Cinema 2025: il botteghino estivo non supera la soglia psicologica dei 4 miliardi
24/08/2025 news di Stella Delmattino
Situazione abbastanza critica a Hollywood

All’inizio dell’estate, a Hollywood c’era grande fiducia: diversi blockbuster molto attesi sembravano avere tutte le carte in regola per spingere gli incassi oltre i 4 miliardi di dollari, risultato raggiunto una sola volta dopo la pandemia. Ma a pochi giorni dalla fine della stagione, i dati raccontano una realtà diversa.
Secondo Comscore, dal 1° maggio al 24 agosto gli incassi complessivi hanno raggiunto 3,53 miliardi di dollari. Un risultato in crescita rispetto ai 3,52 miliardi dell’estate 2023 e ai 3,41 miliardi del 2022, ma lontano dai 4,38 miliardi del 2019, ultimo anno pre-pandemia.
Il titolo più redditizio è stato “Lilo & Stitch”, con 421 milioni di dollari in Nord America e 1,03 miliardi a livello globale. Bene anche “Jurassic World – La Rinascita” (844 milioni globali), “Dragon Trainer” (626 milioni), “Superman” (604 milioni), “F1: il film” (603 milioni). Tra le sorprese, l’indie A24 “Materialists” (85 milioni) e il fenomeno horror “Weapons” di Zach Cregger (199 milioni).
Ma non sono bastati a compensare i risultati deludenti di alcuni titoli chiave. “Thunderbolts”* si è fermato a 382 milioni, “I Fantastici Quattro – I Primi Passi” a 471 milioni, ben lontano dagli standard Marvel. Male anche “Elio” di Pixar (150 milioni), “M3GAN 2.0” (39 milioni) e soprattutto “Mission: Impossible – The Final Reckoning”: nonostante i 597 milioni globali, il budget da 400 milioni lo rende un pesante flop.
Come ha spiegato l’analista di Comscore Paul Dergarabedian:
“Sulla carta, il 2025 aveva una delle estati cinematografiche più forti di sempre. Quello che non si era considerato è quanto fragile sia l’ecosistema: non c’è margine di errore. Quest’anno agosto è stato il mese in cui le cose si sono fermate davvero. E senza un successo duraturo come il ‘Deadpool & Wolverine’ dell’anno scorso, il ritmo si è spezzato sul finale.”
Anche Jeff Bock di Exhibitor Relations ha sottolineato un punto cruciale:
“Con un solo film oltre il miliardo globale, è chiaro che Hollywood deve ripensare al modo di coinvolgere il pubblico a livello mondiale. L’estate deve iniziare con un botto e finire con un botto. Questo non è successo e i risultati parlano da soli.”
Il confronto con il passato recente è eloquente: nessun titolo del 2025 ha replicato l’effetto fenomeno di “Inside Out 2” (1,69 miliardi nel 2024), di “Barbie” (1,44 miliardi nel 2023) o di “Top Gun: Maverick” (1,49 miliardi nel 2022).
E le prospettive per il resto dell’anno non sembrano ribaltare la situazione: settembre e ottobre sono tradizionalmente mesi più deboli. Si attende una ripresa solo verso novembre, con l’arrivo di “Wicked – Parte 2” e “Zootropolis 2”, i due film che potrebbero riaccendere il botteghino globale.
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