Titolo originale: The Lord of the Flies . Regista: Luca Guadagnino.
Il Signore delle Mosche: c’è lo sceneggiatore per il film di Luca Guadagnino
28/04/2020 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista italiano è pronto a portare sul grande schermo per la terza volta il romanzo di William Golding
Warner Bros. sta a quanto pare procedendo con il suo piano di adattare per il grande schermo l’influente romanzo di William Golding del 1954 Il Signore delle Mosche (Lord of the Flies).
Arriva infatti oggi la notizia che lo sceneggiatore Patrick Ness, già dietro all’adattamento di Sette minuti dopo la mezzanotte (la recensione) è stato scelto per scrivere il film, che – salvo smentite – sarà diretto da Luca Guadagnino (Suspiria), il quale, in precedenza, aveva affermato di voler sviluppare una storia che “rimanga fedele al testo originale ma con un tocco contemporaneo e ultra cinetico“.
Va ricordato che già nel 1963 e nel 1990 sono arrivati al cinema due trasposizione, più o meno fedeli, di Il Signore delle Mosche.
Questa la trama ufficiale del romanzo:
Il libro dà una vaga contestualizzazione temporale, indicando che ci si trova nel bel mezzo d’una non meglio specificata ‘guerra’: viene poi descritta passo dopo passo la discesa nella barbarie di un gruppetto di studenti ordinari e dei membri di un coro musicale, abbandonati a se stessi in un luogo paradisiaco totalmente isolato dalla moderna civiltà. I ragazzini, inizialmente ben educati, cominciano un po’ alla volta a regredire ad uno stato umano sempre più primitivo. Un aereo precipita in mare, unica salvezza è l’isola disabitata che si trova nei pressi. Al disastro gli unici sopravvissuti sono un gruppo di ragazzi inglesi, tutti di buona famiglia borghese nell’età della preadolescenza, assieme ad altri molto più piccoli; insieme si mettono subito all’opera nel tentativo di auto-organizzarsi e governarsi con regole precise pur essendo senza alcun aiuto né controllo da parte di un’autorità adulta.
Ma, molto presto, la loro vita si trasforma in un incubo infernale: qualcosa comincia a non funzionare più come dovrebbe, emergono difatti paure ancestrali del tutto irrazionali e comportamenti antisociali, da cui si sviluppa una vicenda che metterà a nudo gli aspetti più selvaggi e ‘bestiali’ della natura umana. Il Signore delle mosche rappresenta il manifesto della poetica dell’autore, che può essere riassunta in questa frase: “L’uomo produce il male come le api producono il miele”
In attesa di novità, di seguito trovate il trailer internazionale di Il Signore delle Mosche del 1963:
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Fonte: THR