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Voto: 5/10 Titolo originale: The Bubble , uscita: 25-03-2022. Regista: Judd Apatow.

Nella Bolla: la recensione del film satirico di Judd Apatow (su Netflix)

02/04/2022 recensione film di Gioia Majuna

Karen Gillan, David Duchovny e Pedro Pascal sono i protagonisti di un'opera modesta, meno intelligente e sagace di quello che vorrebbe far credere

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“Almeno abbiamo provato a fare un film, non possono giudicarci per questo”, dice un personaggio alla fine della nuova commedia dello sceneggiatore e regista Judd Apatow distribuita in esclusiva da Netflix. “Abbiamo fatto qualcosa che è una distrazione in questi tempi difficili”. Si può solo supporre che queste parole siano un tentativo nemmeno troppo sottile per mettere le mani avanti sulle potenziali critiche – bisogna dar credito a chi ci prova di questi tempi, vero? – di chiunque sia rimasto perplesso da Nella Bolla (The Bubble) e dai suoi tentativi poco convinti di satireggiare sull’egocentrismo di certe figure di Hollywood e sulle produzioni di lungometraggi nell’era del COVID-19.

Il cast e la troupe di una saga d’azione simile a quella di Jurassic World chiamata “Cliff Beasts / Le Bestie della rupe” si sono riuniti in piena pandemia – prima per una lussuosa quarantena di due settimane, poi per diversi mesi di riprese all’interno della “bolla” (nessuno entra o esce per tutta la durata) – in una tenuta da sogno trasformata in hotel nelle campagne inglesi. Fin dal primo momento, il caos regna.

the bubble film 2022 netflix posterNella Bolla si rifà ad analoghe prese in giro del sistema produttivo hollywoodiano, da Galaxy Quest del 1999 a Tropic Thunder del 2008, ma non regala nulla di nuovo o comunque di particolarmente soddisfacente al sottogenere, puntando sul dolcemente assurdo piuttosto che sul veramente selvaggio nel suo sfottimento dei ricchi e dei famosi.

Alcuni degli attori egoisti ed infantili al centro della scena sono interpretati da Karen Gillan, Keegan-Michael Key, David Duchovny e Pedro Pascal; Fred Armisen è invece il regista sfortunato e anche la cosa più vicina a un personaggio simpatico (che è degno di qualche risata, se non altro perché rivela molto su come Judd Apatow considera se stesso …).

Nessuno sembra essere particolarmente bravo nel suo lavoro, ma non è questo il punto. Sono sciocchi ed egocentrici – leggermente odiosi più che altro – ma raramente la loro disperazione è divertente. Otteniamo molti sguardi sul dietro le quinte e sulla massiccia scenografia in green screen del set, e anche questo appare come un’occasione persa ai fini comici.

Questo è ciò che è diventato il cinema moderno, eppure Judd Apatow e la co-sceneggiatrice Pam Brady non sono curiosi di sapere quanto tutto ciò possa risultare bizzarro per gli attori stessi. Vanno a casa la sera e pensano: “Oggi hanno davvero spaccato!”, dopo aver regalato espressioni e smorfie al nulla, tanto poi ci penserà la CGI in post-produzione.

C’è anche un nuovo membro del cast che si unisce al franchise di “Cliff Beasts / Le Bestie della rupe” e non è un attore uscito da qualche scuola di recitazione, ma una influencer di TikTok seguita da milioni di persone per i suoi balletti. Ed ecco il punto: la maggior parte delle celebrità bianche di TikTok sono diventate famose rubando passi di danza pensati da creativi neri; ignorare queste dinamiche – e il potenziale ridicolizzante – non è che un’altra occasione mancata, che suggerisce quanto poco Apatow e la Brady siano sintonizzati su queste dinamiche, nonostante abbiano scritto per Nella Bolla un intero personaggio che incarnerebbe questo fenomeno.

I giochi di parole intelligenti scarseggiano, ma va almeno menzionato lo scambio tra il personaggio di Karen Gillan e un calciatore professionista all’hotel, quando la di lei vita sessuale, rovinata dalla pandemia, diventa una cosa di cui stanno discutendo senza nominarla: “Ti piacerebbe venire nella mia stanza adesso e parlare un po’?”, chiede lui. “Mi piacerebbe parlare. Mi sembra di non parlare da molto tempo”, risponde lei. “È molto divertente parlare con me”, dice lui. “Ultimamente parlo solo con me stessa”, mormora lei quasi tra sé e sé.

Non è che il cast di Nella Bolla non sia esattamente sul pezzo, anche se il dubbio può sorgere. Forse, come lo stesso Judd Apatow, anche loro sono semplicemente troppo comodamente ormai sistemati a Hollywood – la vera bolla del titolo – per abbracciare pienamente un ritratto più brutalmente caustico e incisivo della follia e dell’hubris tipiche delle star del cinema. “Gli attori sono animali, voi siete i responsabili degli animali”, viene informata una coppia di impiegati di basso livello della produzione. “A volte vogliono giocare con voi, a volte vogliono strapparvi le palle”.

the bubble film netflix 2022 gillanQuesto suona come un preludio a qualcosa di più, ma è una battuta che rimane lì, zoppa. La troupe del film – che nella vita reale si sobbarca solitamente tutto il lavoro pesante, porta a casa gli stipendi più bassi e ha sempre le opinioni più pepate su una produzione – in Nella Bolla viene resa invisibile. Questa scelta è piuttosto rivelatrice.

Ma com’è possibile che un recente reportage dell’Hollywood Reporter su Tom Cruise e i suoi problemi nel girare l’ultimo capitolo di Mission Impossible durante il COVID-19 sia più divertente e interessante di Nella Bolla?

C’è la possibilità che una manciata di star abbiano un sano senso del loro posto nel mondo (e forse alcune sono coinvolte proprio in questo film), ma poi – ad esempio – Sean Penn minaccia di far sparire i suoi Oscar vinti in precedenza se l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences non invitasse il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a parlare durante la consegna delle statuette, e magicamente sembra che nessuno a Hollywood si renda conto dell’incredibile materiale da sfruttare che a cadenza regolare gli piove addosso. Semplicemente Judd Apatow non è il tipo adatto a questo compito (Trey Parker e Matt Stone invece si, ma questa è un’altra storia).

Un mese fa o giù di lì, un certo numero di persone sui social media scopriva invece che la star della serie Euphoria, Maude Apatow, è una “nepotista”, in quanto figlia di Judd Apatow e di Leslie Mann, con alcuni che hanno pubblicamente sottolineato come suo padre non sia abbastanza famoso o potente perché lei potesse raccogliere i benefici di questa fortuna. Giusto per citare un’altra potenziale fonte di ispirazione.

Tuttavia è anche un po’ triste, perché riflette quanto velocemente a Hollywood si possa diventare ‘superati’, nonostante nel curriculum si possano vantare successi come come 40 anni vergine e Molto incinta, titoli che potrebbero però non essere considerati dei piccoli cult della risata dai ventenni di oggi. Nella Bolla (che vede protagonisti anche Leslie Mann e l’altra figlia del nepotismo della coppia, Iris Apatow) non ribalterà la situazione per il regista.

the bubble film 2022 netflixPensateci bene: se stiamo parlando di celebrità che hanno un senso gonfiato della loro rispettiva importanza pubblica, i giorni passati sono stati piuttosto interessanti sulla scia degli ormai famigerati 94esimi Oscar, e non tanto per quello che è successo sul palco tra Chris Rock e Will Smith, quanto per i molti personaggi di Hollywood che hanno sentito che quel momento meritasse, senza che nessuno ne sentisse il bisogno, il loro personale commento.

Curiosamente, Judd Apatow stesso è stato tra questi, speculando addirittura in un tweet che è poi stato cancellato che lo schiaffo a mano aperta dato da Will Smith “avrebbe potuto uccidere Chris Rock” … Non importa tanto come giudichiate voi gli eventi di quella notte, l’iperbole usata dal regista è proprio quel tipo di risposta assurda che dovremmo davvero aspettarci da persone che sono probabilmente molto più fuori dalla realtà di quanto noi possiamo immaginare.

Se soltanto Nella Bolla fosse stato altrettanto interessato a catturare l’incredibilità di tutto questo mondo … e a metterlo senza peli su pellicola. Qualcuno a un certo punto dice: “Pensavo di essere speciale, e invece ero banale”. Già.

Di seguito trovate il full trailer italiano di Nella Bolla, nel catalogo di Netflix dall’1 aprile: