Titolo originale: The Dead Don't Die , uscita: 15-05-2019. Budget: $11,000,000. Regista: Jim Jarmusch.
Jim Jarmusch su I Morti Non Muoiono: “Vi spiego le mie intenzioni, dal tono al messaggio a George Romero”
18/06/2019 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista parla apertamente della sua zombie comedy, rivelando i motivi delle sue scelte e ribattendo alle critiche sulla scarsa originalità del film
Se siete già stati in sala a vedere I Morti Non Muoiono (The Dead Do not Die) vi sarete probabilmente che non si tratta del ‘solito’ film di Jim Jarmusch (la nostra recensione), l’acclamato regista di Dead Man e Ghost Dog. Si tratta infatti di una zombie comedy infarcita di volti noti – tra cui Bill Murray, Adam Driver e Tilda Swinton -, in cui i protagonisti si ritrovano ad affrontare un’inaspettata invasione di non morti in un paesino di campagna.
Se il 66enne regista di Akron aveva in qualche modo già toccato il genere con il vampiresco Solo gli amanti sopravvivono del 2014, qui sceglie di seguire a modo suo una strada già enormemente battuta in passato, scomodando inevitabilmente George A. Romero con i suoi non troppo velati messaggi sociopolitici che coinvolgono consumismo e razzismo.
In ogni caso, in una recente intervista Jim Jarmusch ha deciso di fornire una sua personale spiegazione a quanto ha voluto raccontare in I Morti Non Muoiono:
Volevo fare una sorta di umorismo comico, un po’ sciocco – proprio del tipo che si vede nel film – ma volevo anche girare un film strutturalmente più vicino a Coffee and Cigarettes. Non vignette diverse, ma persone di una data città raggruppate in gruppi più piccoli e in luoghi diversi, un aspetto che è rimasto un po’ in I Morti Non Muoiono. Ma poi volevo inserire anche lunghi momenti in cui i personaggi avrebbero aspettato il successivo assalto degli zombi, che sarebbe stato di breve durata, e poi periodi morti in cui loro avrebbero potuto semplicemente parlare di qualche ca**ata che io avevo voluto scrivere. E prendere tutti gli attori che amo. Così ho potuto ottenere gli attori che amo e ho inserito anche un sacco di dialoghi stupidi.
Nel corso di I Morti Non Muoiono, diventa chiaro che i non morti possiedo un qualche coscienza residua e ripetono i nomi delle cose da cui erano ossessionati in vita. Come il caffè o i telefoni cellulari. Il film lancia quindi un messaggio sui pericoli dei costrutti sociali e del consumismo, ma Jim Jarmusch ammette di sapere benissimo di non essere stato il primo regista ad utilizzare un film del genere per trasmettere tali concetti:
Ho sentito alcune cose di persone dire ‘Beh, non c’è nulla di nuovo in questo film, ed è pure lo stesso messaggio sociopolitico di La Notte dei Morti Viventi’. Beh, ca**o, sì che è lo stesso! Non è cambiato! È solo peggiorato negli ultimi 50 anni. Cosa dovrei fare, inventare una nuova formula? Non sto cercando di rivoluzionare il genere. Sto solo cercando di usarlo come una cornice e gli zombi sono la metafora più ovvia che potreste ottenere.
Il pubblico che cerca il messaggio di I Morti Non Muoiono deve solo far caso a chi sopravvive all’apocalisse zombie alla fine del film, in particolare – SPOILER – Tom Waits, che interpreta un eremita senzatetto che vive isolato nei boschi, e al cast di adolescenti:
Non vediamo [gli adolescenti] trasformati in zombi. E ho riportato in vita tutti gli altri, quindi è una cosa intenzionale. Non diventano zombi.
Si tratta di una ventata di speranza in una trama altrimenti alquanto cinica, come osservato da Jim Jarmusch:
Sì, perché gli adolescenti sono davvero importanti per me. Rappresentano molte cose, culturalmente, quindi mi piacciono quei personaggi. E anche loro erano stati allontanati dalla società perché avevano qualche problema, giusto? Quindi sono in detenzione. E Tom Waits si è auto rimosso dalla società.
Quindi, se vi doveste ritrovare nel bel mezzo della fine del mondo, potreste avere chance per sopravvivere esclusivamente se non siete parte dei problemi della nostra società come la conosciamo:
Beh sì. Loro [sono] stati in qualche modo rimossi dalla parte marcia della società in qualche modo. Nel caso di [Tom Waits] è per sua scelta e nel caso dei ragazzi, non è una loro scelta.
Soddisfatti della sua spiegazione?
Di seguito – sulle note della psichedelica Seven and seven is dei Love – il full trailer italiano di I Morti Non Muoiono, nei nostri cinema dal 13 giugno:
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Fonte: BD