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Un film R-rated di Star Wars? L’idea di Ryan Reynolds per la Disney

23/05/2025 news di William Maga

L'attore vorrebbe che il franchise uscisse dalla monotonia

Ryan Reynolds in Welcome to Wrexham

Con il franchise di Deadpool, Ryan Reynolds ha dimostrato che i cinecomic vietati ai minori possono assolutamente fare faville al botteghino. Ma a quanto pare, il suo appetito per progetti R-rated non si ferma all’universo Marvel.

Reynolds ha recentemente rivelato di aver proposto alla Disney un progetto vietato ai minori ambientato nell’universo di Star Wars. La rivelazione è emersa durante una chiacchierata informale di un’ora a The Box Office Podcast.

Senza alcuna agenda promozionale a guidare la conversazione, Reynolds ha parlato apertamente del cinema di genere, del valore del rischio creativo e dell’idea che Star Wars potrebbe trarre beneficio da una reinvenzione emotiva.

«Ho avuto una proposta per la Disney: ho detto loro, ‘Perché non facciamo una proprietà di Star Wars vietata ai minori? Non deve per forza includere personaggi di serie A, ci sono un sacco di personaggi che si potrebbero usare.’ E non intendo vietato ai minori per essere volgare, ma come un cavallo di Troia per le emozioni. Mi chiedo sempre perché gli studios non vogliano mai scommettere su qualcosa del genere.»

È facile pensare che “R-rated” in un contesto come quello di Star Wars significhi violenza estrema o linguaggio volgare, ma Reynolds ha chiarito che non era quello il punto. Non si trattava di un reboot cupo e brutale. Il suo intento era quello di utilizzare quel tipo di classificazione come mezzo per sbloccare conflitti emotivi più profondi, e non come espediente per creare shock. Ha sottolineato che non voleva affatto trasformare Star Wars nello stile di Deadpool — anzi, l’esatto contrario.

Ha aggiunto: «Non sto dicendo che vorrei recitarci. Sarebbe un pessimo abbinamento. Vorrei produrre, scrivere o farne parte dietro le quinte. Questo tipo di IP funzionano benissimo con scarsità e sorpresa. Non abbiamo più molta scarsità con Star Wars per colpa di Disney+, ma si può ancora sorprendere il pubblico.»

Man mano che Star Wars si espande tra serie TV e nuovi film, alcuni fan hanno cominciato a sentire che quella galassia lontana lontana si stia rimpicciolendo, tra personaggi familiari, pianeti ricorrenti e una certa mancanza di audacia narrativa. Reynolds sta chiaramente invocando più sorpresa e maggiore imprevedibilità.

Il suo collaboratore di lunga data, Shawn Levy (The Adam Project, Deadpool & Wolverine), sta dirigendo Star Wars: Starfighter per la Lucasfilm, ma Reynolds non è coinvolto nel progetto. A

l momento è impegnato su un possibile nuovo film degli X-Men per i Marvel Studios, mentre la tabella di marcia di Star Wars è già colma di titoli in arrivo come The Mandalorian & Grogu, il sequel con Rey protagonista e altri progetti previsti nei prossimi anni. Un film di Star Wars firmato da Reynolds sarebbe certamente interessante.

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