Guardiani della Galassia 2: James Gunn giustifica lo spoiler sul ruolo di Kurt Russell
29/07/2016 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista ha parlato del ruolo delle rivelazioni nel mondo del cinema, che spesso rovinano i film prima che escano, ma che allo stesso modo non sono sempre fondamentali
La scorsa settimana, dal Comic-Con 2016 è arrivata la rivelazione dell’identità del personaggio di Kurt Russell in Guardiani della Galassia vol. 2. Come si sapeva ampiamente già prima, l’attore avrebbe interpretato il padre di Peter Quill, ma ancora non si conosceva esattamente chi potesse essere. Le speculazioni hanno quindi cominciato a dilagare, ma lo sceneggiatore e regista James Gunn è salito sul palco di San Diego la scorsa settimana per rivelare che sì, Kurt Russell sarà il padre di Chris Pratt, ma anche Ego il Pianeta Vivente. Una rivelazione sena dubbio molto grossa, che ha spinto – dopo il primo entusiasmo – a chiedersi se non fosse uno spoiler troppo importante e un po’ avventato
Così Gunn, sempre attento alle opinioni dei fan, ha recentemente usato la sua pagina Facebook per affrontare questo problema, ammettendo che se fosse stato per lui non avrebbe detto un bel niente:
Capisco. Se vivessimo in un mondo perfetto, non direi nulla prima dell’uscita di Guardiani della Galassia Vol. 2. Non direi che Groot è ora Baby Groot, non direi che Mantis è nel film, non direi che Ayesha e Taserface sono i nostri antagonisti, che Yondu e Nebula hanno ruoli incredibilmente importanti nel film né avrei detto che il padre di Quill è Ego Il Pianeta Vivente. Tuttavia, il mondo è imperfetto.
Infatti, Gunn ha continuato spigando esattamente perché ha fatto quelle rivelazioni, sottolineando che non si tratta di uno spoiler:
In secondo luogo, ci sono i giornalisti online che amano dare scoop sui personaggi e sui colpi di scena nei film di prossima uscita. Ego ha una grande parte nel film, e questo stava per emergere presto, per quanto abbiamo cercato di nasconderlo. Francamente, ho preferito avere il controllo dell’annuncio io stesso che vederlo pubblicato su SpoilersRUs.com dopo poche settimane.
Detto questo, sapendo chi è il padre di Quill non diminuirà il vostro godimento del film in alcun modo. La storia non è costruita per essere una svolta scioccante allo stesso modo di quella che il padre di Luke era Darth, il Soylent Green erano persone, Rosebud era uno slittino o che quella bella donna in La moglie del soldato aveva un pene (immagino che avrei dovuto mettere spoiler davanti a tutti questi). Ego è il centro emozionale di Guardiani della Galassia Vol. 2 dall’inizio alla fine, e non è un colpo di scena.
E credetemi – ci sono molte, molte altre sorprese che abbiamo ancora in serbo per voi dal Vol. 2 – e spero che la più grande sia quanto vi piacerà il film stesso. Perché, per me, è l’unico colpo di scena che conta.
Nel bene o nel male l’informazione è ormai stata data, e ora non ci resta che immaginare quale forma avranno in Guardiani della Galassia vol. 2, che uscirà nei cinema il 5 maggio 2017.
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