Home » Cinema » Horror & Thriller » Fear Street Parte Due: 1978 (film Netflix) | La recensione del ‘prequel’ firmato Leigh Janiak

Voto: 6/10 Titolo originale: Fear Street: 1978 , uscita: 08-07-2021. Regista: Leigh Janiak.

Fear Street Parte Due: 1978 (film Netflix) | La recensione del ‘prequel’ firmato Leigh Janiak

09/07/2021 recensione film di Gioia Majuna

Sadie Sink è la protagonista di un onesto omaggio agli slasher del passato, divertente e senza pretese

fear street parte due 1978 film 2021 netflix

I sequel, si sa, sono per loro natura complicati. E se Fear Street Parte Due: 1978 (Fear Street Part 2: 1978) sicuramente incespica in trappole che Fear Street Parte Uno: 1994 (la recensione) aveva per la maggior parte saputo evitare, riesce comunque a portare a casa il risultato. Il film Netflix – diretto sempre da Leigh Janiak – guarda evidentemente al classico Venerdì 13 di Sean S. Cunnigham (uscito però nel 1980) sia nello spirito che nell’aspetto visivo, riuscendo nel non scontato compito di far interessare il pubblico ai suoi giovani protagonisti in modi in cui la popolare saga horror spesso non è riuscita a fare (ma là l’attenzione, nel bene o nel male, era tutta per Jason Voorhees).

L’originalità sta altrove, ma la vera innovazione risiede nel modo in cui si collega agli altri due capitoli, collegando i punti della narrazione della trilogia. Non si tratta di sequel / prequel l’uno dell’altro, ma di pezzi di un unico Shadyverse, vincolato da un certo insieme di regole, alcuni degli stessi personaggi e da litri e litri di sangue.

Fear street parte due 1978 poster filmNel disperato tentativo di salvare la sua fidanzata posseduta, Deena (Kiana Madeira) si precipita a confrontarsi con C. Burman (Gillian Jacobs) con il suo fratellino Josh (Benjamin Flores Jr.). L’unica sopravvissuta alla maledizione della strega Sarah Fier all’inizio esita ad aprirsi, ma Deena esige delle risposte così, dopo la sua insistenza, C. inizia con riluttanza il suo tragico racconto.

Andiamo allora indietro nel tempo fino al campo estivo Nightwing, dove sappiamo soltanto che sta per scatenarsi un vero inferno. Le protagoniste principali sono le sorelle Burman, Ziggy (Sadie Sink) e Cindy (Emily Rudd). Ziggy è la piantagrane, Cindy è quella perfettina, ma solo una di loro uscirà viva da Camp Nightwing. Naturalmente, scorrerà molto altro sangue prima dei titoli di coda, ma i campeggiatori sono per loro naturale altamente sacrificabili, giusto?

Con le sorelle ci sono Tommy Slater (McCabe Slye), Alice (Ryan Simpkins) e un giovane Nick Goode (Ted Sutherland). Come in Fear Street Parte Uno, ognuno di questi nuovi personaggi è sufficientemente interessante da portarci a tifare per la sua sopravvivenza. Ma questo è uno slasher Rated R a tutti gli effetti dopotutto, quindi …

Le dinamiche amorose di Fear Street Parte Due: 1978 non sono intriganti come quelle tra Deena e Sam, anche se non è difficile provare genuina simpatia per Nick e Ziggy. Ted Sutherland (The Walking Dead – World Beyond) e Sadie Sink (Stranger Things) possiedono infatti una grande chimica sullo schermo – così buona che spereremmo addirittura nella loro felicità, anche se la carta dell’assurda e atavica rivalità tra le due cittadine confinanti è già stata giocata nel capitolo precedente. I loro momenti più emotivi – e le loro furbe peripezie – sono sicuramente uno dei tratti portanti del film.

Come detto, Fear Street Parte Due fa il suo lavoro nell’aggiungere ulteriori preziose informazioni sulla misteriosa Sarah Fier e sulla maledizione che affligge Shadyside da secoli. Ma alcune di queste nozioni aggiuntive si rivelano anche a doppio taglio per la storia più generale. Sam (Olivia Scott Welch) si ritrova ancora perseguitata – o posseduta – da Sarah, ma C. sembra stare bene, tutto considerato. La vediamo attraversare le fasi di qualcosa di simile a un disturbo ossessivo-compulsivo, ma non ci vengono mai davvero spiegate. L’intera ragione per Deena di trascinare la sua demoniaca non-ex-ex alla porta di C. era di capire come fosse riuscita a sfuggire alla morsa di Sarah, ma questa risposta non ci viene mai effettivamente data. Invece, apprendiamo come la gente di Shadyside potrebbe riuscire a ucciderla. Che fortuna! Un dettaglio non certo secondario. Ma anche quell’altra info era sembrata piuttosto rilevante …

La sceneggiatura aggiunge però alla formula anche un piccolo carico di spessore che, alla fine, non è poi così necessario. La giovane Ziggy è vittima di bullismo e passiamo molto più minutaggio con lei di quanto probabilmente dovremmo. C’è poi una sottotrama con Ziggy e Cindy che non conta molto, ma di cui si parla in lungo e in largo. Forse è una mossa per compiacere l’algoritmo di Netflix, forse volevano arrivare ai 110 minuti complessivi. Ad ogni modo, ci sono alcuni punti – a quanto pare ritenuti fondamentali – di Fear Street Pare Due che mancano il bersaglio.

Fear Street Parte Due 1978 film sadie sinkSe ci pensate, il 1978 è stato un anno piuttosto buono per il genere horror. Halloween di John Carpenter, Summer of fear e Zombi di George A. Romero sono usciti tutti in quei dodici mesi, e tutti sono in qualche modo omaggiati dal regista Leigh Janiak.

Il regista resta ossequiosamente fedele ai cliché degli slasher vintage e, nonostante l’etichetta da Young Adult che accompagna i lavori dello scrittore Robert Lawrence Stine, non risparmia il gore, le allusioni al sesso, la parolacce o gli spaventi. Personaggi a cui ci siamo appena affezionati vengono colpiti con potenti colpi di scure, schizzi di sangue e questi adolescenti reagiscono proprio come reagirebbero gli adolescenti, usando un linguaggio che potrebbe far arrossire le loro mamma e papà.

Tutto sommato, Fear Street Parte Due è un passatempo divertente. Più sbiadito se confrontato col predecessore, ma se fosse costretto a stare in piedi da solo se la caverebbe ugualmente (specie per un direct-to-streaming). Allora prendete una vasca di popcorn, adagiatevi sul divano e guardate un gruppo di ragazzi che vengono fatti a pezzi secondo la migliore tradizione slasher.

Di seguito trovate – sulle note di I will survive di Gloria Gaynor – il full trailer italiano di Fear Street Parte Due: 1978, nel catalogo di Netflix dal 9 luglio: