambiente in cui vive.

La combinazione di tutti questi elementi è presentata qui con una crudezza che Hayao Miyazaki non ha più mostrato nelle sue produzioni successive, per lo più rivolte a un pubblico di giovanissimi (almeno visivamente) e quindi molto più ‘blande’. Questo aspetto è allora ciò che fa risaltare Nausicaa della Valle del Vento all’interno nella filmografia del regista, per una esposizione senza mezza termini che rende il titolo essenzialmente più orientato agli over 18 (nonostante il visto censura ‘generalista’).

La leader tolmekiana a cui manca una mano a causa dei suoi trascorsi con la giungla tossica, le molte morti, gli occhi rossi degli Ohm, il fuoco e la distruzione, le molte scene d’azione, le molte ferite che Nausicaa subisce, la tortura del piccolo di Ohm, l’attacco del Soldato Titano (per gentile concessione dell’inventiva di Hideaki Anno …) puntano tutti verso questa direzione, che a volte sfiora i confini del grottesco, nonostante Hayao Miyazaki abbia immerso il tutto in molta bellezza, e – di fatto – giustifichi tutte le terribili azioni a cui le persone ricorrono, a causa della paura.

nausicaa 3A questo proposito, la qualità dei disegni e l’animazione sono squisiti e mostrano a malapena i quasi 40 anni di Nausicaa della Valle del Vento. La combinazione di colori vividi e dello splendore in contrasto con il degrado del mondo in cui si svolge la storia funziona a meraviglia, con i molti strati del contesto che vengono rappresentati visivamente in modo efficacissimo.

Ultima, ma affatto meno importante, la colonna sonora composta da Joe Hisaishi, qui alla sua prima di molte collaborazioni con Hayao Miyazaki, che crea una serie di brani memorabili, su tutti la canzone degli Ohm e quella che suona durante l’avvicinamento di Nausicaa alla mongolfiera.

Insomma, un classico per molte ragioni da annoverare tra i migliori lavori del maestro nipponico.

Di seguito trovate il trailer italiano di Nausicaa della Valle del Vento, di nuovo nei nostri cinema dal 25 al 31 luglio nell’ambito della rassegna Un Mondo di Sogni Animati di Lucky Red: