I 3 migliori film di Jake Gyllenhaal
22/03/2017 news di Redazione Il Cineocchio
Con l'uscita nei cinema di Life: Non oltrepassare il limite, la nostra redazione ha votato le interpretazioni più significative dell'attore californiano
Con l’approdo al cinema del fanta-horror Life: Non oltrepassare il limite di Daniel Espinosa (la nostra recensione), torniamo a vedere Jake Gyllenhaal in un ruolo di protagonista per il grande schermo dopo Animali Notturni (la nostra recensione) . Astronauta e reduce da drammatiche missioni in Siria, il suo personaggio ha a che fare con una forma di vita aliena sanguinaria, che attacca lui e gli altri membri dell’equipaggio della sua stazione internazionale orbitante intorno alla Terra. L’attore californiano è tornato a cimentarsi dunque nell’emisfero fantascientifico con declinazioni oscure, ambito in cui aveva già avuto precedenti esperienze, in particolare con Source Code di Duncan Jones.
Dunque, in concomitanza con l’uscita della sua ultima fatica – dove ha lavorato al fianco di Ryan Reynolds e Rebecca Ferguson – abbiamo deciso di celebrare la sua carriera, ripercorrendo le sue performance più riuscite. In attesa quindi di vederlo indossare una tuta spaziale, scoprite quelli che per noi sono i 3 migliori film interpretati da Jake Gyllenhaal:
3) Donnie Darko (2001) di Richard Kelly
Sebbene non si tratti certo della pellicola di debutto dell’attore (che ha iniziato a lavorare nel 1993 in Scappo dalla città – La vita, l’amore e le vacche), questa ha certo rappresentato il primo dei ruoli memorabili e probabilmente quello più iconico. Trip visionario e contorto, seppur giovanissimo (aveva 20 anni all’epoca), si è rivelato un perfetto interprete del problematico e tenebroso protagonista, perfettamente in linea con la sua naturale mimica. Teenager ossessionato dalla visione di un enorme e maligno coniglio, Frank, che lo porta a commettere efferati crimini, l’oscura narrazione che spesso trascende nell’allucinazione è sorretta proprio dalla recitazione di Gyllenhaal, in scena dal primo all’ultimo minuto.
2) Enemy (2013) di Denis Villeneuve
Performance particolarmente complessa, nella misteriosa ed ineffabile pellicola diretta dal geniale regista canadese (ad oggi incredibilmente inedita nel nostro paese, nonostante sia circolato un trailer in italiano, che trovate qui sotto) Gyllenhaal veste i panni di ben due personaggi, Adam e Anthony. La storia ruota intorno a un professore universitario che scopre di avere un sosia, fatto che lo porta a mettere in discussione ogni aspetto della sua esistenza. Gyllenhaal riesce a regalarci alcune sequenze davvero indimenticabili e spettacolari, non ultimo nel finale decisamente a effetto.
1) Lo sciacallo – Nightcrawler (Nightcrawler, 2014) di Dan Gilroy
Per ora la migliore prestazione di Gyllenhaal sul grande schermo, è una conferma che, se fornito del giusto copione, l’attore sia uno dei nomi più validi in circolazione ad Hollywood. Con una flemma ferma e impeccabile, incarna un giornalista freelance d’assalto ossessivamente alla ricerca di fama e di uno scoop spettacolare. Inquietante al punto giusto, il suo Louis Bloom è spregiudicato e disposto a tutto pur di ottenere il successo, anche ad azioni spregevoli e a interferire con una scena del crimine e con degli assassini. Debutto sicuramente brillante per il regista, ha fruttato al protagonista la nomination – tra gli altri – ai Golden Globe e ai BAFTA come migliore attore.
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