Voto: 6/10 Titolo originale: Eternals , uscita: 03-11-2021. Budget: $200,000,000. Regista: Chloé Zhao.
Eternals: la recensione del film di Chloé Zhao (MCU, capitolo 26)
02/11/2021 recensione film Eternals di William Maga
Angelina Jolie, Gemma Chan e Richard Madden sono i protagonisti di un cinecomic che prova a scappare - con risultati alterni - dall'ormai logora gabbia strutturale imposta dai Marvel Studios
La Marvel introduce un nuovo gruppo di supereroi con Eternals, film dal tono generale ambizioso e più maturo del solito per lo studio. Con alcune interpretazioni solide e qualche momento genuinamente emozionante, il ventiseiesimo titolo del MCU lotta per differenziarsi dai predecessori – in particolare, i due dedicati agli Avengers – ma è un compito ben difficile scuotere via la somiglianza tra questi esseri immortali e quegli altri eroi mediamente mortali in costume visti negli ultimi 20 anni a cadenza regolare.
Gonfio della stessa dose di azione spettacolare e sovradimensionata di tanti cinecomic, Eternals prosegue le recenti lotte della Marvel per fornire agli appassionati dei film ‘standalone’ che possano essere comunque soddisfacenti dopo l’evento epocale di Avengers: Endgame del 2019 (la recensione).
Presentato in anteprima al Festival del cinema di Roma, Eternals deve per prima cosa affrontare l’assoluta mancanza di familiarità del pubblico con questi nuovi personaggi (ok dai, qualcuno avrà letto i fumetti originali di Jack Kirby). Per farlo, ha messo saggiamente sul piatto un cast di star più o meno popolari – tra cui Gemma Chan, Richard Madden, Kumail Nanjiani, Salma Hayek e Angelina Jolie – senza contare che non si dovrebbe mai sottovalutare il potere commerciale e culturale dei Marvel Studios.
Guidati da Ajak (Hayek), gli Eterni sono guerrieri interstellari senza età inviati sulla Terra più di 7.000 anni fa per difendere l’umanità da spaventose bestie aliene conosciute come i Devianti. Gli Eterni credono di aver sradicato i Devianti molto tempo fa, ma quando uno di essi riappare nella Londra di oggi, attaccando l’affabile Sersi (Chan), che ha vissuto segretamente come un essere umano qualsiasi, Ajak deve riunire il gruppo per prepararsi a una nuova battaglia.
Il film è stato diretto e co-scritto da Chloe Zhao, che proprio quest’anno ha vinto un Oscar per il toccante Nomadland. C’è – come prevedibile – molto poco in comune qui coi suoi precedenti drammi indie, anche se ad esempio lei e il fidato direttore della fotografia Ben Davis hanno scelto di includere nella narrazione alcune riprese magiche dell’ora dorata come fatto in passato per catturare i paesaggi maestosi e sconfinati di The Rider.
Detto questo, Eternals mostra una sensibilità più adulta, che si tratti dell’inclusione di una breve scena di sesso – un’anomalia assoluta per il Marvel Cinematic Universe – o dell’esplorazione filosofica della responsabilità dei guerrieri nei confronti della razza umana (non solo proteggono i terrestri, ma monitorano da vicino la loro evoluzione.) Il ritorno dei Devianti – e lo scioccante omicidio che ne risulta – costringe gli Eterni a mettere in discussione le ipotesi che hanno fin lì fatto sulla rettitudine della loro missione, creando disaccordi tra i membri di questa famiglia di fatto.
Chloe Zhao ha avuto a disposizione un manipoli di attori d’eccezione, capace di garantire pathos ai temi emotivi sottostanti al film. Tra i personaggi di spicco, soprattutto Gemma Chan (Crazy & Rich) colpisce nei panni della pacata Sersi, che dovrà diventare un leader man mano che Eternals procede. Richard Madden (Rocketman) trasuda un’aria conflittuale come Ikaris, che ha sentimenti contrastanti sull’essere il più potente degli Eterni, in grado di volare e sparare raggi dai suoi occhi (in uno dei momenti più sfacciati e bizzarri del film, un bambino lo scambia per Superman). E Brian Tyree Henry (Atlanta) è eccellente nei panni di Phastos, un mago della tecnologia nerd che crede che le sue invenzioni aiuteranno l’umanità, ma che scopre che – come avvenuto per la bomba atomica – i terrestri abbracciano spesso le loro peggiori inclinazioni piuttosto che le migliori.
Eppure, proprio quella apparentemente simpatica battuta su Superman evidenzia una delle debolezze fondamentali di Eternals, ovvero che una storia sull’ennesima ridda di supereroi non è più, nel 2021, particolarmente fresca. Dopo gli Avengers, gli X-Men, la Justice League e la Suicide Squad (per non parlare delle serie Inhumans, The Boys, Umbrella Academy, Doom Patrol, Legends of Tomorrow ecc. ecc.) il pubblico si è ormai ampiamente abituato a vedere sullo schermo fazioni di combattenti del crimine (o simili), quindi non deve sorprendere che anche gli Eterni abbiano tra le loro filo un membro con la super velocità (la Makkari di Lauren Ridloff, peraltro affetta insolitamente da sordità), uno che può controllare le menti (il Druig di Barry Keoghan) e il simpaticone (il Kingo di Kumail Nanjiani, divertente ed egocentrico). Anche la feroce e avvenente Thena di Angelina Jolie sembra il solito ‘tipo’ della dea-guerriera.
In ogni caso, Eternals opera lungo un registro più oscuro rispetto alle precedenti puntate del MCU, facendo spazio alla morte di qualche protagonista e introducendo avversari leggermente più spaventosi del normale (i mastodontici Devianti assomigliano a una brutta combinazione tra un insetto e puma, tutti tentacoli mortali e denti aguzzi).
Inoltre, Chloe Zhao spende un po’ dei 156 minuti complessivi nel seguire una lunatica storia d’amore tra Sersi e Ikaris, che stavano insieme da secoli prima di separarsi dopo la presunta sconfitta dei Devianti. Gemma Chan e Richard Madden danno vita a un rapporto maturo, che suggerisce che siano una coppia ormai di estranei con affari incompiuti da risolvere, uno sviluppo però minacciato dalle rivelazioni che alla fine emergono.
Ciononostante, per ogni situazione vagamente interessante che Chloe Zhao inietta nel materiale con cui si trova a lavorare, Eternals raddoppia invece le convenzioni ormai logore di questi franchise. Tra i soliti cambiamenti rispetto ai fumetti, l’umorismo scherzoso, l’altissima posta in gioco di vita o morte, il complicato retroscena sulle origini degli Eterni, il finale ricco di effetti speciali e il teaser sui titoli di coda delle avventure future, il film non sembra poi così tanto l’espressione di una supposta affannosa ricerca di mappare nuovi e inesplorati territori, adoperandosi piuttosto per assicurarsi che gli Eterni si adattino perfettamente ai canoni della struttura narrativa preesistente del MCU.
Questi personaggi potranno pure essere immortali, ma la prevedibilità della catena di montaggio dei Marvel Studios toglie ogni vitalità al procedimento.
Di seguito trovate intanto il final trailer italiano di Eternals, nei nostri cinema il 3 novembre:
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