Voto: 6/10 Titolo originale: Villains , uscita: 20-09-2019. Regista: Dan Berk.
Malvagi (Villains): la recensione del film con Bill Skarsgård e Maika Monroe
20/03/2019 recensione film Malvagi di Sabrina Crivelli
I registi - e sceneggiatori - Dan Berk e Robert Olsen tornano sulle scene con una dark comedy bizzarra dal registro incerto, che diverte ma non spaventa
Dopo aver lavorato insieme nel 2016 al non proprio esaltante horror The Stakelander (la nostra recensione), Dan Berk e Robert Olsen tornano alla regia per Malvagi (Villains), thiller presentato in anteprima alla SXSW di Austin questa volta dalle tinte comiche e stravaganti, che diverte per i dialoghi e le situazioni paradossali, ma non osa più dello stretto necessario.
Il film si apre con una rapina. Mickey (Bill Skarsgård) e Jules (Maika Monroe) sono due giovani innamorati che, per coronare il loro sogno di iniziare una vita insieme in Florida, derubano supermercati e piccole attività commerciali. Qyabdi finalmente sono riusciti a raccogliere il gruzzolo necessario e si apprestano a raggiungere l’agognata meta, nel bel mezzo della fuga si accorgono che la macchina su cui viaggiano non ha più benzina e sono costretti a mollarla su ciglio della strada.
La situazione sembra disastrosa, ma fatti pochi passi s’imbattono in una villetta sperduta nel nulla in cui all’apparenza non c’è nessuno. Subito pensano di rubare l’auto parcheggiata nel garage e continuare così il loro viaggio, ma i piani dei due criminali da strapazzo vengono repentinamente interrotti da una terribile scoperta nella cantina dell’abitazione e dall’arrivo dei proprietari, che si rivelano assai meno miti di quanto i due potessero prevedere.
Il concept di Malvagi (Villains) è un po’ lo stesso di molti altri lungometraggi girati in un solo ambiente e dalla premessa affine: due forestieri si imbattono in una magione isolata (o comunque poco battuta) solo per incontrare degli psicopatici che faranno loro rimpiangere l’incauta infrazione domestica. Senza scomodare Velluto Blu di David Lynch, vi ricordate il recente Man in the Dark?
Ebbene, togliete dall’equazione le sue note più cupe, cambiate alcuni dettagli ed eccovi servito il canovaccio dell’ultima fatica di Dan Berk e Robert Olsen. Lo sviluppo – almeno per i più sgamati – è quindi piuttosto prevedibile: una volta che la home invasion si rivela essere tutt’altro e che viene chiarito chi siano davvero i ‘cattivi’ del titolo, sovvertendo la percezione iniziale, il resto è praticamente tutto già scritto.
Certo la declinazione assai più leggera e bizzarra rispetto all’opera di Fede Alvarez del 2016 e i toni scanzonati con cui vengono tratteggiati i personaggi di Mickey e Jules conferisce un certo brio all’insieme. Inoltre, Maika Monroe (It Follows) e soprattutto Bill Skarsgård (Castle Rock) se la cavano più che dignitosamente nei panni di due fuorilegge improvvisati, che nella loro sbadataggine – e non particolare intelligenza … – agiscono più volte ‘a casaccio’, infilandosi senza volerlo in situazioni sempre più assurde e rischiose.
Così li vediamo sedersi a terra e amoreggiare, mentre sono presumibilmente inseguiti dalla polizia (hanno appena fatto un colpo), oppure dilungarsi a mangiare cereali e bighellonare dopo aver scassinato una porta ed essersi intrufolati in una proprietà altrui … e per farsi venire un’idea brillante scelgono di spararsi una pista di cocaina.
La loro bislaccheria è sospesa tra una fastidiosità degna di un anti-eroe farsesco alla fratelli Coen e una certa simpatia che naturalmente suscitano i giovani hippie svampiti, che in fondo hanno una coscienza, quando in mezzo ci sono cose davvero importanti.
Come detto, Malvagi (Villains) è pervaso di una nota grottesca, di umorismo nero, che però non è mai particolarmente irriverente, il cui epicentro è costituito dalla coppia di psicopatici composta da George (Jeffrey Donovan) e Gloria (Kyra Sedgwick).
La resa dei due borghesi all’apparenza a modo, ma decisamente schizzati, le battute e le azioni che gli competono, come l’interpretazione che ne danno i due attori che li incarnano, sono sufficienti a intrattenere piacevolmente lo spettatore e a divertirlo, senza mai – nel bene o nel male – urtare particolarmente i più bigotti o ‘sensibili’. Alcune scene al limite della farsa, come un sexy spogliarello con ridicolo tentativo di seduzione o un’infida cena, possono dirsi riuscite.
Tuttavia, questa promettente linea narrativa non è mai portata del tutto a compimento e, soprattutto, potrebbe indispettire chi si aspettasse un registro o una direzione ben precisi. Per intenderci, chiunque abbia visto il britannico Mum & Dad di Steven Sheil del 2008 è ben consapevole degli apici del weird e dello scabroso a cui possono condurre affini premesse, se solo vengano portate ai massimi livelli.
Purtroppo qui la sceneggiatura – scritta dai due registi – appare incerta sul da farsi (forse non incappare in una censura troppo ‘dolorosa’ commercialmente), non garantendo dialoghi abbastanza spinti o surreali, introducendo una serie di backstory lacrimevoli per nulla esaltanti, tralasciando praticamente del tutto (fatta eccezione degli ultimi minuti) la componente più cruda e sanguinolenta della vicenda, solo ventilata e mai davvero portata a compimento, e confluendo in un finale che non farà la gioia di una larga parte dei cinefili horror duri e puri.
In definitiva, per quanto brillante sia l’impostazione e solide le performance del cast, lo script non riesce a portare realmente il pubblico in territori ‘pericolosi’. Sono molte le sequenze che lascerebbero sperare in colpi di scena brutali o almeno imprevisti, ma puntualmente si viene smentiti. Meglio approcciarsi a Malvagi (Villains) pertanto senza pensare che sia quello che non è, vale a dire un film degno della sezione ‘Midnighters’ di un Festival specializzato, quanto più a una piacevole dark comedy.
Di seguito trovate il full trailer internazionale di Malvagi (Villains), che verrà distribuito il 20 settembre:
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