Home » Cinema » Sci-Fi & Fantasy » Riflessione | L’Ascesa di Skywalker vs. Duel of the Fates (Star Wars Episodio IX)

Titolo originale: Star Wars: The Rise of Skywalker , uscita: 18-12-2019. Budget: $250,000,000. Regista: J.J. Abrams.

Riflessione | L’Ascesa di Skywalker vs. Duel of the Fates (Star Wars Episodio IX)

21/01/2020 news di Redazione Il Cineocchio

Esaminiamo la sceneggiatura scritta da Colin Trevorrow e poi scartata dalla Lucasfilm in favore di quella contestatissima di J. J. Abrams e Chris Terrio

Star Wars L'ascesa di skywalker 2019

Se è vero che Star Wars: L’Ascesa di Skywalker (la recensione) ha raggiunto il traguardo del miliardo di dollari incassati al botteghino, è altrettanto certo che sia diventato uno dei capitoli più ‘divisivi’ dell’intera saga di Guerre Stellari. Alcuni lo hanno adorato, mentre altri lo hanno attaccato duramente. Dare a ben tre trilogie una conclusione che soddisfacesse tutti quanti non poteva essere un compito facile per nessuno, ma forse nessuno – per primi il regista J.J. Abrams e il co-sceneggiatore Chris Terrio – avrebbe potuto immaginare un’accoglienza della critica tanto gelida.

Così, molti degli appassionati di Star Wars sono tornati a chiedersi come avrebbe potuto essere la versione di Episodio IX inizialmente pensata da Colin Trevorrow (Jurassic World), poi allontanato dai vertici della Disney e della Lucasfilm per le usuali ‘differenze creative’. Prima di andarsene, il regista e sceneggiatore aveva comunque terminato una bozza dello script, intitolato Duel of the Fates, redatta assieme a Derek Connolly (Kong: Skull Island), che ora è clamorosamente emersa leakata online su Reddit, permettendo così un confronto diretto con quanto accade in L’Ascesa di Skywalker.

Star Wars L'ascesa di skywalker Keri RussellPer prima cosa va detto che gran parte della struttura di base per L’Ascesa di Skywalker è stata effettivamente stabilita già nella sceneggiatura di Colin Trevorrow e Derek Connolly, che è stata completata il 16 dicembre 2016, appena una settimana prima della scomparsa di Carrie Fisher. Duel of the Fates avrebbe previsto anche la ricerca di un vecchio maestro Sith, il percorso di Rey (Daisy Ridley) per diventare un vero Jedi e una grande battaglia in una roccaforte del Primo Ordine. Sebbene gran parte del quadro generale sia più o meno il medesimo, alcuni dettagli appaiono un bel po’ diversi.

Il maestro Sith che Kylo Ren (Adam Driver) sta cercando è Tor Valum, un alieno “lovecraftiano” di 7.000 anni che ha addestrato Palpatine alla ‘via dei Sith’. Kylo si allena con Valum su un pianeta Sith chiamato Remincore invece di Exogol. Lo stesso Palpatine appare soltanto come ologramma all’interno di un dispositivo Sith che Kylo trova su Mustafar durante la sua ricerca.

I fan della trilogia prequel saranno entusiasti di sapere che gran parte dell’azione si svolge in realtà su un pianeta Coruscant controllato dal Primo Ordine, che Hux (Domhnall Gleeson) ora governa in veste di Cancelliere. Rose (Kelly Marie Tran), Finn (John Boyega), R2-D2 e C-3PO alla fine si intrufolano su Coruscant per attivare un vecchio “faro della Forza” per raggiungere gli alleati dopo che il Primo Ordine interrompe le comunicazioni tra i pianeti. Il faro consente così alla Resistenza di arrivare a “50 pianeti” in modo che questi si uniscano a loro per la battaglia finale sul ‘pianeta città’.

Star Wars Episodio IX Duel of the Fates conceptNel frattempo, Rey lotta con l’eredità degli Jedi ed è incerta sul suo destino, non troppo diversamente da quanto abbiamo visto in L’Ascesa di Skywalker. In questa bozza di sceneggiatura, è il fantasma della Forza di Luke (Mark Hamill) ad addestrare la giovane eroina invece di Leia, che alla fine è al comando della flotta della Resistenza nella battaglia di Coruscant. (Leia sopravvive in Duel of the Fates). Rey, Poe (Oscar Isaac) e Chewbacca si recano poi sul pianeta Bonadan per incontrare un “veggente” che può aiutare Rey a svelare le sue visioni viste nei due film di Star Wars precedenti. A un certo punto, i Cavalieri di Ren si palesano e Rey deve affrontarli con una nuova spada laser a doppia lama che ha costruito da ciò che restava dell’arma di Luke e del suo bastone.

Il terzo atto di Duel of the Fates sarebbe infine stato diviso in due, tra una battaglia spaziale e una “rivolta dei cittadini” su Coruscant e un duello su Mortis, un regno mistico della Forza introdotto per la prima volta nella serie animata The Clone Wars che rappresenta sia il lato ‘chiaro’ che quello ‘oscuro’. È un luogo adatto per lo scontro finale tra Rey e Kylo Ren. In uno dei più grandi colpi di scena della sceneggiatura di Colin Trevorrow, viene rivelato che Kylo Ren ha ucciso i genitori di Rey per volere del leader supremo Snoke. Questa è probabilmente la rivelazione che alla fine consente a Rey di ‘staccarsi’ da Kylo (fino a quel momento, la ragazza è ancora fiduciosa di poterlo salvare). Fondamentalmente è l’antitesi del bacio visto in L’Ascesa di Skywalker.

Come prevedibile, i buoni prevalgono sui cattivi e la galassia viene salvata, con Kylo Ren che muore su Mortis. (Durante il duello, i fantasmi della Forza di Luke, Obi-Wan e Yoda appaiono per cercare di salvare Ben dal lato oscuro, ma lui si “estingue”). Torna ancora una volta la pace.

John Boyega e Naomi Ackie in Star Wars L'ascesa di skywalkerAltri grandi momenti della sceneggiatura di Duel of the Fates includono il fantasma della Forza di Luke che va a tormentare Kylo Ren, il leader supremo che duella con un’allucinazione di Darth Vader all’interno di una caverna della Forza su Remnicore, Chewbecca che sfreccia attraverso la battaglia spaziale di Coruscant su un’ala X, Lando Calrissian (Billy Dee Williams) che riunisce i contrabbandieri della galassia per combattere per la resistenza e un cameo di Han Solo (Harrison Ford).

In sostanza, proprio come L’Ascesa di Skywalker, Duel of the Fates si proponeva di essere un’avventura di Star Wars piena di azione e Easter Egg, anche se è impossibile dire quale sarebbe stato il ritmo imposto da Colin Trevorrow una volta iniziato a girare il film.

Allora, in definitiva Duel of the Fates è meglio di L’Ascesa di Skywalker? Beh, dipende molto da cosa pensate del film di J.J. Abrams. Ci sono certamente elementi della sceneggiatura che negano alcuni dei tasti ritenuti dolenti visti nella versione arrivata al cinema: Rose Tico avrebbe avuto per Colin Trevorrow un ruolo molto più importante ad esempio, combattendo al fianco di Finn e gli altri nell’esplosiva sequenza di apertura sul pianeta Kuat e su Coruscant. Rey non sarebbe stata una Palpatine e non sarebbero state fornite spiegazioni contorte sul suo passato. In questa sceneggiatura, lei rimane una perfetta “nessuno”.

E se il ritorno imprevedibile di Palpatine in L’Ascesa di Skywalker è sembrato assurdo per alcuni spettatori, Duel of the Fates sembra seguire più organicamente gli eventi di Gli Ultimi Jedi di Rian Johnson (la recensione), anche se la ricerca da parte di Kylo Ren di un misterioso e potente maestro Sith salta comunque un po’ fuori dal nulla. Tuttavia, senza la sottotrama di Palpatine, ci si sarebbe concentri maggiormente sul fu Ben Solo come cattivo principale e sulla sua irredimibilità.

Star Wars Episodio IX Duel of the Fates concept Tor ValumDuel of the Fates avrebbe poi negato a Leia lo status di Maestro Jedi, o che anche Finn sia sensibile alla Forza. E nessuna traccia nemmeno di personaggi come Zorii Bliss (Keri Russell) e Jannah (Naomi Ackie). A quanto si può leggere, la sceneggiatura di Colin Trevorrow non aveva previsto nuove donne, ma qualche uomo si, una scelta a dir poco ‘problematica’. Come detto poi, l’introduzione di un nuovo oscuro maestro Sith sembra, nella migliore delle ipotesi, casuale, con Tor Valum che avrebbe avuto ancora meno connessioni con la trilogia sequel di Palpatine.

Naturalmente, si tratta soltanto di una prima bozza e alcune parti di Duel of the Fates si sarebbero sicuramente evolute nel corso della produzione. Ci sarebbero state bozze aggiuntive, note della Lucasfilm e della Disney e riprese aggiuntive, che avrebbero modificato ulteriormente l’idea trapelata online. È difficile stabilire se l’Episodio IX di Colin Trevorrow sarebbe stato migliore.

Non ci resta quindi che vedere questo Duel of the Fates come uno sguardo alternativo all’avventura arrivata in sala. Ed è possibile che anche questa versione avrebbe finito per assomigliare a L’Ascesa di Skywalker.

Intanto, potete però dare uno sguardo alle 20 concept art affiorate online, che ci danno un ulteriore assaggio del film che avrebbe potuto essere.

Di seguito trovate – sulle note delle musiche di John Williams – il trailer finale in versione italiana di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker:

Fonte: DofG