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Final Destination 6: non è un reboot, si resta nel ‘canone’; dettagli sulla trama

16/03/2020 news di Redazione Il Cineocchio

La saga horror è pronta a ripartire dopo quasi 10 anni, con la New Line che ne ha affidato le sorti agli sceneggiatori Patrick Melton e Marcus Dunstan

Kristen Cloke in Final Destination (2000)

A oltre un anno dalla clamorosa rivelazione che la New Line Cinema aveva ingaggiato gli sceneggiatori Patrick Melton e Marcus Dunstan – già all’opera sulla trilogia horror di Feast, Piranha 3DD e Saw dal 4 al 7, oltre che di una ‘ricalibratura’ del franchise di Halloweeen alcuni anni fa – per scrivere ciò che veniva indicata come una “re-immaginazione” della saga di Final Destination, ferma ormai dal 2011.

Ebbene, una nuova intervista con il creatore del franchise Jeffrey Reddick e il produttore Craig Perry anticipa che il progetto è vivo, e che non solo sarà inserito nel ‘canone’, ma sarà ambientato all’interno dell’universo di Final Destination. Queste le sue parole:

Penso che reboot sia probabilmente un termine troppo forte … fa pensare che cambieranno tutto quanto, ma sarà sicuramente un film di Final Destination. Craig è un maestro nell’inventare scene d’apertura folli e set incredibili. Mi ha anticipato un paio di cose che accadranno in questo capitolo e saranno molto divertenti. Non sembrerà un film di Final Destination che prova solo a fare cassa.

Craig Perry ha poi anticipato qualcosa sulla trama:

Stiamo giocando con l’idea che sia ambientato nel mondo di quegli individui che prestano primo soccorso: paramedici, pompieri e polizia. Queste persone affrontano la morte in prima linea ogni giorno e fanno delle scelte che possono portare le persone a vivere o a morire.

In attesa di novità, di seguito trovate il concept trailer del Final Destination 6 mai realizzato:

Fonte: DS