Titolo originale: The Nun , uscita: 05-09-2018. Budget: $22,000,000. Regista: Corin Hardy.
Gary Dauberman su The Nun: “Ispirato da Castlevania, I Predatori dell’Arca Perduta e Il Nome della Rosa”
18/06/2018 news di Redazione Il Cineocchio
Lo sceneggiatore dell'horror di Corin Hardy incentrato sulla demoniaca suora già vista in 'The Conjuring 2' ha parlato degli scambi di idee con James Wan
Se nel 2016 The Conjuring – Il caso Enfield di James Wan è stato un successo, buona parte del merito va al demone suora Valak, incarnato da Bonnie Aarons (il nostro approfondimento sull’attrice), quindi è sembrato piuttosto normale che venisse messo in piedi un film incentrato quasi esclusivamente su tale personaggio.
Nel corso della promozione di The Nun – La Vocazione del Male di Corin Hardy, in uscita nei nostri cinema il 20 settembre prossimo, lo sceneggiatore Gary Dauberman (It, Annabelle, Annabelle: Creation) parlato delle influenze del film, alcune delle quali decisamente inaspettate:
Sai, mi è venuto più o meno in mente Castlevania, è uno dei miei [videogiochi] preferiti e so che anche James [Wan] lo adora, quindi ne abbiamo parlato a lungo. Abbiamo parlato dei film dell’orrore di Hammer – quelli con le atmosfere più dense e orrorifiche – e anche I Predatori dell’Arca Perduta ha avuto una grande influenza su di me all’inizio, scrivendo The Nun – La Vocazione del Male, perché è molto un film ‘su una missione’; ai protagonisti vengono assegnati i loro compiti, a questo prete e a questa suora, e poi partono per l’avventura.
I più attenti sapranno che non molto tempo fa proprio da Castlevania è stata tratta una serie originale di Netflix, piuttosto fedele nello spirito e nelle atmosfere al materiale di partenza, quindi sarà interessante capire come Ardy sia riuscito a inserire nel suo lungometraggio gli stessi elementi.
D’altro canto, il riferimento a I Predatori dell’Arca Perduta sembra invece un azzardo, anche se è vero che il film di Steven Spielberg del 1981 coniugava perfettamente avventura ed elementi più soprannaturali.
Non è tutto però. La terza fonte di ispirazione a cui attingere per The Nun – La Vocazione del Male è niente meno che l’adattamento cinematografico del 1986 del romanzo Il Nome della Rosa diretto da Jean-
Gary Dauberman ha detto:
James è un tipo che ha così tante grandi idee … Si è seduto e ha detto: ‘Ecco a cosa sto pensando.’ Aveva una visione molto chiara di ciò che voleva in termini di ambientazione, di personaggi e di location, e abbiamo pensato a Il Nome della Rosa. È così divertente ed educativo sedersi davanti a lui e parlare della storia, perché sa cosa può funzionare e ha un sacco di grandi idee. È generoso ed è anche aperto alle idee altrui, quindi non ti dice ‘Deve essere così,’ ma ‘Questo è ciò che ho in mente, cosa ne pensi?’. Più o meno ha detto: ‘Questo è come sarà,’ si tratta solo di intercettare la palla e correre il più lontano possibile nel campo.
The Nun – La Vocazione del male è stato girato in Romania, il che dovrebbe regalare al film un aspetto decisamente ‘veritiero’. Auguriamoci soltanto che la resa di paesaggi e luoghi scelti per le riprese sia effettivamente evocativa come per i modelli alla base.
Questa la sinossi ufficiale:
Quando una giovane suora di clausura si toglie la vita in un’abbazia della Romania, un prete con un passato burrascoso (Demian Bichir) e una novizia sul procinto di prendere i voti (Taissa Farmiga), vengono inviati dal Vaticano per fare luce sull’evento. Insieme scopriranno il diabolico segreto dell’ordine. Mettendo a repentaglio non solo le proprie vite, ma anche la loro fede e le loro anime, si troveranno ad affrontare una forza malvagia che ha le sembianze della stessa suora demoniaca che ha terrorizzato il pubblico in “The Conjuring – Il caso Enfield” mentre l’abbazia diventerà un campo di battaglia tra i vivi e i dannati.
Di seguito il trailer italiano di The Nun – La Vocazione del male:
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Fonte: BD