Home » Cinema » Azione & Avventura » Senza Rimorso: la recensione del film action diretto da Stefano Sollima

Voto: 6/10 Titolo originale: Tom Clancy's Without Remorse , uscita: 29-04-2021. Regista: Stefano Sollima.

Senza Rimorso: la recensione del film action diretto da Stefano Sollima

01/05/2021 recensione film di Francesco Chello

Il regista romano imbastisce un piacevole prodotto 'vecchia scuola' su una trama non particolarmente elaborata e prevedibile, ispirata - molto liberamente - al romanzo di Tom Clancy del 1993

senza rimorso b jordan film

Stefano Sollima orgoglio del cinema italiano contemporaneo. Caso chiuso. Qualcuno dirà che esagero? Gli spareremo. Alla sua seconda esperienza negli States, il regista romano conferma di avere le carte in regola per poter dire la sua anche a Hollywood. D’altronde, buon sangue non mente, Stefano è uno dei migliori del panorama odierno, così come papà Sergio era stato per la vecchia scuola. Parliamo di Senza Rimorso (Tom Clancy’s Without Remorse), opera che si rivela, quindi, una conferma per chi come me aveva già apprezzato la sua prima trasferta americana con Soldado (la recensione) – che, a dirla tutta, non avevo trovato inferiore a Sicario.

Di fronte a questa sua internazionalizzazione, qualche appassionato più (ottusamente) conservatore aveva storto il naso, sostenendo che lavorare all’estero non avrebbe aiutato il cinema italiano. Io dico ben venga che l’America si sia accorta di Stefano Sollima, chi ama un certo cinema non può che esserne contento, un nostro connazionale (bravo nel suo mestiere) che ha modo di mettersi in luce in un contesto troppo distante dal nostro. Salvo sporadiche eccezioni, il cinema italiano attuale non ha affatto la voglia di confrontarsi con certi generi e quando lo fa (le eccezioni, appunto) non può farlo con gli stessi mezzi.

Senza Rimorso film poster 2021Con una intro così esplicita, è palese quale sia a mio parere il pregio più grande di Senza Rimorso, appena distribuito in esclusiva dagli Amazon Studios. Uno dei titoli recenti più attesi sulla piattaforma, nonostante l’assenza nel cast di Lillo. Come molti altri casi, anche questo titolo ha vissuto peripezie distributive a causa della pandemia da COVID-19; la Paramount aveva infatti fissato una prima release cinematografica per settembre 2020, salvo spostarla ad ottobre e poi a febbraio, piani che cambiano definitivamente con l’entrata in scena di Amazon che si fa avanti per la distribuzione esclusiva sul suo Prime Video.

La gestazione del film è addirittura più lunga: tratto – molto liberamente – da un romanzo di Tom Clancy di cui l’autore aveva venduto i diritti alla Savoy Pictures addirittura nel 1993 per 2,5 milioni di dollari. Nel 1994 Keanu Reeves rifiuta un’offerta da 7 milioni per il ruolo da protagonista, mentre nel 1995 la stessa Savoy interrompe il progetto in fase di pre-produzione che vedeva la presenza nel cast di Laurence Fishburne e Gary Sinise.

Si passa così al 2012, quando Christopher McQuarrie firma per la Paramount con Tom Hardy e Kevin Costner in trattativa per salire a bordo prima che il progetto si riveli l’ennesimo nulla di fatto fino al 2018 con l’annuncio di Michael B. Jordan (Creed) protagonista e Stefano Sollima, appunto, regista del primo di quelli che, nelle speranze della produzione, dovrebbero essere almeno due film (il secondo potrebbe essere Rainbow Six).

Sollima, dicevamo. Il punto di forza di Senza Rimorso, che poggia su una sceneggiature esile e generica, ma può contare su una regia capace di imprimere il giusto ritmo, cadenzandolo puntualmente con sequenze action che non lasciano troppo spazio a tempi morti lungo i suoi 109 minuti complessivi. Un tipo di azione che magari non risulterà eccessivamente spettacolare, ma mostra un adeguato mix di padronanza del mezzo, di eleganza e di adrenalinica tensione.

Il regista – che si ritaglia un quasi impercettibile cameo fotografico tra i sospettati – piazza la macchina da presa sempre nel posto giusto, coordina le riprese con buona visione d’insieme, ricorre quasi sempre ai metodi tradizionali nascondendo con credibilità gli effetti visivi. Il repertorio può contare su parecchi scontri a fuoco, ma anche qualche corpo a corpo, incidenti, esplosioni e ben due sequenze subacquee – con la prima, all’interno dell’aereo, che si fa ricordare per un’apnea estremamente ansiogena per chi guarda.

I libri di Tom Clancy avevano già dato vita a trasposizioni cinematografiche, oltre che televisive e videoludiche. Basti pensare al personaggio di Jack Ryan o al franchise di Splinter Cell. Senza Rimorso è una ‘origin story’, il personaggio di John Clark (inizialmente John Kelly) fa parte proprio del Ryanverse ed era già comparso al cinema in due film proprio di Jack Ryan, precisamente in Sotto il Segno del Pericolo (1994, interpretato da Willem Dafoe) e Al Vertice della Tensione (2002, affidato a Liev Schreiber).

Va premesso che non ho letto il romanzo originale di Tom Clancy, ma mi pare di capire che la versione adattata per il grande/piccolo schermo da Taylor Sheridan (con Stefano Sollima già per Soldado) e Will Staples non attinga molto da quel plot. Il paradosso è che lo script, nonostante gli aggiornamenti, finisce per dare la sensazione di essere datato.

senza rimorso film amazon guy pearceIn sostanza, se la facciata poggia sulla modernità di un’ambientazione itinerante e una (presunta) ambizione spy, dietro intrighi non particolarmente elaborati si nasconde l’anima di un film ‘vecchia maniera’. Che non è detto sia necessariamente un male, diventa anche una questione di aspettative/esigenze.

Un tipico film di vendetta, con immancabile moglie morta e protagonista che esce dal coma. Sullo sfondo torna il caro vecchio dualismo Stati Uniti/Russia. E c’è pure la scena in mutande, per mettere in risalto i muscoli di Michael B. Jordan così come si faceva negli anni d’oro dell’action testosteronico. Colpi di scena intuibili per un filo di trama che viene animata dalla direzione energica di Stefano Sollima, che ha quindi il merito di fornire personalità a Senza Rimorso bypassando una scrittura non brillantissima.

Il regista trova un protagonista che si cala bene nella parte. Michael B. Jordan è tiratissimo, mostra i muscoli (anche con spavalderia, vedi sequenza del carcere), ci mette impegno fisico (realizza da solo quasi tutti i suoi stunt) trovando il giusto compromesso con un’intensità emotiva presente seppur non eccessivamente marcata.

Tra i co-protagonisti spicca Jodie Turner-Smith (Nightflyers), tostissima in azione (pulisce il pugnale sul corpo del nemico) quanto sensuale nella sua femminilità che va oltre un look che certe convenzioni (evidentemente sbagliate) vorrebbero limitante in questo senso.  Jamie Bell (Rocketman) ha smesso di ballare ormai da un pezzo, è convincente in ruolo volutamente ambiguo, mentre Guy Pearce (Memento) non deve neanche sforzarsi nei panni del Segretario della Difesa.

Jamie Bell e Michael B. Jordan, tra l’altro, avevano già lavorato insieme, ma sono sicuro che entrambi neghino di averlo fatto, visto che il Fantastic 4 di Josh Trank non è esattamente la punta di diamante da esibire in un curriculum.

Temevo invece un po’ la presenza di Cam Gigandet (Never Back Down – Mai arrendersi), che per fortuna esce di scena praticamente subito a botte di mitragliate in faccia. Tranquilli, non è uno spoiler, così come non lo è invitarvi a restare fino alla fine dei titoli di coda se non volete perdervi il possibile gancio a un sequel che a questo punto sarei curioso di vedere. Specie nel caso dovessero confermare Stefano Sollima alla regia.

Di seguito trovate il trailer finale doppiato in italiano di Senza Rimorso, nel catalogo di Amazon Prime video dal 30 aprile: