Titolo originale: Velvet Buzzsaw , uscita: 01-02-2019. Budget: $21,000,000. Regista: Dan Gilroy.
Nel trailer dell’horror Velvet Buzzsaw con Jake Gyllenhaal, l’arte uccide gli avidi
10/01/2019 news di Redazione Il Cineocchio
L'attore e Rene Russo tornano a lavorare col regista Dan Gilroy per il film originale di Netflix che debutterà in anteprima al Sundance, nel quale ci sono anche John Malkovich e Toni Collette
Con Lo sciacallo – Nightcrawler del 2014, lo sceneggiatore e Dan Gilroy ha mostrato il sordido sottobosco di Los Angeles, dove crimini violenti e media locali si intersecano e si sovrappongono indissolubilmente. Nel legale rama del 2017 End of Justice – Nessuno è innocente, ha invece usato la metropoli californiana come sfondo alla testardaggine del cambiamento sociale. Ora, nel 2019, intende mostrare al pubblico un lato completamente nuovo della Città degli angeli con l’horror / thriller da 21 milioni di dollari di budget prodotto da Netflix intitolato Velvet Buzzsaw, di cui sono appena stati diffusi il poster e il trailer.
Ambientato nel mondo superficiale e insulso della scena artistica contemporanea di L.A., dove artisti di grande valore e mega-collezionisti pagano prezzi alti quando l’arte si scontra con il business. Dopo che una serie di dipinti vengono ritrovati nell’appartamento di un eremita morto, diventa di gran moda, prima che i loro poteri soprannaturali iniziano lentamente a scivolare via dalla tela fin nella vita reale.
Velvet Buzzsaw riunisce Dan Gilroy con le star Jake Gyllenhaal e Rene Russo. Tra i co-protagonisti ci sono invece Toni Collette (Hereditary), Zawe Ashton (Animali notturni), Tom Sturridge (Sweetbitter), Natalia Dyer (Stranger Things), Daveed Diggs (Blindspotting) e John Malkovich (Bird Box).
Di seguito il trailer italiano e quello internazionale (per meglio apprezzare le voci originali) di Velvet Buzzsaw, che dopo l’anteprima mondiale al Sundance Film Festival debutterà nel catalogo Netflix l’1 febbraio e che, forse, rivela davvero un po’ troppo di quello che succederà nel film, che appare come una versione distorta e capovolta della sindrome di Stendhal:
© Riproduzione riservata
Fonte: YouTube