Esclusivo – Walter Hill su Alien 5: “Vi svelo qualche dettaglio; parlato con Sigourney Weaver, scritte 30 pagine”
12/09/2022 news di Alessandro Gamma
A Venezia 79 abbiamo incontrato il regista, che ci ha aggiornato sui rumor che si rincorrono da qualche anno
Giunto alla Mostra del Cinema di Venezia 2022 per presentare la sua ultima fatica, il western Dead for a Dollar (la recensione) e per ricevere il premio ‘Cartier Glory to the Filmmaker’, abbiamo avuto modo di parlare faccia a faccia col regista Walter Hill.
In attesa del resoconto più corposo della nostra intervista, vi anticipiamo intanto una domanda che gli abbiamo fatto a bruciapelo, visto che pochi giorni prima al Lido era passata Sigourney Weaver, sua amica di lunga data, fuori concorso col film Master Gardener di Paul Schrader.
La coincidenza ci ha offerto infatti il fianco per sapere se il filmmaker 80enne non solo avesse avuto modo di incontrare l’attrice (con la quale ha lavorato in Nemesi del 2016), ma anche per avere novità fresche su una loro collaborazione – da tempo vociferata – circa un nuovo eventuale capitolo della saga di Alien.
Per chi non lo sapesse, Walter Hill è stato uno dei produttori del primo, storico, capitolo firmato da Ridley Scott nel 1979, e il suo nome è da allora rimasto associato ai successivi film.
Questa l’interessante risposta di Walter Hill:
Si, sono riuscito a incontrare Sigourney, tre sere fa. Ho cenato con mia moglie insieme a lei e suo marito Jim Simpson. Siamo amici da tempo. Due o tre anni fa a Los Angeles, prima della pandemia, ci vedemmo per una cena, e le dissi che avevo un’idea per un nuovo film di Alien. Lei aveva già dichiarato di essere aperta alla possibilità di tornare nella saga e io pensavo che sarebbe stato bello rivederla, se solo si fosse presentata una storia degna di essere raccontata.
La mia idea per il film era di incontrare Ripley mentre lei si trova in una di quelle strutture per soldati in pensione, in cui a un certo punto entra uno Xenomorfo. Naturalmente sarebbe stata un po’ più complicata di così la trama …
A Sigourney piacque, così cominciai a scrivere una sceneggiatura. Il mio amico e partner di produzione e scrittura David Giler tornò allora dalla Thailandia, dove viveva, e insieme mettemmo insieme circa 30 pagine di script.
Ma alla Disney risposero che non erano interessati a questa storia, e nemmeno a realizzare un film che sarebbe costato una fortuna e gli avrebbe fatto sicuramente perdere soldi. Il mio nome è ancora associato al franchise di Alien meramente per motivi contrattuali, non mi permetterebbero di toglierlo nemmeno volendo, ma non ho minimamente avuto a che fare con nessuno dei capitoli usciti dopo Alien 3.
Di seguito trovate il trailer di Alien:
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