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Titolo originale: Girls with Balls , uscita: 26-07-2019. Regista: Olivier Afonso.

Girls with Balls | Recensione della horror comedy di Olivier Afonso (per Netflix)

29/12/2019 recensione film di William Maga

L'esperto truccatore esordisce dietro alla mdp per un survival franco-belga che gioca col sottogenere, mescolando sapientemente umorismo e momenti splatter

Girls with Balls film netflix 2019

Quando un film si presenta con un titolo così deliberatamente e apologeticamente sfacciato, è palese che il regista abbia probabilmente provato a fare del suo meglio per soddisfare il palato fine del pubblico di intenditori di un certo tipo di cinema greve a cui mira. Per fortuna Girls with Balls, horror comedy franco-belga finita in sordina nel catalogo di Netflix che mescola le atmosfere di Ragazze nel Pallone e Wrong Turn – mantiene più o meno quell’ambiziosa promessa, aggiungendovi un’inaspettata e divertente presa di posizione sull’empowerment femminile ora tanto in voga a Hollywood e una certa intraprendenza quando deve mettere in scena momenti splatter più ‘seriosi’ e carichi di tensione. Senza contare che un film di questo genere che inizi con un cantante country stile fratelli Coen che apparecchia l’atmosfera con una assurda canzoncina strimpellata – e che poi periodicamente ritorna per commentare quello che è successo – è innegabilmente degno di nota a prescindere.

Girls with Balls (2018) film posterDopo un simpatico e frizzante montaggio alla maniera di Edgar Wright che ci introduce all’altamente competitiva e spietata squadra di pallavolo femminile delle Falcons, siamo presto trasportati sulle strade deserte della campagna francese mentre le ragazze viaggiano verso un’altra partita. Schiacciate negli spazi angusti di un camper, le giocatrici bisticciano tra di loro e osteggiano il loro allenatore, maschio tozzo e senza troppi fronzoli (Victor Artus Solaro, la cui lotta con un Chihuahua impazzito va davvero vista di persona per poterci credere ). Non passa però molto tempo prima che il loro minivan sia volutamente dirottato fuori dai sentieri battuti, e qualsiasi animosità all’interno della squadra venga temporaneamente messa da parte mentre le protagoniste si ritrovano inseguite e braccate da una banda di individui incappucciati, devoti di un culto pagano e cannibali assetati di sangue, guidati da Denis Lavant (Holy Motors).

Va detto che questo tipo di survival horror è stato già esplorato in precedenza con un certo successo all’interno della cinematografia francese, ad esempio in Frontiers – Ai confini dell’inferno di Xavier Gens (2007) e in Sheitan di Kim Chapiron (2006), con quest’ultimo che presentava un inedito e allucinato Vincent Cassel. Il regista Olivier Afonso, esperto truccatore e qui per la prima volta dietro alla mdp, si dimostra comunque più che a suo agio nel sovvertire l’ambientazione decisamente familiare di Girls with Balls, per un effetto finale umoristico più o meno riuscito (specie se si evita il doppiaggio italiano …).

I grotteschi cattivi da cartone animato (una presa in giro dei classici redneck menomati / deformi), che peraltro non pronunciano mai una parola, sembrano infatti essere stati strappati direttamente dalle pagine di un’avventura di Asterix di Goscinny & Uderzo. Anche il modo in cui sono agghindati dona un curioso contraltare visivo nei confronti delle coloratissime divise indossate dalle Falcon, che tuttavia diventano nel corso degli appena 77 minuti di durata di Girls with Balls sempre più sporche di fango, di sangue e di altri fluidi corporei.

Girls with Balls (2018) film netflixCome si accennava all’inizio, mentre le ragazze litigano futilmente per i fidanzati traditori e per rafforzare le dinamiche di potere al di fuori del campo di gioco invece di fare squadra in una situazione di estremo pericolo, non sono mai rappresentate come ‘sfortunate’ vittime, dimostrandosi più che in grado di tenere testa agli inquietanti aggressori. Tutte le giovani attrici sembrano completamente a loro agio in mezzo al caos in cui vengono gettate da Olivier Afonso (anche sceneggiatore del film assieme a Jean-Luc Cano), con Manon Azem nei panni dell’irritante e altezzosa Morgane – il cui comportamento esuberante in seguito lascerà il posto a qualcosa di ben più subdolo – e Tiphaine Daviot, la delicata Jeanne, che riuscirà a sfruttare alcune importanti abilità di combattimento precedentemente non sfruttate, che emergono sulle altre.

In definitiva, Girls with Balls è pure e semplice intrattenimento, veloce e senza grandi pretese, che pur non avendo le sfumature dei personaggi o la sagacia di un’opera come L’alba dei morti viventi saprà allietare la serata dei fan dell’horror più leggero – ma ben realizzato – alla ricerca di un prodotto carico di dark humor e accattivante (astenersi chi cerca situazioni pruriginose). Perché anche in Europa in fondo siamo in grado di tener testa a tante produzioni americane.

Ah, vediamo se riconoscete Guillaume Canet, che fa un cameo.

Di seguito il trailer internazionale di Girls with Balls: