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Voto: 6.5/10 Titolo originale: Prey , uscita: 02-08-2022. Budget: $65,000,000. Regista: Dan Trachtenberg.

Prey (2022): la recensione del film di Predator diretto da Dan Trachtenberg

04/08/2022 recensione film di Gioia Majuna

Amber Midthunder è la fiera protagonista di un'operazione Rated R che, almeno, non infierisce sulla memoria della saga, regalando sprazzi di divertimento e gustose morti

Amber Midthunder in Prey (2022) film 2022 predator

Una ragazza Comanche (Amber Midthunder) viene suo malgrado coinvolta in una battaglia all’ultimo sangue con un feroce guerriero interstellare in Prey, nuovo imprevedibile – e in fin dei conti divertente – capitolo al beneamato franchise di Predator. Ambientando l’azione all’inizio del XVIII secolo nei territori delle Grandi Pianure del Nord America, il regista Dan Trachtenberg (10 Cloverfield Lane) imbastisce sequenze di suspense avvincenti, complete di uccisioni piacevolmente raccapriccianti (è stato classificato Rated R), che contrappongono l’aspra bellezza del paesaggio alla brutale efferatezza del cacciatore extraterrestre.

La 25enne Amber Midthunder (L’uomo dei ghiacci – The Ice Road) conferisce la giusta e doverosa grinta a questa vicenda che a volte sconfina nel dozzinale, sfidando lo sguardo dello Yautja con irresistibile ferocia e fierezza.

Prey (aka Predator 5) film poster 2022Trasmessa direttamente in streaming in tutto il mondo attraverso Disney+ (su Hulu negli Stati Uniti) senza passare da cinema, Prey non vanta nomi famosi nel cast, anche se la vera star del film è l’iconico alieno, che per la prima volta ha terrorizzato il pubblico nel 1987 quando Arnold Schwarzenegger e la sua squadra ebbero la sventura di incontrarlo nel mezzo della foresta.

Questo è il primo tentativo di mettere mano alla nota property dopo il pessimo The Predator del 2018 (la recensione), e anche se sembra improbabile che questo passabile nuovo capitolo (diffidare dai proclami che leggerete in giro per la rete …) possa rilanciare un concreto interesse su larghissima scala, i nostalgici del genere potrebbero godersi un altro giro sulla giostra mentre la temibile creatura riscuote colonne vertebrali e scalpi.

È il 1719 e Naru (Midthunder), membro della nazione Comanche, è determinata a dimostrare di essere degna di far parte delle battute di caccia della sua tribù, nonostante il fratello maggiore Taabe (Dakota Beavers) insista che è ancora troppo inesperta.

Grazie alle sue superbe capacità di localizzazione, la giovane deduce rapidamente che una nuova specie è arrivata nelle Grandi Pianure – qualcosa di più grande e di ben più letale di un orso o di un leone – e presto lei e i suoi compagni Comanche si ritrovano a combattere contro un Predator (Dane DiLiegro), la cui avanzatissima tecnologia letale supera di gran lunga le loro rozze asce e archi e frecce.

Dan Trachtenberg riporta il franchise di Predator alla Natura, recuperando parte delle atmosfere di terrore del primo film, sostituendo con vegetazione fitta e pianure pittoresche la lussureggiante giungla pluviale dell’originale (Prey è stato girato nei dintorni di Calgary, Canada, con il direttore della fotografia Jeff Cutter ad orchestrare con buoni esiti la nebbia e gli spazi aperti).

Il film sfrutta il dramma insito in quella che sembra una sbilanciatissima resa dei conti tra le armi primitive di Naru & friends e l’arsenale high-tech del Predator, anche se, come scopriremo presto, questa ragazza piena di risorse è da tempo abituata a essere sottovalutata.

prey aka predator 5 film 2022Amber Midthunder è infatti una presenza aggressiva e risoluta, una caratterizzazione che contribuisce a elevare notevolmente il suo personaggio altrimenti monodimensionale (i compagni di tribù di Naru la sminuiscono spesso perché è donna, cosa che a sua volta la spinge a dimostrare di essere feroce quanto loro).

Prey parte lentamente, stabilendo in modo inelegante questo squilibrio di genere e il funzionamento interno della tribù Comanche, ma una volta che il Predator tocca Terra, le cose si intensificano rapidamente mentre inizia a cercare il ‘maschio Alpha’ con cui possa verificare il suo livello di preparazione.

Il titolo del film è un indizio del tema principale della sceneggiatura: osserviamo come, nel mondo naturale, una specie dia spesso la caccia a un’altra: lupi che inseguono coniglietti, serpenti che si nutrono di topi. Quando il pericoloso alieno piomba in questo delicato ecosistema, Prey osserva ironicamente che, per i popoli nativi come i Comanche, il Predator è solamente un’altra forza d’invasione, con la spietatezza del mostro che fa da eco all’arrivo degli invadenti cacciatori di pellicce francesi con i loro fucili e i loro intenti colonialisti.

Questo commento è efficace, anche se non del tutto esplicito, e aggiunge un po’ di consistenza a quella che – per il resto – è un’efficiente sequela di scene d’azione da B-movie, con un sacco di vittime urlanti e mutilate ridotte in poltiglia dal Predator (è particolarmente interessante vedere la creatura uccidere sia gli sprezzanti compagni maschi di Naru, che non l’hanno mai presa sul serio, sia gli arroganti francesi che pensano che questa terra sia loro da conquistare).

prey film 2022 predatorDan Trachtenberg crea una serie di scenari intelligenti, garantendo ad Amber Midthunder lo spazio necessario per rendere Naru un personaggio interessante, in quanto la sua prontezza di riflessi e la sua imperturbabilità le sono utili mentre coloro che la circondano perdono la testa, a volte letteralmente.

E il film – che è stato girato anche in lingua Comanche, nel rispetto filologico più totale – non rinuncia a ricorrere a un fan service sfacciato, con una delle battute più famose del primo capitolo pronunciata qui per ottenere il massimo impatto (ma c’è anche un Easter Egg di Predator 2).

Per quanto riguarda il Predator stesso, Prey è il settimo film a lui dedicato, compresi i due crossover Alien Vs. Predator, ed è spaventoso come sempre.

C’è qualcosa di stranamente confortante nella semplicità di questa saga cinematografica di lunga data, mai appesantita da una storia delle origini o da archi narrativi particolarmente complessi. Producendo empi rumori e massacrando tutto ciò che vede nel suo visore a infrarossi, incorporando furbescamente l’invisibilità per avvicinarsi meglio alle sue prede, lo Yautja continua mirabilmente a operare con una precisione ferina – un attributo che Prey fa del suo meglio per valorizzare. Ci possiamo accontentare per stavolta.

Di seguito trovate il full trailer italiano di Prey, in esclusiva su Disney+ dal 5 agosto: