Esclusivo | Brandon Cronenberg: “Colpito da Opera di Argento e Nirvana di Salvatores”
26/10/2020 news di Alessandro Gamma
Il regista canadese ci ha parlato dell'influenza di un paio di film italiani sul suo cinema
Ospite ‘virtuale’ del 53° Sitges Film Festival, dove ha trionfato col suo suo secondo film, Possessor (la nostra recensione), abbiamo avuto la possibilità di scambiare quattro chiacchiere col regista e sceneggiatore Brandon Cronenberg, il figlio 40enne del celebre David che si sta ritagliando uno spazio sempre più importante all’interno del cinema di genere.
Scorrendo alcune tue interviste rilasciate nelle scorse settimane durante la promozione di Possessor, mi ha incuriosito che in una hai citato Opera di Dario Argento come uno dei film che più hai ‘studiato’ per gli aspetti tecnici delle riprese. Mi puoi dire qualcosa di più su come ti ha influenzato?
Nella fase di pre-produzione di Possessor io, il mio direttore della fotografia Karim Hussain e l’artista degli effetti speciali Dan Martin abbiamo rivisto diversi film di Dario Argento, perché stavamo soprattutto cercando il modo di rendere quel tipo di scene di violenza creata con metodi artigianali e stilizzata in cui lui era così bravo. Ci siamo soffermati su Opera, onestamente, perché ci sono così tante accoltellamenti e pugnalate in quel film, questa ‘violenza da coltello’ … ! [ride]. Da un punto di vista squisitamente tecnico, il risultato di queste scene è davvero efficace.
In più, Opera possiede anche questi momenti ‘impressionistici’, quasi da sogno, come il proiettile che passa attraverso lo spioncino della porta … In Possessor, la violenza è spesso più ‘naturalistica’, ma in altre è piuttosto stilizzata, una resa che abbiamo studiato proprio con Opera.
Visto che stiamo parlando di cinema di genere italiano, hai ricordi di qualche altro film horror, o magari di fantascienza, anche se ce ne sono pochi, che ti abbia in qualche modo colpito?
A dire il vero … Ti ricordi del film Nirvana di Gabriele Salvatores? [il nostro approfondimento]. Ne ho vaghi ricordi ora … è passato così tanto tempo … ma quella è stato una delle opere della mia formazione sci-fi. Che cosa bizzarra … [ride] Sono arrivato al genere tardi, appassionandomi specialmente all’horror e al Giallo all’italiana. Quando ero più giovane guardavo invece soprattutto i classici, Federico Fellini, Michelangelo Antonioni …
L’intervista completa a Brandon Cronenberg, in cui il regista e sceneggiatore 40enne ci ha parlato di neuroscienze, violazione della privacy, COVID e dell’ombra di papà David.
Di seguito trovate il trailer internazionale di Possessor:
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